∞ LADY ROOK ∞

1 – Debito Di Sangue

L'Accademia Cross... a prima vista non era così male. Non come Kaito l'aveva descritta, almeno.

Era dall'estate scorsa che non lo vedevo, e sapevo che non sarebbe stato affatto felice del mio ritorno, una volta scoperto il motivo.

A mia discolpa potevo dire che si era trattato di una richiesta da parte del Presidente dell'Associazione Hunter in persona: Kaien Cross. Certo, forse da parte mia non era stato saggio assolvere la sua volontà così, su due piedi, soprattutto visti i casini creatisi a causa del Presidente precedente, in combutta con il Senato. Ma Cross aveva un non so che di... affidabile. Già. Oltre che di maledettamente stupido.

Lo incontrai per la prima volta due settimane fa, quando venne a chiedere il mio aiuto. Pensai subito che era abbastanza strano, per essere l' Hunter Leggendario, ma riuscì comunque a conquistare la mia fiducia col solo parlare di quanto credesse nella convivenza pacifica tra umani e vampiri, e di come volesse porre termine a tutti gli spargimenti di sangue. Mi fidai perchè non era un semplice oratore. Mi fidai perchè nel suo discorso aveva messo passione. Credeva davvero in tutto quello che diceva.

E fu per questo motivo che lo seguì al Palazzo Touma.

A quanto pare il capo della casata aveva fatto incavolare per benino il Purosangue per eccellenza, che aveva meditato una vendetta... alla quale mancavano solo i fiocchi per essere perfetta.

Cross, così intento nel suo buon proposito di porre fine agli stermini tra vampiri, ci era andato davvero pesante con la sua katana. Touma era devastato. Aveva bisogno di sangue fresco, che non poteva procurarsi a causa del Presidente, il quale non voleva più vedere altri umani morti, o peggio, trasformati in Level E.

Due settimane fa Cross venne da me a chiedermi di trasferirmi da Touma, perchè potessi donare il mio sangue con delle estrazioni. La sua richiesta non mi era sembrata strana: si era rivolto forse all'unica altra Hunter in un certo senso pacifista. Accettai, a patto che non mi rimandasse di nuovo a cacciare Level E in giro per il paese, ma che mi permettesse di frequentare l'Accademia Cross.

Con Kaito, infatti, avevamo fiutato aria di guerra e io... non volevo perdermela. L'unico modo per essere a conoscenza dei fatti, per partecipare, era trovarsi nell'Accademia, dalla quale, come l'occhio di un uragano, sembrava si propagassero tutti i casini di questo e dell'altro mondo. Anche Kaito era ritornato per lo stesso motivo e io non stavo più nella pelle di rincontrarlo, per poterci mettere a fare congetture su congetture su questo e quell'altro vampiro o Hunter.

Peccato che lui non sarebbe stato così contento di rivedermi. Eppure da Touma, con Cross, in fondo, ero stata... bene. L'ambiente a Palazzo era sopportabile, di giorno. Di notte sembrava, però, che tutto si trasformasse. Ogni cosa prendeva una piega più cupa e sanguinaria.

Nella stanza dove alloggiavo, principalmente, avvertivo una presenza. Era sola, rammaricata, piena di un dolore così profondo che mi squarciava l'anima e, allo stesso tempo, sembrava volermi cullare, come una nenia malinconica, dalla quale non puoi sottrarti, tanto è avvolgente.

Quando chiesi a Touma di chi fosse, in precedenza, quella stanza, lui mi rispose che era di sua sorella maggiore, morta tempo fa. Non mi disse altro, a tal proposito.

Invece intavolammo conversazioni filosofiche che non finivano mai e con le quali facevamo divertire il Presidente. Il sapere di Daichi Touma è quasi infinito, e fa senso pensare che aumenterà.

Sempre che Kuran non decida di farlo fuori definitivamente, prima.

Il che, molto in fondo, mi dispiacerebbe, perchè per quanto Touma sia bizzarro, sa essere di una compagnia piacevolissima.

Ridacchio piano, ma comunque alcuni studenti della Day Class si girano verso di me, mentre attraverso il parco. Solite figure di merda. Sorrido, e continuo a tirare dritto, verso la Presidenza.

Alla fine l'unico dilemma che rimane è solo questo: chi metterà fine alla vita dei gloriosi Purosangue? Gli Hunter, o loro stessi?

Se toccasse a me, uccidere Touma? Dopo essere stata al suo fianco per due settimane e averlo salvato? Mmm... so solo che dovrò fare una fatica immane. Perchè il suo debito di sangue l'ha già pagato, regalandomi il diario di sua sorella, mentre pronunciava queste parole: “Aprilo quando non riuscirai a fidarti di te stessa”.

Mpf. A sentire Cross, tutti i vampiri Purosangue sono amanti dei discorsi altisonanti. “Ma non per questo bisogna snobbare i loro consigli! Sai, ho sentito che la Principessa Sakura, la sorella di Touma, era anche una sorta di strega, tra i vampiri. Non sottovalutarlaaaaaaa!” riuscì a proferire il Presidente, tra una piroetta e l'altra.

Ed eccomi giunta finalmente in Presidenza. Busso, e quando apro la porta, mi sento accolta in maniera... fin troppo calorosa. Guardo truce l'uomo seduto alla scrivania coi capelli raccolti in una coda disordinata e uno scialle verde sulle spalle.

Mai come questa volta Kaito ha avuto ragione: dannato Direttore.


Lady Lunete's Corner: Ciao a tutti voi, o anime erranti che siete riuscite ad arrivare alle NdA! Allora... se mentre leggevate vi dovevate fermare ogni cinque minuti per andare in bagno a vomitare o avete sanguinato per raggiungere la fine (tanto per rimanere in tema)... I'm sorry. Perchè, ahimè, per vostra sfortuna questa è la prima volta che scrivo in questa sezione. Perciò vi chiedo di dirmi cosa ne pensate di questa... questa... cosa. Non è da me, ma vi chiedo di dirmi se volete che questa storia continui. Non vi darò numero limite, ma vorrei davvero sapere cosa pensate di questo capitolo, se sarebbe interessante leggere un seguito, oppure se è meglio che lo tenga nella mia cartella, ben nascosta sul computer. Accetto, credetemi, qualsiasi tipo di critica. E di consigli xD.
Il fatto che il nome della protagonista non sia stato svelato è voluto (ma no, tranquilli, non è Lunete). E Rook è  la Torre negli scacchi. Ma in inglese significa anche corvo... chissà... Spero che non vi siate subito stufati di me xD
Ciaoooooooo!!! :)