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Autore: _brat    21/06/2012    4 recensioni
Breve one-shot dedicata alla scena mai scritta di quando i bambini tornano a casa dalle proprie famiglie (chi racconta i fatti, cioè il narratore, è Ralph).
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Ero in preda al panico, in balia delle calde fiamme, quando inciampai del mio stesso passo.
- va tutto bene?-
Alzai lentamente lo sguardo, e vidi un uomo, un uomo in divisa, appena sceso da una nave di salvataggio. 
Dietro di me si erano appena fermati Jack, Ruggero, i Sammeric e tutti i bambini.
Non riuscii a trattenere le lacrime, che stavano precipitando per poi scorrere lungo il mio viso, ripensai al piccolo ed innocente Simone, ripensai a Piggy, tutte le dannate scene orribili a cui ero stato sottoposto adesso non facevano che scorrere velocemente davanti ai miei occhi che, increduli, continuavano a fissare quell'uomo dall'aria buona.
Non ero il solo a piangere, i miei singhiozzi erano accompagnati dal pianto isterico degli altri..
Era davvero tutto finito?
Avevamo trovato una via d'uscita?
Il buon uomo ci fece salire uno ad uno sulla nave ma quando eravamo sul punto di partire gli chiesi di fermarsi; avevamo dimenticato una cosa davvero importante, avevamo dimenticato Simone e Piggy.
Con un balzo scesi dalla nave e mi feci strada lungo i residui di piante e fogliame bruciati, mostrando a quel signore i corpi ormai distrutti e rovinati dei due compagni.
Senza smettere di singhiozzare presi in braccio Simone, o almeno, ciò che restava di lui.
L'uomo sollevò Piggy, e tornammo sulla nave, dove furono avvolti in un lenzuolo e i nostri calzoncini ormai logori vennero sostituiti da delle coperte con lo stemma della marina britannica.
Eravamo affamati, ma ci accontentammo delle scorte di cibo preconfezionato e a lunga scadenza che ci furono offerte.
Osservavo le facce impregnate di sangue di Jack e Ruggero e ancora non mi capacitavo di come avessero potuto uccidere i loro compagni con una crudeltà inammissibile.
Gli occhi spiritati dei due mi fissavano e rabbrividii al solo pensiero che anche io avrei potuto fare la stessa fine. 
Il giorno dopo arrivammo a destinazione e  ognuno tornò alla propria casa.
Ogni famiglia riabbracciava i propri figli, i genitori dei Sammeric, il papà di ruggero, una schiera di parenti di Jack, c'era anche la mamma di Simone che scorreva le mani lungo il corpicino esile del suo amato figlio, e più in lontananza suo padre che teneva per mano il suo piccolo fratellino, era davvero la copia di Simone, gli stessi capelli folti e dorati, gli stessi occhioni azzuri e sognanti.. c'era anche la famiglia di Piggy.. Piggy amico mio, mi dispiace così tanto, non ti dimenticherò mai. Dopo questo mio ultimo pensiero venni travolto dall'abbraccio dei miei genitori che in lacrime mi dicevano di volermi bene e di aver preso un terribile spavento.
  
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