L'eco di un grido,
passi veloci di danza,
il bagliore sul guanto bianco,
moonwalk,
sulle punte,
sidewalk,
di nuovo sulle punte,
tiger jump,
spin,
anti-gravity,
pin.

Cado,
Mi rialzo,
mi duole un ginocchio,
ma lo ignoro,
lo show deve andare avanti.


"Ballando il sogno" capisco finalmente le tue parole.
La vastità dell'universo è dentro di me,
io non sono più io,
io sono un tutt'uno col mondo.

Non sento più il dolore al ginocchio,
la potenza della Natura me l'ha guarito.


Non c'è più limite al tempo,
allo spazio,
ci sono solo io.


La pista scompare,
sono sola,
siamo in due,
siamo migliaia.

E' un unione mistica,
non abbiamo più corpo,
non abbiamo più debolezze,
non c'è materia intorno a noi.

Balliamo,
balliamo e non ci fermiamo.

Balliamo con le stelle,
con la luna,
con gli angeli.

Un ultimo spin,
posa,
sono di nuovo me.

Respiro affannosa,
cado in ginocchio,
appoggio il sedere,
seduta,
immobile.

Mi guardo,
i tuoi vestiti su di me,
non riconosco me stessa.

Sei tu al mio posto,
tu sei nel mio corpo,
tu mi guidi,
tu mi ispiri,
tu mi consigli,
tu m'insegni,
tu mi dici
di avere un cuore più grande.

Ora è così grande
che a stento mi sta in petto.

Le mie mani,
sono come il mio cuore.

Sono le tue,
non mi sorprende,
ormai ti appartengo.



25 giugno 2012
3° anniversario della tua morte.

Ma tu non sei morto, no,
tu vivi dentro di me,
nel mio cuore,
nella mia mente,
nei miei passi,
nei miei gesti,
nei miei sogni.
E ballando il sogno, arriverò da te.

© Wendy_magic_forever