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Autore: Kaleido    16/06/2012    1 recensioni
"Valerie dai capelli di un rosso violaceo, Valerie dagli occhi verdi,Valerie che era tutto ciò che lei aveva sempre desiderato essere. "
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Valerie

 

 

Sapeva che era tardi e che lei si trovava nel giardino di una che era quasi una perfetta sconosciuta,sapeva anche che il trucco che aveva curato così bene uscendo si era irrimediabilmente sciolto e le era colato sul viso. Ma non le importava,per una volta nella vita non le importava di qualcosa che fosse fuori dal normale,dal buon senso comune. Strinse più forte la presa sulla bottiglia di vodka ai suoi piedi e,per l'ennesima volta in quella nottata,se la portò alla bocca e bevve. Sentì la gola che le bruciava e per un attimo le sue labbra si piegarono in un'espressione insofferente a quel bruciore,ma fu solo un attimo appunto. Presto la sua testa sarebbe stata staccata da lei,dispersa piano in quel che sembrava un sogno e sarebbe stata felice,almeno per il resto della notte. Non tutti erano d'accordo con lei però. “Metto via questa bottiglia” disse Valerie strappandole decisa l'oggetto di mano e rientrando in casa per un attimo,lei poté solo emettere un'inefficace mugolio di protesta. L'altra ragazza tornò quasi subito e la zittì con uno sguardo. Quegli occhi verdi erano micidiali. “Non puoi,Dakota,non puoi stare così per un uomo. Specialmente non per lui”.

Quante volte aveva già sentito quella frase? Eppure non riusciva a smettere a pensarci. “Perché? Perché mi abbandona ancora,sapendo che lo amo?” singhiozzò pateticamente mentre altra matita nera le colava sulle guance,rovinando ancora di più il viso che lei stessa odiava. “Aspetta....fammi scegliere una risposta sensata eh...” Valerie assunse un'espressione pensierosa eppure al contempo così buffa che Dakota non pote impedirsi di ridere. Valerie le sorrise di rimando,contenta di aver strappato almeno un attimo di contentezza “E' un coglione comunque “ sentenziò subito dopo “E non lo dico per fare l'amica femminista esaltata. Lo dico perché è la verità e lo sai che lo pensano quasi tutti.” “Lo so. Ma io non riesco a pensarlo. Forse la cogliona sono io” le rispose Dakota sconsolata. Non riusciva a uscire dal quel vortice che l'aveva catturata due anni prima,facendola innamorare perdutamente di un immaturo che fino a quel momento l'aveva solo usata. Non sapeva nemmeno perché aveva affermato di essere sta lasciata. Le fidanzate vengono lasciate,lei era solo una “Scopamica”,non aveva questo diritto. Improvvisamente si sentì patetica,era lì a lamentarsi come una tredicenne,brilla e doveva sembrare completamente fuori di testa. E poi lo stava facendo con Valerie,la più ammirata della scuola per la sua eccentricità. Valerie dai capelli di un rosso violaceo, Valerie dagli occhi verdi,Valerie che era tutto ciò che lei aveva sempre desiderato essere. Un giradischi elettrico all'interno della casa stava continuando a suonare da quando lei era arrivata. La canzone cambiò,era il turno di “Frank Zappa and The Mother of Inventions-Valerie”. Dakota si chiese se la Valerie che era davanti a lei non avesse comprato apposta il vecchio vinile con quella canzone,solo perché conteneva il suo nome. Valerie era sempre stata anche un po' narcisista. Ma lei amava gli anni 70,il sapore di quella libertà e sicuramente per quel motivo aveva comprato il disco.

 

 

 

Although you don't want me no more
Oh, but it's alright, alright with me
'Cause you know, you're
gonna want me some day
Yes, you will want me,
and I'll run away “

 

Nella canzone questi versi erano rivolti proprio a una donna di nome Valerie. Eppure lei non potè fare a meno di dedicarli mentalmente a quel bastardo che ore prima le aveva detto di non volerla più vedere “Non mai più...solo per un po' di mesi. Ho voglia di esperienze nuove”,tanto per dirla con le sue parole. Troppe volte l'aveva perdonato quando si erano fidanzati. Troppe volte era tornata da lui. Non l'avrebbe fatto mai più,sarebbe scappata via lei stavolta. Si accorse che Valerie la fissava con un sorriso e,diamine,era il sorriso più sensuale che avesse mai visto. Si sentiva osservata non solo dagli occhi ma anche dalle labbra rosse. Si sentiva attratta da lei. Da un'altra ragazza. Si chiese se fosse l'effetto della vodka,ma subito capì che non era così,quell'attrazione dipendeva proprio da lei. Sentì un forte prurito alle labbra,sapeva che non si sarebbe placato con una grattatina. L'unico modo per placarlo era far incontrare le sue labbra con quelle di Valerie. Ma non poteva,era semplicemente assurdo! Lei non era mai stata attratta dal suo stesso sesso. Come poteva cominciare ora?. Il suo corpo agì prima che potesse cominciare un altro giro di inutili pensieri. Le sue labbra toccarono quelle di Valerie,prima sfiorandole incerte e poi,vedendo che l'altra rispondeva,poggiandocisi con forza. La bocca dell'altra ragazza si dischiuse e così la sua,le lingue si sfiorarono una volta,poi si intrecciarono nelle loro bocche. Era bellissimo,caldo e bellissimo. Si staccarono e Dakota assunse per un attimo un'espressione confusa non capendo le sensazioni che aveva appena provato. Valerie capì la sua confusione ma intuì anche il suo desiderio,le mise una mano sulla spalla “Riproviamo?”. Era la richiesta più dolce che le veniva fatta da anni,forse da sempre e non potè fare a meno di acconsentire. Di nuovo si baciarono,di nuovo le piacque. Tutto il suo corpo lo gridò : voleva di più. Avrebbe provato anche lei esperienze nuove. Valerie si alzò,le tese la mano e la aiutò a alzarsi. “Vuoi? Andiamo di là?” le chiese di nuovo dolcemente. “Voglio” rispose semplicemente lei.

 

 

 

NOTE DELL'AUTRICE :

 

E' la mia prima Yuri,quindi mi rendo conto che non sarà venuta benissimo. Mi è venuta in mente proprio ascoltando la cover di Frank Zappa che,non so perché, ha creato nella mia testa questo scenario. Perché non provare?. Non ho reso Valerie eccentrica perché penso che tutte le ragazze omosessuali debbano essere eccentriche perché sono “Strane”,ho un grandissimo rispetto per loro. Ho creato così il personaggio perché volevo che in qualche modo si contrapponesse alla protagonista che è insicura,che non sa ribellarsi,che non si piace. Sono ben accette le critiche,se costruttive. Spero che vi sia piaciuto in ogni caso.

 

KALEIDO.

   
 
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