«La cena è servita.»

 

Ecco che inizia una nuova cena al palazzo di Vanika Conchita. 

Quel palazzo che impregnava di un vile odore. 

Nonostante godesse di una vasta gamma di spezie solo le più terribili vennero scelte. Qualunque essere umano ne sarebbe disgustato, ma lei no. Pareva che ormai non distinguesse più i sapori e divorava tutto con 

un inquietante sorriso sul volto.

Inizialmente, come ogni dama che si rispetti,Utilizzava solo gli ingredienti più raffinati, ma alla fine.. Il suo desiderio di assaggiare tutto, di poter gustare ogni singola cosa in questo mondo si fece più forte e iniziò a 

mangiare solo i più disgustosi e raccapriccianti Pasti.

 

«Inchinati alla grande Conchita, tutti gli

ingredienti di questo mondo appartengono a lei.»

 

Perfino il veleno ormai era diventato una semplice ed innocua spezia per lei, non si preoccupava neanche di guardare ciò che aveva 

nel piatto e, molto probabilmente, divorava anche quello senza alcun riguardo.

 

«Mia signora.. La prego, potrei essere 

licenziato?»

 

Queste furono le ultime parole sussurrate del suo quindicesimo cuoco.

 

«Inchinati alla grande Conchita, tutti gli

ingredienti di questo mondo appartengono a lei.»

 

Conchita ormai aveva divorato tutto quel giorno era molto affamata e impazziente mangiò.. I suoi servi... E a poco a poco iniziò a divorare tutto ciò che era presente nel suo palazzo.. Non restò più niente e più il tempo passava più lei era affamata, aveva divorato tutto in questo mondo... Ad un certo punto guardò la sua mano destra e capì che c'era ancora qualcosa che non aveva mangiato. 

 

L'ultimo pasto di Conchita? Naturalmente.. Se stessa

 

«Nessuno conoscerà mai il suo sapore..»