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Autore: ShimizuBookman_    02/07/2012    3 recensioni
Una montagna di soffici capelli ricci.
Due occhi castani la fissavano da lontano, agitando una mano nella sua direzione, come se l'avesse conosciuta da sempre.
Gloria si sentì svenire, cercò di mantenere solide le gambe e di non cedere davanti al cantante che si stava avvicinando a lei.
Skyler Gordy le rivolse un sorriso spiazzante, il primo, di una lunga serie e le porse la mano, parlandole con un perfetto accento americano.
- Tu sei Gloria vero? Vieni con me.
Si lasciò tirare da quel ragazzo che per quasi un anno aveva rappresentato parte della sua vita, mentre osservava le dita tatuate intrecciate alle sue pensò che effettivamente, la distanza fra le proprie dita era stata fatta per essere riempita da quelle di lui.
{ Breve ff dedicata alla mia best, ti voglio bene amore! E Sky è solo tuo ;) )
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Tra le luci del palco, Gloria non potè far altro che socchiudere gli occhi e attendere che finisse il concerto, per poter nuovamente raggiungere la sua migliore amica, Chiara, che era stata portata fuori dal body guard. Non l'aveva più rivista, e ora temeva che fosse rimasta fuori dallo stadio al buio e al freddo. Avevano fatto così tanta strada per andare lì.."

Sfilò piano il cellulare dalla tasca illuminando lo schermo e notando che la stessa ragazza le aveva inviato un messaggio poche ore prima, insieme a una serie di chiamate perse. Quando l'aveva chiamata, era riuscita a capire che era a casa con Stefan gordy, ma ovviamente, non le aveva creduto. Quando lo stadio si svuotò dalle persone accaldate andò dietro le quinte chiamando il suo nome, e cercando nei camerini della Party rock Crew. Naturalmente non l'aveva trovata.
Preoccupata, digitò freneticamente il suo numero quando la sua attenzione venne catturata dal suo cantante preferito, Skyler Gordy, che si stava cambiando il vestito di scena in quel momento, con un paio di boxer rossi a perline che non lasciavano molto spazio all'immaginazione, tanto erano aderenti.
Arrossita nel vedere ciò, tentò di svignarsela senza dare troppo nell'occhio, ma quando fece per girarsi sentì gli occhi di lui puntarsi sulla sua schiena. Si girò, notando che effettivamente la stava guardando in modo attento e curioso liberando una risata divertita mentre si avvicinava a lei.
Per un attimo si sentì le gambe cedere, ma poi tenette duro e conficcò le unghie nei palmi delle mani chiuse tenendole distese contro il corpo.
- Hai bisogno di qualcosa?
Freneticamente cercò una scusa plausibile, poi giocherellò con le dita e incatenò lo sguardo sul suo, sorridendogli in modo gentile e cordiale.
- Si, cercavo la mia amica.. per caso è passata da queste parti?
- Dipende, qui passano tante fan.. com'era fatta?
- Media statura, capelli corti e rossi, occhi castani scuri.. portava un paio di leggins zebrati e una maglietta con Redfoo inciso.
- Allora credo se ne sia andata proprio con lui.
- Come prego?
Sbattè le palpebre, riflettendo sulla frase che aveva appena detto, stropicciandosi gli occhi.
Come poteva essere possibile? Credeva che la guardia..aspetta! L'aveva chiamata la serata prima, dicendole al telefono che era con Stefan, ma le sue parole erano confuse e sussurrate ... quindi non le aveva creduto.
- Mio zio, credo che se la sia portata dietro..
Ora era irritata e più confusa che mai, stringendo maggiormente le unghie.
- Non è che dopo se ne passerà un'altra? Non voglio che la mia amica soffra, lei ..lei lo ama veramente!
- Oh lo immagino, Stefan mi ha scritto proprio prima di loro.
- Cos.. Aspetta, non avevi detto che non sapevi niente?
- Volevo vedere come avresti reagito.
Le sorrise in modo innocente, prendendola scherzosamente per mano e avviandosi nel proprio camerino.
- Mi devo ancora cambiare e poi andremo a cercarli.. va bene?
- W-wait, devo entrare con te?
- Si, perchè no?
- Ecco, non ti imbarazzi?
Mormorò entrando e guardando il camerino con l'enorme stella incisa della porta, recante la scritta "LMFAO" e la moltitudine di vestiti a fantasie zebrate e leopardate.
Prese posto appunto su una poltrona con lo stesso tema e lo guardò imbarazzata, mentre cambiava pantaloni e si rimetteva un paio di jeans con una gamba nera e una bianca, intonati ad un paio di scarpette rosse. Infilò la collana e si girò, facendosi squadrare da tutti i lati come se lei fosse stata la stilista e lui la sua opera d'arte, mettendo in evidenza i tatuaggi sulle braccia e sul torace. Sulle nocche aveva inciso il nome della sua ex fidanzata che Gloria notò solo con la coda dell'occhio, ma tutto ciò bastò a farla innervosire. Gelosia, era il sentimento esatto. Avrebbe voluto anche lei essere tatuata per sempre sulla sua pelle, indelebile..
Tornò a lui che la guardava con lo stesso sguardo che le aveva rivolto in corridoio, ampliandolo.
- Allora?
- Ti sta bene, sì.
Infilò la canotta con scritto BIG BAD U e si avvicinò a lei, bloccandola contro lo schienale della poltrona.
- Che stai facendo, S-sky?
Mormorò con voce timida e indifesa portandosi i pugni chiusi accanto alle labbra.
- Non posso proprio strapparti un bacio? Sei così carina..
- E' questo il meglio che sai fare? Lo dirai a tutte le fan..
- No, alle fan generalmente dico "Sei bellissima." e poi le ignoro totalmente, a volte sono veramente seccanti. Ad una vera ragazza dico "Sei bella." o "Sei carina." perchè è ciò che penso.
Mentre sentì il respiro di Skyler sulle sue labbra Gloria tentò di calmare il battito del proprio cuore che le batteva come un tamburo nel petto e strinse le unghie sui poggioli della sedia, mordendosi le labbra.
- Quindi? Posso?
- Te lo devi meritare.
- Uhm, sono bravo a persuadere le persone.
Fece scorrere le labbra bagnate sul collo su di lei, umettandole prima di raggiungere il suo lobo e morderlo con dolcezza, scorrendo la lingua sul contorno.
- N-non ci sei ancora.
Liberò una risata divertita e solare in prossimità di esso, facendole venire i brividi lungo la spina dorsale, tremolando appena.
Con un piccolo ringhio le morse il collo, lasciandole un piccolo segno violaceo e riuscendo a strapparle un piccolo mugolio, segno che era soddisfatta di ciò.
- Ora?
- Ora si..
Timidamente, chiude gli occhi e lasciò che le labbra di lui si accostassero alle proprie modellandole con perfezione e dolcezza, come se fossero state create le une per le altre. Sempre con la stessa timidezza che l'aveva sempre distinta da tutti posò la mano oltre alla nuca di lui, rafforzando il bacio con un mugolio strozzato.
- Again.
Lasciò vibrare le labbra su quelle della ragazza, dimenticando il cellulare che giaceva su un angolo della stanza, dimenticato da entrambi.
Forse, Chiara avrebbe potuto aspettare, almeno per il momento.



E OMG questo era il primo capitolo! Lo so, forse è troppo corto -....- mi vergogno di me stessa. Ma ho voluto provare, fanfic dedicata alla mia migliore amica stracotta di questo ragazzaccio :)
  
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