_I’m wide awake_
Titolo:I’m wide awake.
Rating: verde.
Generi: romantico, fic ultra-depressiva ma con happy
ending.
Personaggi: Hikari Hanazono, Kei Takishima.
Avvertimenti:OOC_ Out of Character.
Altri avvertimenti: preparate i sacchettini per il
vomito voi che avete il coraggio di leggere oltre! Lettore avvisato, mezzo
salvato [cit.]
..Buona lettura!
Sei
sveglia.
Ti giri e
rigiri tra le coperte senza alcun risultato.
Pensi
questa volta di averla combinata grossa. Lui in fondo era stato gentile con te,
ti stava solo aiutando, e tu cos’hai fatto?
Gli hai
urlato contro, tutta colpa di quel maledetto orgoglio che ti ritrovo.
Pensi
sempre di potercela fare da sola, ma a volte è meglio se le cose si fanno in
due.
Non eri
forse tu a dire che l’unione fa la forza?
Ormai è
notte fonda.
Quante ore
sono passate? Forse 3 o 4 ore.. un eternità.
È solo
questione poco e sarà mattina, tu ti dovrai alzare, pronta per una nuova
giornata di studio.
Ma questa
volta sarà difficile persino guardarlo dritto negli occhi.
Se fosse successo
qualche mese fa non gli avresti dato troppa importanza.
Ma ormai
hai capito benissimo che lui non è solo il tuo rivale numero uno.
Anche
quello, forse.
Perché lui
ti piace, vero?
E allora
perché non glielo dici?
Semplice,
perché hai paura.
Paura di
commettere la più grande stupidaggine della tua vita, paura di soffrire.
Non ti sei
mai interessata a nessuno, quindi non puoi sapere cosa succederà dopo.
Ma passare
notti intere senza chiudere occhio non è per niente bello.
Fuori il
cielo è pieno di stelle e la luna splende più del solito.
Ci sarà
sempre una prima volta in tutto, no?
Potresti
anche considerarla una sfida questa.. una sfida contro te stessa e le tue
paure.
Una sfida
che devi assolutamente vincere.
Hikari
quella mattina aveva varcato la soglia del cancello decisa, non si era fermata
a parlare con le ragazzine che di solito la aspettavano davanti a scuola.
Camminava
velocemente. Quello doveva essere il suo giorno perfetto.
Nulla
poteva andare storto.
Aprì
violentemente la porta d’entrata della serra e si precipitò davanti al ragazzo
che era la causa di tutti i suoi problemi.
-Takishima.-
disse quasi urlando.
L’altro non
la degnò neanche di uno sguardo.
L Hanazono
non si arrese comunque e continuò.
- mi
dispiace per l’incidente di ieri, cioè.. io non volevo dirti veramente quelle
cose.
E..-
Kei a quel
punto si alzò, osservandola.
Il suo
comportamento non era il solito allegro e fiero.. sembrava quasi non sapesse
più parlare.
Le parole
parevano morirle in gola.
-E..
cosa?-la incoraggiò.
-e credo..-
Come era
possibile? Dopo ore passate quella notte a provare e riprovare il pezzo non
riusciva a dirlo?
Si fece
coraggio e strinse i pugni, abbassando automaticamente lo sguardo fino a
guardarsi i piedi.
-credo..
CREDEDIESSERMIINNAMORATADITE! Quindi.. ti andrebbe di.. ehm uscire con me
sabato prossimo?-
Kei la
guardò, prima stupito, gli occhi castani sgranati senza riuscire a mettere
insieme quello che Hikari aveva appena detto.
Poi si
avvicinò lei, avvolgendo le sue braccia attorno ai fianchi della ragazza.
Stretta che
lei ricambiò subito.
- certo che
accetto.-
Dopo pochi
minuti si lasciarono.
Hikari
teneva le mani sugli occhi, continuando a strofinarli.
-Stai
piangendo?- le chiese allora il ragazzo.
-No, sto
solo imitando una fontana.-
‘’You feel fear until you realize that, if
you trackle it, it will leave you
in peace’’ .*
Buon pomeriggioH!
Se siete riusciti ad
arrivare fin qui dovete svelarmi come avete fatto..
Comunque,
Anche oggi sono riuscita a pubblicare
qualcosa ^o^.! YUPPI!
Spero almeno sia decente..
Ho provato a scrivere
qualcosa in seconda persona perché.. c’è sempre una prima volta in tutto, no?
È un po’ cortina come
storia, me ne sono resa conto.. ma non mi sembrava il caso di inserire altro!
Fatemi sapere cosa ne
pensate, ci tengo molto.
Saluti,
Kahori__