The Letter
Titolo: La
lettera
Autore:Kate J
Lunghezza: Dio mio, devo contare
ogni singola parola? È corta, ok?
Categoria:
romantica
Riassunto: Harry si sveglia dopo
un brutto sogno nell’estate dopo il suo quinto anno e, in modo veloce e
raffazzonato, scrive una lettera ad Hermione dicendole ogni cosa, senza pensare
a quanto possa sembrare pazzo perché vuole solo tirare fuori tutto prima di
perdere il senno.
Nota dell’autore: Non ho
assolutamente idea di dove sto andando con questa storia. Magari Hermione si
presenta alla sua porta nel bel mezzo della notte, sotto la pioggia o qualcosa
di simile, e fa l’amore con lui selvaggiamente. Ci ho solo pensato, così…
insomma lo sapete. Potrebbe essere una schifezza. Non l’ho postato da nessuna
parte semplicemente perché non penso sia abbastanza buona. Ma è un prodotto
della mia mente che oggi ho deciso di portare a termine, quindi eccola qui.
Dovrebbe suonare affrettata, e se non amate la coppia harry/hermione… cosa
cavolo c’è che non va in voi?
Nota della traduttrice: Dopo
quella cosa meravigliosa che è “Taste” non potevo esimermi dal leggere
qualcos’altro di Kate. “The Letter” è un piccolo gioiellino che va letto con lo
spirito giusto. E’ cos’ì maledettamente Harry, nel suo stile confusionario,
spezzato, che sembra aggredire le pagine per il bisogno impellente di mettere
nero su bianco quello che gli passa per la testa che… non ho potuto fare a meno
di innamorarmene un po’. Spero che per voi sia lo
stesso.
Dedica: il mio lavoro di
traduzione è dedicato ad
Ale69 per il suo compleanno,
Tantissimi auguri Ci, ti voglio
bene.
Trovate la
fic originale a questo indirizzo: http://harryloveshermione.com/fanfic/theletter.html
Hermione,
Sono le tre del mattino qui. Mi
sono appena svegliato dal peggiore dei sogni. Ho fatto un sogno in cui morivi
nel Dipartimento dei Misteri insieme a Sirius. Che non ti risvegliavi più. E
Neville mi diceva che eri morta.
Così sono andato al tuo funerale.
E i tuoi genitori stavano piangendo e mi fissavano come se dicessero “Come hai
potuto fare questo alla nostra bambina?”. E ho guardato a terra e tu eri lì,
distesa in una bara. Continuavo a pensare a tutto quello che ci aveva portato a
quel punto che avrei potuto cambiare. Ero così perso, Hermione. Gli anni
scorrevano così lentamente, anormalmente lenti. Sognavo lentamente, come se
potessi sentire ogni singolo istante. Ogni giorno sembrava come se io mi facessi
semplicemente scivolare addosso la vita, come se non fossi realmente vivo. Ogni
momento ero perfettamente cosciente che tu fossi morta, veramente morta. Tutti
dicono quella parola come se sapessero cosa significa, ma non lo sanno… non
finchè non si fermano e ci riflettono. E continuavo a pensare a te. A come mi
sorridevi sempre ogni volta che mi vedevi. A come tu fossi sempre al mio fianco,
anche quando non sapevi perché, semplicemente lo facevi. Perché sei sempre stata
al mio fianco. E ho visto il tuo mantello appeso nella Sala Comune e l’ho preso
e odorato e lui ancora sapeva di te. Come se tu fossi stata ancora lì, nella
stanza. Ma sapevo che non c’eri. Volevo solo tenere il mantello in una scatola
così che dopo cinquant’anni avesse ancora il tuo odore e io potessi
ricordarmelo.
Per qualche ragione, tutto ciò a
cui continuavo a pensare era quanto desiderassi tornare indietro e stare sveglio
con te a cucire cappelli per gli elfi domestici. Se solo avessi potuto avere
quei pochi momenti con te, solo per sedermi con te e odorarti e sentirti lì
vicina. E se fossi tornato indietro, tu saresti stata sveglia con me. E per
tutto il sogno continuavo a trovare pezzi di te da tutte le parti. La tua
bacchetta. Le tue scarpe. La tua
cravatta. Non potevo neanche camminare per la biblioteca senza sentire qualcosa
spezzarsi in me, cadere.
Mi mancavi così tanto Hermione.
Così tanto.
E diventavo sempre più vecchio e
continuavo a pensare a te, a come saresti stata a quel punto, sapendo che anche
quando avessi avuto cento anni l’unico modo un cui sarei mai stato capace di
pensare a te tu avresti avuto sedici anni perché allora sei morta. Non saresti
cresciuta con me. Non avrei mai saputo come saresti stata. Ero così pieno di
rimorsi. Poi mi sono svegliato.
E ora mi sto spezzando. Non perché
ti ho perso, ma perché sono così spaventato che ciò accada. Non so perché ti sto scrivendo
questa lettera. Sta venendo fuori da sola, ma non mi importa. Manderò Hedwig
subito a Londra sotto la pioggia scrosciante perché non posso permettermi di
perdere la forza e la calma di dirti tutto quello che avrei dovuto dirti molto
tempo fa. Voglio saltare sulla mia scopa e volare a casa tua e svegliarti e
abbracciarti e dirti tutto prima di non farcela più.
Sono un pessimo amico per te. Ti
ho trattato male tutto l’anno e me ne dispiace. E anche pensando che tu sapevi
che mi stavo sbagliando, tu eri mia amica e mi hai seguito fino alla fine di
tutto questo. Questa è la cosa che mi colpisce così tanto, che tu l’abbia fatto.
Che tu l’abbia fatto per me. Tu hai combattuto al mio fianco sapendo che ti
stavo portando incontro a una possibile morte. Non ho capito perché fino ad
adesso. Io non ti merito, Hermione. Non merito qualcuno che mi ama così tanto
quando tutto ciò che so fare è arrabbiarmi perché ti preoccupi per me. E so che
mi ami. Probabilmente non te l’avrei mai detto perché… non lo so. Non che ciò ti
avrebbe imbarazzata. Forse avrebbe imbarazzato me, perché so di non meritarlo.
Ma lo sapevo. Come avrei potuto non farlo? Sono stanco che tutte le persone che
amo muoiano per me. E tu sei così tanto… migliore di tutto questo. Migliore di
me.
Quando ho visto quel fascio di
luce colpirti, e tu sei caduta, era come se una grande parte di me stesse
cadendo con te. Non potevo guardarti, Hermione. Era come se tu fossi morta,
volevo stringere a me ogni momento in cui potevo pensare che tu eri ancora viva.
Come se nel momento che ti avessi veramente guardata avrei scoperto che eri
morta. Non penso di poter mai passare di nuovo attraverso un’esperienza del
genere –pensare che tu fossi realmente morta. Tu non saprai mai… non saprai mai
cosa mi ha fatto provare. Vederti sul pavimento. Semplicemente non potrai mai
capirlo, non riesco a descrivertelo e per favore non chiedermelo
mai.
E ora ho tutti questi pensieri che
avrei dovuto fare molto tempo fa. Mi dispiace. Ti amo così tanto. Davvero. Non
saprai mai cosa significhi per me. E mi sto odiando per ogni cosa che ti ho
detto… e non ti ho detto. Ti amo, Hermione. E quando dico “ti amo” non è solo
perché ti desidero, cosa che faccio, o perché ho paura di perderti, cosa che
temo. Non ha niente a che vedere con me. Amo quello che sei… quello che fai. Il
modo in cui tu provi. Ho visto la tua gentilezza e la tua forza. Ho visto
il meglio e il peggio di te, e capisco con perfetta chiarezza chi e cosa sei.
Esattamente come tu vedi me –tutto di me.
Tu sei l’unica cosa buona nella
mia vita. Tu e Ron siete le sole cose che abbiano mai significato qualcosa per
me. E Ron è mio amico. Lui sarebbe venuto con me nonostante quello che avessi
detto perché lui è mio amico. Ma tu mi ami. Lo so. Lo so perché tu eri
quella che teneva a me così tanto da dirmi la verità. Avresti preferito farti
odiare da me, piuttosto che vedermi ferito. E io sono stato così crudele con te.
Ti ho urlato addosso e ti ho odiata anche per aver solo suggerito che io avessi
sbagliato qualcosa con Sirius.
Io… io avevo solo bisogno di
pensare che potevo salvarlo. Non posso spiegarlo meglio di
così.
E anche capendo che tu eri
abbastanza intelligente da sapere che dovevo essere attento –anche quando gli
altri mi avevano mandato al diavolo dopo che li avevo trattati allo stesso modo-
tu sei comunque rimasta. E hai combattuto. E sei quasi morta. Ma lo hai fatto,
lo hai fatto per me.
Adesso tutti mi scrivono e mi
chiedono se sto bene, come se pensassero che potrei buttarmi giù da un ponte. Ma
la verità, quella che a loro non posso dire, è che sono felice. Beh, forse
felice è una parola troppo forte, mi sento fortunato. Mi manca Sirius, Dio solo
sa quanto. Ma sono così grato di non averti persa che la sua mancanza non occupa
tutti i miei pensieri. E mi sento in colpa per questo. Mi sento più in colpa per
questo che per ogni altra cosa. Come se mi scoprissi a sorridere per qualcosa
per poi ricordarmi che lui è morto, e che non dovrei essere felice. E mi sentirò
colpevole sempre per avere pensieri felici pur non avendo più Sirius al mio
fianco, mi sento una persona orribile.
Ma tu ci sei. E tu respiri, e
probabilmente ora stai dormendo e il pensiero mi rende così felice che non è
normale. E sono così spaventato dal fatto che potrei perderti per la mia stessa
stupidità. Una grande parte di me ti vuole allontanare, perché non lo
sopporterei se dovesse accaderti qualcosa. Non potrei. E come hai fatto tu…
preferirei che tu mi odiassi perché ti ho allontanata che vederti soffrire a
causa mia. Ma sono egoista, e non posso farcela senza di te. Non posso fare
niente di tutto quello che devo, senza te al mio fianco. E ho dato per scontato
che tu ci sarai sempre per me, e vorrei essere anch’io sempre lì per te ma so
che non l’ho fatto. E mi dispiace così tanto.
E sono dispiaciuto di non averti
detto nessuna di queste cose quando sei uscita dall’ospedale. Io… non lo so.
Penso che mi servisse essere lontano da te… con l’ultima tua immagine impressa
nella memoria del tuo corpo disteso sul pavimento di cemento… per farmi capire
tutto ciò che avevo bisogno di dirti. Tutto quello che desidero dirti
guardandoti negli occhi. Ma sono spaventato. Vorrei che tu fossi qui adesso.
Vorrei abbracciarti e dirti queste parole mentre ne ho ancora il coraggio. Dirti
cosa tu significhi per me e pregare Dio che tu mi possa perdonare per essere
stato così stupido e per non avertelo detto prima. Vorrei così tanto averti
accanto a me adesso, e mi dispiace che questa lettera ti abbia svegliata. Avevo
solo bisogno di dirti tutto. Ti amo.
-Harry
Ringrazio -KateJ per aver scritto
questa bella shot e avermi accordato il permesso di
tradurla
-HarrynHermione(traduttrice di “Taste” by KateJ) per essere stata
disponibile a
“cedermi” l’autrice e tutto il pacchetto
-coloro che
leggeranno, ovviamente^^
E ora, adorati
lettori, che ne dite di
recensire????????????????????????????????????????????