Questa è una specie di rivistazione di una mia vecchia fic, "Perché a lui faceva male", in cui veniva mostrato ciò che secondo me accadde quando a Edoras Lucy aveva provato a evocare Loki ed invece era saltata fuori Virgo. Ma insomma, Hiro non può prenderci in giro così!! u.u

«L-Leo...L-Loki...?»

La voce titubante di Aries risuonò per il mondo degli spiriti stellari, scintillante e luminoso, ma cotanta bellezza non era affatto sentita dal ragazzo, o meglio dallo spirito, del Leone, che era rannicchiato in un angolo (se così si può chiamare), con la testa abbandonata sulle ginocchia.

«Lasciami in pace, Aries. Non voglio parlare con nessuno, ora.»

Loki era stato, in quel momento, incredibilmente freddo, e la lontananza nel suo tono avrebbe fatto desistere chiunque, ma lo spirito dell'Ariete parlò nuovamente lo stesso.

«S-scusami...Ma..Lucy-san non si s-sarà p-preoccupata e-e in d-difficoltà? N-non sei v-venuto q-quando ti ha c-chiamato...» disse tormentandosi i batuffoli rosa del suo vestito per il nervosismo.

«Non me ne frega niente di quella! Niente!»

Lacrime calde e ,naturalmente, lucenti, bagnarono il suo viso.

Dopo l'ennesima prova che la sua padrona, la maga degli spiriti stellari Lucy, stava con quel ragazzo dai capelli rosa..... Non ci vedeva più dal dolore e dalla rabbia.

Benedisse mentalmente quelle lenti scure, che portava a prescindere da che tempo facesse, che coprivano, seppure in parte, la sua tristezza e la sua sofferenza.

«L-Leo... a-anche se s-stesse con N-Natsu...» santa Aries, aveva capito tutto! «... n-non è d-da te ab-abbatterti i-in questo m-modo...»

Trattenne il respiro aspettando la risposta dell'altro, che invece si limito a sospirare tirando un po' sul col naso cercando al contempo di non farsi sentire. Impresa non facile.

«E-ecco, i-il Leo c-che conosco i-io p-proverebbe a-all'infinito, a qu-qualsiasi c-costo!» esclamò infine lo spirito.

Dopo qualche istante, Loki si tirò in piedi, con un sorriso, anche se accennato, sul volto.

«Aries, io vado. Che Principe sarei se non salvassi la mia Principessa?»

L'altra sorrise anch'essa: Leo era tornato.