Titolo: Proroga
Fandom: Castle
Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle (tanto amore per questi due ♥)
Rating: Verde
Avvertimenti: Slice-of-life, ideale missing moment della prima stagione (ma non ne sono sicura), fluff
Scritta per la V Notte bianca di maridichallenge con il prompt "Posso avere una proroga?" di kuruccha
Wordcount: 194Richard Castle non ha realmente bisogno di tante cose: prima di tutto, non crede che le sue pistole Laser siano necessarie, per esempio (ma solo divertenti); non crede che sia proprio indispensabile avere un cratere sulla luna, ma lo ha comunque; non crede neanche che sia essenziale chiamare il suo editore e chiedere una proroga sulla consegna. Perché, poi? Quel libro è scritto da almeno un mese, parola dopo parola, senza una riga fuori posto. Però alza la cornetta e chiede alla sua ex spocchiosissima moglie una proroga. La sente urlare, dall’altro lato del telefono «Solo un mese» dice «Poi o mi consegni il manoscritto, o mi ridai l’anticipo» la linea viene interrotta, ma Richard Castle sorride. Un altro mese va bene, si dice, e si sente un po’ un’adolescente che va dietro a una stupida cotta, chiedendo alla madre di poter ritornare un po’ più tardi a casa.
Poi chiama la Detective Beckett «Ho un’ottima notizia» le annuncia «Faremo Starsky e Hutch ancora per un po’»
E sebbene la risposta di Kate sia solo un sospiro sconsolato, Richard vuole credere che, in fondo, le faccia piacere averlo tra i piedi ancora per un po’.