«Il cielo, di solito, è azzurro, però quando nevica, come oggi, quando è brutto tempo, è grigio, più o meno…»
«Perché brutto tempo? Non è bella, la neve?»
«Sì… Ma ho sempre pensato che la neve avesse freddo… Per noi che la vediamo da fuori, è bella, così candida, così soffice, così delicata… Ma lei forse ha freddo… Non credi?»
«Mita, tu sei la neve?»
La bambina si fermò a riflettere, meravigliata e al tempo stesso un po’ spaventata da quello che le stava confidando.
«Sì, sono come la neve».
«Perché?»
Ripensò a quello che le diceva la madre, o meglio, quello che la madre diceva al padre, e che lei sentiva attraverso le pareti sottili.
«Perché io sono bianca, sono bella, piaccio a tutti. Però nessuno sa che io sto male. Come dicevamo prima per la neve…»