Ispirazione momentanea, non ho saputo resistere.
Mi rendo conto che sono esagerata, o non pubblico per mesi o pubblico due storie in meno di due giorni.
Bha, forse il fine settimana mi ha ispirata.
Spero vi piaccia, buona lettura.
Jo
Superman
Spesso si soffermava a pensare e riflettere su Goku, quel ragazzino genuino ed ingenuo.
La sua forza era straordinaria e la Luna aveva un effetto incredibile sul suo corpo e Bulma proprio non sapeva se definirlo magico o diabolico.
Eppure, più ci ripensava, più associava la figura del bambino a Superman, l’eroe che da piccola l’aveva incollata con gli occhi alla televisione. L’erede di Krypton, l’eroe della Terra che salvava il pianeta e le persone da un nefasto destino; il suo principe azzurro perfetto, in fondo aveva anche il mantello e non aveva nemmeno bisogno del cavallo.
Ma se l’uno traeva potere dal Sole, l’altro dall’argentea luce lunare. Entrambi buoni e dotati di superpoteri. Simili, insomma.
Che Goku fosse un alieno? Kryptoniano no, era solo fantasia, ma forse veniva da un pianeta lontano, dove il bene era sovrano.
O forse lei stava volando troppo con la fantasia, in fondo si definiva una scienziata e, come donna di scienza, non poteva perdersi in simili congetture.
Certo, Goku era strano, diverso ma buono, incredibilmente giusto, forse troppo per essere umano.
Eppure, guardandolo vedeva un bambino vivace, che nascondeva in sé la forza d’animo di un vero guerriero, una doppia identità: una normale, l’altra incredibile.
Ma qualunque fosse la sua natura era, e sempre sarebbe stato, per lei, un supereroe al quale chiedere aiuto.