Un mostro.

Ecco come mi definisco.

Un mostro senza coscienza che si nutre di sangue.

Un mostro che se perde il controllo distrugge tutto ciò che gli capita a tiro.

Lotto ogni giorno con la parte di me che non ragiona.

Essere un vampiro, è la cosa più brutta che potesse succedermi.

Ogni giorno sembra sempre peggiore di quello precedente.

Vivo in un mondo parallelo, nella quale c'è solo tristezza, odio e rancore verso chi mi ha ridotto così.

Ogni giorno lotto per sopravviere, cerco di trattenere i miei istinti di vampiro ma è tutto inutile.

Riverso la mia sete di sangue sempre su di lei.

Finisco sempre per ferirla, per farle del male.

E io non voglio, perchè lei è la persona più importante che ho.

Quando la vedo sorridere tutto mi sembra migliore.

Il suo sorriso scalda il mio cuore gelido.

Riempie la mia vita con il suo amore.

Il suo sangue è il più dolce che io abbia mai assaggiato, e io ne sono dipendente ormai.

Sapeva anche lei che non avrei più potuto fare a meno del suo sangue, ma lei ha deciso di aiutarmi ugualmente.

Ora però il sorriso di quella dolce ragazzina si è spento.

Il suo sguardo è sempre perso tra le nuvole.

Il suo aspetto è cambiato, così come la sua natura.

Ora è diventata come me, un vampiro.

Kaname l'ha trasformata, e io questo non lo sopporto.

Era la persona più dolce che conoscessi, fino a quel giorno.

Fino al giorno in cui Kaname l'ha tramutata in ciò che era in passato.

Non volevo crederci, credevo che tutto ciò fosse uno scherzo, credevo che lei non fosse realmente un vampiro.

Poi una sera di luna piena, ha affondato i suoi canini aguzzi nel mio collo e ha bevuto il mio sangue.

Ricordo ancora quel giorno come se fosse ora.

Ci trovavamo sul terrazzo, c'era una leggera brezza.

Solo la luna illuminava quella notte così buia.

Non avevo mai notato la luna.

Quando andavo a fare la ronda con lei, non serviva la luna a illuminare le notti.

Era il suo sorriso a illuminarla.

Si, perchè io la guardavo sempre, la osservavo, anche da lontano, da dietro un albero.

Lei, sorrideva sempre.

E ora quel sorriso mi mancherà più di ogni altra cosa al mondo.

Perchè ora tutto è cambiato, tutto è diverso.

Lei è un vampiro, un vampiro che io desidero ma che non potrò mai fare mio.

Ho sempre desiderato averla tutta per me.

Ma ormai è troppo tardi.

Lei è un vampiro dal sangue puro, e io un misero livello E destinato alla pazzia.

Estraggo la mia Bloody Rose dalla tasca della giacca e la punto al mio petto.

Mi trovo sulla terrazza dove quella volta Yuuki ha bevuto il mio sangue.

C'è la luna piena, proprio come quella notte.

Con mio stupore vedo qualcuno che corre verso di me poi si getta tra le mie braccia e mi abbraccia forte.

Lascio cadere la mia arma e rimango li imbambolato mentre la osservo.

Lei mi stringe e io ricambio quel gesto così premuroso.

L'unica cosa che lei dice è "non fare pazzie Zero..Io sono sempre la tua Yuuki e ci sarò sempre per te".

Poi cala il silenzio.

Penso a quello che mi ha detto "Io sono sempre la tua Yuuki".

Si è vero.

Lei ha cambiato solo l'aspetto, ma rimane sempre la bellissima persona che era un tempo, prima che subisse la trasformazione.

Con mio grande stupore mi guarda e sul suo viso spunta un bellissimo sorriso.

Non posso fare altro che guardarla con tenerezza.

Era da tanto che non la vedevo sorridere e ora lo stava facendo.

E quel sorriso era tutto mio, era per me.

Nessuno poteva rubarmelo.

Era mio, e lo custodivo con gelosia.

Forse anche perchè ero stato io a provocarlo.

Potevo sentire il suo battito accellerato, la sua emozione quando anche io finalmente ho ricambiato il sorriso.

Certo, non era stupendo come il suo, ma era sincero.

Yuuki mi abbraccia ancora più forte e io faccio lo stesso.

Non so per quanto tempo siamo restati fermi in quella posizione, in silenzio.

Si sentiva solo il rumore del vento tra gli alberi, il rumore dell'acqua che usciva dalla fontana, i passi di quelli della night class e il rumore dei nostri battiti.

Quella era una serata speciale, una serata della quale solo la luna era testimone.

All'improvviso Yuuki mi bacia, mentre le lacrime rigano il suo viso.

Perchè l'hai fatto?

Poi si allontana qualche passo da me, resta li immobile e mi guarda, mentre dai suoi occhi esce ancora qualche piccola lacrima.

Si allontana ancora, siamo a circa due metri di distanza.

Vedere quella distanza è insopportabile per me, prima eravamo così vicini, cosi stretti e ora siamo così lontani.

Lei mi fissa ancora negli occhi e sussurra un "addio".

Si gira, mi da le spalle e comincia a camminare.

Io resto fermo mentre dico "arrivederci".

Si, perchè questo non è un addio.

E' un arrivederci, perchè noi siamo destinati ad incontrarci ancora, me lo sento.

Non so in quale contesto ci rivedremo, ma so che sarà così.

Lei si blocca, si gira e mi sorride.

Fa un cenno con la testa, come per acconsentire.

Anche lei pensa che ci rivedremo un giorno.

Si gira e ricomincia a camminare.

Ora è troppo lontana per vedere le mie lacrime o per vedere il mio dolore.

Non la vedo quasi più.

Metto le mani in tasca e la osservo, finchè il mio occhio non la vede più.

Ormai se ne andata tra il buio di quella notte di luna piena.

Mi tocco le labbra con un dito, e ripenso al bacio che mi ha dato.

Un bacio rubato, una bacio che non mi aspettavo da lei.

Guardo la luna e rivedo il suo viso, mi passano davanti agli occhi le nostre avventure.

Raccolgo la mia Bloody Rose, la rimetto in tasca e mi dirigo al dormitorio ripensando a quella notte.

 

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Ciao a tutti :)

Spero che questa One Shot vi sia piaciuta :D

Fatemi sapere come vi sembra con una recensione ^_^

Grazie per aver letto, ciao!