Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Segui la storia  |       
Autore: Lovely Midnight    04/07/2012    2 recensioni
Premetto dicendo che non ho la più pallida idea riguardo alla direzione che prenderanno gli eventi della ff però la storia di base riguarda una ragazza nuova che si è appena trasferita dalla zia e che si ritrova in situazioni più o meno gradevoli.
La storia non dovrebbe contenere spoiler ma, nel caso prendessi troppo spunto dal gioco, lo metto lo stesso.
Il rating giallo invece è per le eventuali parolacce di personaggi particolarmente scorbutici..
Buona lettura a tutte.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
df 2 Cosa ci sarà oltre alla porta della classe? Riusciranno Nathaniel e Claire a ritrovare la pace?
Sinceramente non lo so neanche io. Gli eventi gli scopro anch'io man mano che scrivo e la cosa mi lascia perplessa.
In ogni caso buona lettura a tutti, spero di riuscire a farvi almeno sorridere :D


Appena entrata in classe si ritrovò 24 paia di occhi puntati su di lei, compresi quelli di un tizio tremolante dietro la cattedra, che brutta situazione.
Che quell'uomo magrolino e ondeggiante fosse il suo professore?
-Io sono un professore scienze, posso aiutarti?- Ecco appunto. Non notando nessuna reazione da parte della studentessa l'insegnante le richiese in modo gentile come potesse aiutarla. Ma non ricevette risposta neanche questa volta. Probabilmente quella ragazzina dai lunghi capelli color caramello e dagli occhi color pervinca. Color pervinca? Ma non era possibile! Erano degli occhi troppo rari! Sbalordito iniziò a guardarla con un misto di timore reverenziale. Avrebbe dovuto studiarla..
Claire rimanendo impassibile indietreggiò fino a raggiungere la porta dell'aula che riaprì cercando di non farsi notare. Stava per tornare in corridoio quando l'eco di una risata isterica a lei ben nota giunse fino alle sue orecchie. Ok, forse era più sicuro restare in classe. Con l'ennesimo sospiro di quella mattina rientrò in classe e si decise di rivolgere la parola all'uomo.
-Ma a quest'ora non dovrebbe esserci inglese?-
Il professore la guardò spaesato per poi cercare aiuto negli studenti
-Ehm, beh, sì ecco, insomma, vedi, gli orari, capisci?-
-No.-
-Massì, cioè, il fatto è che, vedi-
-Oh insomma, hanno cambiato gli orari!-
Una ragazza, seduta in seconda fila, dai corti capelli viola e dall'espressione rassegnata aveva alzato la testa dal banco, più precisamente dal disegno che stava facendo, e la stava guardando seccata. Insomma, perché era finita in quella classe? Perché facevano tutto quel baccano? Lei doveva concentrarsi!
Anche quella ragazza dai capelli violetti era inquietante, ma mai quanto il professore che ondeggiava e la guardava intimorito e incuriosito contemporaneamente.
-L'aspettavamo un'ora fa, cosa è successo?-
-Oh, mi sono persa mai poi è arrivato il Natale..-
-Il Natale?-
-Sì sì, il ragazzo biondo, quello che fa il segretario legato, è stato davvero gent..-
Claire non fece in tempo a finire la frase che una ragazza bionda ed estremamente rosa si slanciò verso di lei urlando frasi sconnesse. Per somma fortuna della nuova arrivata le due vicine della bionda l'afferrarono in tempo, evitando così spargimenti di sangue.
In quello stesso momento un'altra ragazza dai capelli arancioni si era alzata con gli occhi sberluccicanti e aveva iniziato a saltellare urlando piena di enfasi: "LEI è LA MIA VICINA DI BANCO! QUELLA NUOVA! LA RAGAZZA! SIAMO VICINE!!!!"
Il tutto era condito da un professore spaventato che chiedeva a tutte di abbassare il tono di voce, dalle occhiatacce della ragazza dai capelli viola, che ora stava cercando di pitturare le facce dei vicini, e da uno strano ragazzino che andava in giro per la classe cercando di regalare a qualcuno dei biscotti al cioccolato.
Attirata da tutte quelle urla, una ragazza dai corti capelli marroni fece irruzione nella classe con una capriola e, puntando il microfono in faccia a tutti quelli che vedeva, cercava di raccogliere informazioni sull'accaduto
In mezzo a quel casino nessuno si era accorto del suono della campanella e quindi, del cambio dell'ora.
Quando la professoressa ChiNoMimi, quella di inglese, era entrata si era ritrovata davanti a una scena apocalittica, che la fine del mondo stesse arrivando? Ripresasi dallo shock iniziale la professoressa iniziò a urlare ordini affinché tutto tornasse nella norma. Dopo quella sgridata, durata cinque minuti buoni, nella classe si era ristabilito il silenzio ma Claire ne era sicura; mentre quella donna urlava sembrava proprio un demone e, avrebbe potuto giurare di aver visto delle ali nere dietro di lei. Che stesse impazzendo?
Onde evitare ulteriori complicazioni allo svolgimento delle lezioni la professoressa iniziò immediatamente a spiegare dimenticandosi della povera Claire che, per tutto il tempo, era rimasta impalata dietro la porta e del povero professore ondeggiante che aveva ben pensato di nascondersi sotto la cattedra quando la situazione era degenerata.

Finalmente suonò la campanella della terza ora, quella che segnava il tanto agognato intervallo. La ragazza dagli occhi color pervinca si alzò lentamente dal suo banco, quello che si era guadagnata a circa metà lezione quando quella mezza-demone aveva incrociato i suoi occhi e le aveva chiesto cosa diamine ci facesse ferma davanti alla porta. La sua vicina di banco, quella saltellante, si girò sorridente nella sua direzione si presentò allegra.
-Io mi chiamo Iris-
-Claire, piacere-
-Senti, volevo scusarmi per poco fa. Cioè, forse ti sarò sembrata una squilibrata..-
Claire sorrise intenerita nel vedere come la sua compagna tenesse lo sguardo basso dispiaciuta e di come si torturasse la sua maglietta nell'attesa di una risposta.
-Tranquilla, da quando sono arrivata qua non mi sorprende più niente-
-.. amiche?-
-Amiche!-
Detto questo Iris la prese sottobraccio e, mentre uscivano dalla classe, la sommerse di informazioni riguardanti la sua vita e quella di tutto il resto della scuola.
Poco prima di essere in corridoio la ragazza notò la testa del professore sbucare da sotto il tavolo e guardarsi intorno. ma, quando i loro sguardi si incrociarono, gli occhi del professore si spalancarono terrorizzati e, in meno di un secondo, era di nuovo sotto la cattedra a pregare per la sua incolumità.

Il corridoio era gremito di ragazzi che parlavano, ora era decisamente meno freddo di quella mattina.
-Quindi hai già conosciuto Nathaniel..-
Notando un momento di silenzio da parte della sua nuova amica Claire si voltò a guardarla. A giudicare dallo sguardo di Iris doveva averle posto una domanda, già, ma quale?
Leggermente titubante Claire fece un debole segno di assenso con la testa.
-Davvero? E cosa ne pensi di lui? E' carino, vero?-
"E' carino".. Ok allora stavano parlando di un ragazzo, probabilmente carino. Già da queste due informazioni poteva escludere il professore e il ragazzo dei biscotti. Perfetto, ora si ritrovava punto e a capo. Sperando ancora nella sua buona stella annuì di nuovo.
Iris stava per ricominciare a parlare quando si sentì chiamare dalla voce della direttrice. Eppure non la vedeva, che l'avesse sognata?
Fece finta di niente però la voce continuava a chiamarla. Spazientita si guardò intorno ma niente di niente, stava per invocare Giovanna d'Arco in suo soccorso quando sentì qualcuno tirarle la manica. Abbassò lo sguardo fino a quando non incontrò quello della direttrice. Ci furono un paio di secondi di silenzio ma poi, presa dallo spavento, Claire saltò in braccio alla compagna di banco urlando che qualcuno aveva rapito la direttrice riducendola fino a farla diventare una nana.
La direttrice Emeline, dal canto suo, rimase interdetta per qualche attimo ma poi le guance si gonfiarono a dismisura e diventarono rosse, iniziando ad urlare qualcosa riguardante i giovani e l'educazione. Iris, si era ritrovata nel mezzo di quelle grida e, spaventata come non mai, aveva iniziato a piangere, sempre tenendo in braccio la sua nuova amica.
Dopo cinque minuti, tempo necessario; a Claire per capire che i nani non centravano niente con la statura della direttrice, alla direttrice per dimenticarsi di quello che aveva detto la ragazza cinque minuti prima e alla dolce Iris per capire che lei non centrava nulla con quella storia e quindi poteva rilassarsi.
-Ero venuta a dirle che nel modulo di iscrizione si è dimenticata di specificare a quale club le piacerebbe partecipare..-
-Oh, ehm..il club degli orsacchiotti di peluche c'è?-
La direttrice rise divertita ma poi, quando notò la serietà del tono della ragazza e i suoi occhi sberluccicanti si sentì quasi in colpa a dirle che no, nessuno aveva mai avuto la folle quanto idiota idea di aprire un club di peluche.
-In realtà sono liberi solo quello di Basket e quello di giardinaggio-
-Iris tu a quale partecipi?-
-Io? A quello di giardinaggio. Sai è molto divertente. Io Jade e Ken stiamo ore a guardare le piante crescere e a parlare di come diventeranno una volta grandi. Nutriamo grandi speranze per il loro futuro, sì sì-
Il modo in cui aveva congiunto le mani e il suo sguardo sognante non presagivano nulla di buono ma nonostante questo provò a darle fiducia.
-E chi sarebbero questi Ken e Jade?-
La ragazza fece ondeggiare enfaticamente la chioma arancio per poi guardarla dritta negli occhi e stritolare ulteriormente le mani
-Ken è il ragazzo dei biscotti mentre Jade, Jade, Jade è il dirigente del club. Lui è, lui è bellissimo, bravissimo, tenerosissimo, dolcissimo.. - Dopo un'altra serie di "-issimo" Iris si fermò per riprendere fiato ma la direttrice, prontamente, la interruppe
-Allora?-
-Club di basket-
-Non ne dubitavo-


ANGOLO DELLE RIFLESSIONI IMPORTANTI 

Sinceramente non so come abbia fatto nascere questo capitolo, traumi infantili rimossi? Bah.
Coooomunque, so che è un po' corto ma ci tengo a ringraziare lo stesso tutte quelle anime pie che hanno letto e, un grazie speciale va a
L_I_D  che, coscientemente o incoscientemente, mi ha incoraggiata ad impegnarmi di più nella stesura della storia :D
L_I_D : non fraintendermi Nathaniel non mi sta antipatico però boh, non mi attira particolarmente. Ok, questa frase non aveva molto senso d'altronde non si può pretendere troppo da una povera ragazza in crisi. Spero che anche questo capitolo ti abbia divertito.. fatta sorridere..  avere una reazione positiva *sguardo pucciosamente speranzoso*



  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: Lovely Midnight