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Autore: Ranpyon    03/01/2007    6 recensioni
Ran Kotobuki. Angelo protettore di Shibuya. Gal n°1 del Giappone. No, del mondo intero.
Il suo cuore è veramente immune a ragazzi che non siano Tatsuki Kuroi?
... -Ranpyon- ...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hola

Hola!! Sono tornata con una nuova fanfiction e, tanto per cambiare, ho provato a scriverne una su SuperGals, una delle mie serie preferite! Ecco il perché del nome Ranpyon, mi sento molto simile alla grande Ran Kotobuki!! Bella lei, quanto mi piace!!
Questa fanfiction la dedico in modo particolare ad Aya Hoshino e a Mamiruccia, due mie carissime e speciali amiche...
Aya e Mamiruccia, vi voglio un kasino di beneeeeee!!!!!!

Ma ora vi lascio alla storia! Saluti!!!

 

* * * * *

IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI...

O FORSE Sì?

 

 

Ran Kotobuki. Angelo protettore di Shibuya. Gal n°1 del Giappone. No, del mondo intero.

Il suo cuore è veramente immune a ragazzi che non siano Tatsuki Kuroi?

... -Ranpyon- ...

 

 

 

Capitolo 1

 

“Miyu, Aya! Yo!!”

Ran salutò le sue amiche da lontano, sbracciandosi e, ovviamente, attirando l’attenzione dei passanti.

Ran Kotobuki era considerata la gal numero uno di Shibuya, ma lei, presuntuosa come al solito, ribadiva di essere la Gal migliore del mondo. Allegra, solare, disponibile verso gli altri. Queste qualità la rendevano speciale, e i pregi erano innumerevoli, così come i difetti. Ma questi scomparivano davanti a tutto il resto.

Ran Kotobuki era davvero una persona forte; non c’era nessuno come lei. Molti ragazzi ne erano innamorati, tra questi anche Yuya Aso, ma solamente uno era riuscito a far breccia nel suo cuore: Tatsuki Kuroi, altrimenti conosciuto come Tatsukichi, il ParaPara King di Machida.

“Ran!! Sei in super ritardo!”

La rimproverò Miyu dandole una pacca sulla spalla.

Miyu Yamazaki.

Dolce, bella, intelligente. Forse un po’ troppo fragile, ma davvero una gran brava ragazza. Conobbe Ran in seconda media, quando era il capo di una banda molto influente a Shibuya chiamata i “Resistance”. Ran era riuscita a farla tornare sulla retta via, arrivando persino a picchiarla, e Miyu aveva ceduto, innamorandosi perdutamente di Yamato, il fratello dell’amica.

“Scusa, scusa, hai ragione”.

Si scusò Ran sorridendo.

“Ma sapete com’è... Durante le vacanze è normale che mi svegli tardi!”.

“Anche noi siamo in vacanza, ma ci siamo svegliate presto” Esclamò Aya.

Aya Hoshino. Anche lei dolce e bella, ma con un carattere troppo remissivo. Fino all’incontro con Ran era una ragazza molto debole, che preferiva passare il tempo con uomini anziani piuttosto che uscire con le sue coetanee. Questo accadeva a causa dei suoi genitori, severi e pieni di aspettative nei confronti della loro unica figlia. Aya era stata spinta verso l’Enjo Kosai, unico modo per le adolescenti di guadagnare denaro facilmente e in breve tempo, ma, grazie all’intervento di Ran, il suo passato divenne solamente un brutto ricordo. Era innamorata del freddo ma altrettanto affascinante Rei Otohata, ma non avrebbe mai avuto il coraggio di dichiararsi.

“Ho capito, scusate!”

Miyu e Aya si fissarono, poi tutte tre scoppiarono a ridere.

Il Trio era completo.

Ran Kotobuki.

Miyu Yamazaki.

Aya Hoshino.

Amiche per la pelle, o meglio, Cho Friends.

Ognuna di loro diversa dalle altre. Caratteri differenti. Gusti differenti. Idee differenti.

Tutto ciò le rendeva ancora più unite.

“Allora, che ne dite di passare da Otohata e Numero 2?”

“Ran...” Proferì Miyu girando intorno all’amica.

“Non dirmi che non hai finito i compiti per le vacanze e vuoi farteli fare da Numero 2?!”

“Naaaa! Ma cosa dici?”

Ran si allontanò di qualche passo, giusto per non essere a portata di mano.

“Non è che io i compiti non li abbia finiti... non li ho neanche cominciati!”

Cominciò a correre verso il centro di Shibuya, cercando di non farsi prendere da Miyu che la stava rincorrendo. La biondina era l’unica che riusciva a tenere testa a Ran, quando si trattava di correre. Infatti, in pochissimo tempo le fu vicino e l’afferrò per il braccio, facendola fermare.

“Ti ho presa! Come la mettiamo?”

“Dai, Miyu, scherzavo...! I compiti li ho finiti eccome, se vuoi te li faccio vedere!”

La ragazza rifletté un attimo, poi fece di no con la testa.

“No, mi fido. E se anche non li avessi fatti, il problema sarebbe tuo. Il NakaProf ti sgriderà”.

“Sì, sì, nopro!!”.

Pochi istanti dopo, un’affaticata Aya arrivò dalle ragazze.

“Ma... ma come fate a correre così velocemente?”

Si sedette su una panchina, posandosi una mano sul petto cercando di calmare i battiti del suo cuore.

“E’ perché siamo allenate, Aya. Anche tu dovresti fare un po’ di esercizio fisico... Per la resistenza, sai?”

Sentenziò Ran con aria saccente.

“Quando comincerà la scuola ci sarà il festival dello sport, Aya... perché non partecipi?”

Aya annuì a Miyu, anche se non del tutto convinta.

“Festival dello sport...?” Gli occhi di Ran si illuminarono (Tipo questi *_* NdRanpyon) (Scusa, eh, ma... tu sei me e stai scrivendo una ff su di me... quindi su di te? O_o NdRan) (No, non capisci... Io sto scrivendo una storia su Ran... Ma anke su Ranpyon, ma, anke se io mi kiamo Ranpyon e sono te, non è detto ke io stia scrivendo una storia su di me... Ma su di te! U.U NdRanpyon) (... O_O à  =_= .......Ma lo sai che sei psicotica? NdLady_Black_85) (O__O E TU CHE CI FAI QUI?! NdRanpyon) (Sai, sono a casa tua e mi è capitato di leggere ciò che stavi scrivendo... E devo dire che non ci ho capito un’acca! NdLady_Black_85)

(... Infatti non c’erano acca nella mia frase! ^__^ NdRanpyon) (E grazie al cavolo!!!! Hai cambiato le CH con le K!!! >O< NdLady_Black_85) (Sì sì, vabbè... comunque vorrei continuare a scrivere, per favore... Quindi... SMAMMA!! NdRanpyon) (Sì, sbrigati che devo andare a copiare i compiti da N°2!! NdRan) (Ma come, avevi detto a Miyu che li avevi finiti! NdRanpyon_e_Lady_Black_85) (Eh sì, succede... sennò non mi mollava più... ^__^ NdRan) (AAAAAHHHH!!! TI HO BECCATA!!!! NdMiyu_incacchiata_nera) (Ok, ragazze, calma!!! Ran, guarda che dico a tuo padre di confiscarti i cosmetici, eh!!! E te, Miyu, guarda che dico a Yamato che lo tradisci!! NdRanpyon) (...PERDONOOOOOOO!!! >O

Allora, dicevo...

Gli occhi di Ran si illuminarono.

“Festival dello sport, hai detto?”

Miyu annuì e Aya la guardò preoccupata.

“Ran, che ti succede? Hai una faccia...!”

“...........DODGEBAAAAAALL!!!!”

Una gocciolona di proporzioni gigantesche si materializzò sulle teste di Miyu e Aya che non poterono far altro che cominciare a ridere. Ran cominciò a saltellare a destra e sinistra, canticchiando la parola “dodgeball”.

“Ma come fa ad essere sempre così piena di energia?”

Si chiesero Aya e Miyu, sconcertate dalla felicità dell’amica.

Improvvisamente, Ran si fermò e puntò un dito verso la folla di gente che camminava per Shibuya.

“AH!! TATSUKICHIII!!!!!!”

Il ragazzo chiamato in causa si voltò e, con un abile scatto, si ritrovò vicino Ran.

“My sweet Ranpyon!!! Quanto mi sei mancata, chérie!!!”

Si avvicinò saltellando alle labbra della ragazza cercando di baciarla, ma lei gli mollò un pugno dritto in faccia.

“Puzzi di sudore!! Levati, Scimmiakichi!!”

“Ma Ranpyon... sono sudato perché sono ore che ti cerco qui a Shibuya...”

Rispose lui abbassando lo sguardo.

“Scusa, Tatsukichi... da quante ore sei qui?”

Si intromise Aya.

“Ho preso la metro e sono arrivato alle sette...”

“Alle sette?! Ma sono le 11!! Sono quattro ore che sei qui in giro?”

Ran non credette alle sue orecchie.

“Si può sapere perché, scusa?”

Tatsukichi alzò lo sguardo, trionfante.

“Il mio orologio si è fermato ieri alle dieci e stamattina ero convinto fosse tardi!! Invece erano le sette!”

Ran lo fissò un secondo, poi gli diede una forte pacca sulla spalla cominciando a ridere.

“AH AH AH AH!!!! Sei proprio superstupido!!! Sei degno di essere il mio boy!!!”

Miyu e Aya li guardarono stralunate, con una gocciolina sulla testa.

“Che coppia di scemi...”

“Già...”

Tatsuki Kuroi, Tatsukichi per gli amici, era diventato il ragazzo di Ran neanche un giorno dopo averla conosciuta. Era conosciuto come il Black di Machida, o Para-Para King, per la sua bravura nella Para-Para Dance. Era un tipo molto simpatico e spiritoso, ma poteva diventare tremendamente serio quando si trattava di Ran. Ne era seriamente innamorato, molto più di Yuya, ma Ran sembrava non accorgersene. O meglio, sapeva di essere importante per lui, ma non poteva neanche immaginare quanto.

“EHI!!!! TU!!!” Una voce riecheggiò nel centro di Shibuya.

Un ragazzo biondo dagli occhi castano chiaro si precipitò verso Tatsuki dandogli una spinta che lo fece cadere a terra.

“LASCIA STARE RAN!!”

“Ehilà, brother! Qual buon vento!”

Tatsuki si rialzò pulendosi i vestiti e avvicinandosi a Yuya.

“Non devi toccare Ran, hai capito?” Gli intimò il biondo senza timore.

Tatsuki lo fissò serio, ma poi sbottò a ridere.
”E perché non dovrei farlo, sorry? Del resto Ran è la mia girlfriend!”

“Ehi, calmatevi!” Si intromise Ran mettendosi tra i due. Tatsuki continuava a ridere, mente Yuya era diventato rosso dalla rabbia.

Yuya Aso non aveva mai potuto sopportare Tatsukichi. Fin dal primo momento in cui l’aveva visto aveva capito che gli avrebbe dato del filo da torcere con Ran. E infatti aveva avuto ragione, perché poco dopo si erano messi insieme.

Yuya era sempre stato innamorato di Ran, fin dal loro primo incontro.

Ricordava tutto come se fosse ieri: Ran aveva adocchiato la borsa di Rei e si era precipitata a chiedergli di regalargliela. Giustamente, Rei aveva rifiutato e stava per andarsene, ma Ran lo aveva bloccato urlando come una pazza “non mollare mai la presa!! Questa è la prima resola di una Gal!!”.

Certo, in quel momento era stato il lato infantile di Ran a venire a galla ma, misteriosamente, a lui piaceva anche quello.

Di norma, Yuya e Rei non erano costretti a passare per Shibuya per tornare a casa, una volta usciti da scuola, infatti l’incontro con Ran era stato del tutto casuale. Ormai, però, Shibuya era diventata una specie di casa per loro; o meglio, solo per Yuya, che la percorreva più che altro per incontrare Ran. E Rei lo seguiva, incapace di dire di no alle suppliche dell’amico. O chissà, magari per qualche altro motivo... (^_________^ NdRanpyon).

“Numero 2, che coincidenza incontrarti qui!” Gli occhi di Ran si illuminarono, il che insospettì non poco sia Tatsuki che Miyu.

“Oh, Ran!” Gli occhi di Yuya, invece, si riempirono di lacrime. Afferrò le mani della ragazza, chiedendole: “Sei felice di vedermi?”.

“Tantissimo... Sai, sto morendo di fame...”

A quella frase, tutto l’entusiasmo che il ragazzo aveva accumulato in quei minuti scomparve, lasciando posto allo sconforto.

“Ehm... scusa, Numero 2...” Aya richiamò la sua attenzione, avvicinandosi e poggiandogli una mano sulla spalla.

“Sì, dimmi, piccola Aya...”

“Ecco... Otohata non è con te?”

“Sì, era con me fino a qualche minuto fa...”

Il biondo si voltò a fissare la folla di gente che girovagava intorno a loro. Improvvisamente, verso di loro si fece strada una chioma scura, che in pochi secondi si rivelò essere Rei Otohata.

Aveva una faccia a dir poco contrariata, quando si avvicinò all’amico.

“Insomma, Yuya, ti sembra il modo di sparire così? Ad un tratto non ti ho più visto!” Esclamò il ragazzo sbuffando.

“Ah, sei un caso disperato...”.

Il suo sguardo si soffermò sugli altri componenti del gruppo. Salutò con un gesto della mano Miyu e Aya, che divenne subito rossa in volto; poi spostò lo sguardo verso Tatsuki e Ran, che si stavano tenendo per mano. Li salutò cordialmente e si ritrovò a pensare:

“...E forse lo sono anche io...”

Rei Otohata.

Il primo classificato al Grand Prix dei Super Liceali. Era famoso in tutta Tokyo a causa delle sue comparse in alcune riviste per teenager. Naturalmente, cinico e scontroso com’era, considerava tutto ciò una scocciatura, ma accettava lo stesso interviste e servizi fotografici perché spronato da Yuya.

Era una persona fredda e distaccata. Un tipo bello e impossibile, che aveva fatto cadere ai suoi piedi decine e decine di ragazze, tra le quali anche Aya.

E lui se ne era accorto. Naturalmente se ne infischiava di tutte quelle ragazzine che gli sbavavano dietro.

“Buongiorno, Otohata...!” Aya si fece coraggio e gli si piazzò davanti con il volto chinato, per non mostrare l’evidente rossore che lo dominava.

Lui annuì e distolse lo sguardo dalla testa della mora, che subito si fece da parte andando vicino a Miyu.

La biondina le sorrise e Aya si fece ancora più rossa in volto.

“Allora, Otohata! Visto che ci sei anche tu perché non ci offri insieme a N°2 qualcosa da mangiare?” Esclamò Ran gioiosa e, ancor di più, speranzosa.

“Semplicemente per il fatto che non sono ai tuoi ordini, Kotobuki” proferì il ragazzo con il solito tono strafottente.

Ran gonfiò le guance come un criceto.

“Antipatico!!!” Esclamò voltandosi verso Yuya e cominciando a guardarlo con occhi supplichevoli.

“Ehm... Sì, Ran, non preoccuparti, ci penso io”.

“Evviva!!! Forza, tutti al Mc!!!!”

 

Fine primo capitolo!!
Arieccomi!! Che ne pensate di questo primo capitolo? Lo so, non è niente di speciale, ma ho spiegato un po' la situazione dei vari personaggi... anche se credo che molti di voi, se non tutti, li conoscano fin troppo bene! Ancora non so quali coppie verranno a formarsi e quali si scioglieranno, quindi spero che riuscirò a sorprendervi!

Beh, fatemi sapere, mi raccomando, aspetto tanti commenti e spero che anche qualcuno di voi scriva qualche ff su supergals... perché a mio parere è un manga veramente bello e merita di essere considerato un po' di più...

In parole povere........... W MIHONA FUJII!!!! ^__^

Al prossimo capitolo.

-Ranpyon-

  
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