Film > Biancaneve e il Cacciatore
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Autore: Beauty    15/07/2012    11 recensioni
Hai idea di quanto sia poco romantico? Venire baciata per la prima volta e ritrovarsi sulle labbra il sapore dell'alcool!
[Biancaneve e il cacciatore, Biancaneve/Erik, post-film]
ATTENZIONE, SPOILER!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Biancaneve, Cacciatore / Eric
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
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Angolo Autrice: Ok, fate attenzione, qui c’è un leggero Spoiler!. La storia è un missing moment, su cosa potrebbe essere successo fra Biancaneve ed Erik dopo la fine del film, quindi, se non l’avete ancora visto, non leggete! J. Solo un appunto: il film m’è piaciuto molto, ho deciso di pubblicare questa one-shot qui perché ancora non c’è un fandom…vabbé, male che vada l’amministrazione di EFP me la sposta da un’altra parte XD!

 

- Erik!

Si voltò in direzione di quella voce che ormai aveva imparato a riconoscere. Non si scompose, mai le avrebbe lasciato indovinare la continua meraviglia e ammirazione che suscitava in lui ogni volta che la vedeva, ma non poté impedirsi di convenire silenziosamente che, se dicevano che era la più bella del reame, non era certo a torto.

Biancaneve gli sorrise, ora che non indossava più l’armatura né quello straccio vecchio e sporco con cui l’aveva incontrata la prima volta, sembrava ancora più bella.

S’inchinò lievemente; ora che era tutto finito, che male c’era nel fare un po’ di scena?

- Mia Regina…- disse, come se fossero davvero una sovrana e il proprio suddito. In teoria, sarebbe dovuto essere così…ma la realtà era ben diversa.

Biancaneve infatti sbuffò, ma senza smettere di sorridere, e si avvicinò di più a lui.

- E non fare il gentiluomo, adesso, che non lo sei!- rise la ragazza.

Anche Erik sorrise.

- Come mai sei qui?- chiese, accennando alla stanza deserta.- Credevo fossi impegnata con consiglieri, parlamentari, decreti…

- In effetti, dovrebbe essere così, ma ho deciso di prendermi una pausa…

- Sei regina da appena un’ora, e già ti sei stancata?

Biancaneve sbuffò di nuovo.

- No, ma dopo tutto quello che ho passato direi che un po’ di riposo me lo merito, o sbaglio?

- Uhm…sì, forse…- acconsentì il cacciatore.- E come pensi di riposarti, se posso chiedere?

- Pensavo ad una passeggiata in giardino. E pensavo anche che tu potessi accompagnarmi…- disse la ragazza; ora non sembrava più neanche una regina, ma solo una fanciulla di diciotto anni, qual era.

- E’ un invito?- ammiccò lui.

- E’ un ordine, cacciatore - rise Biancaneve.- E’ la regina, che ve lo ordina…

- In tal caso…- Erik le sorrise, sornione, offrendole il braccio, che la ragazza accettò immediatamente.

Uscirono in giardino, all’esterno del castello; Biancaneve si guardò intorno: era ancora tutto molto cupo, la maggior parte delle piante erano morte, il melo su cui da bambina si arrampicava insieme a William era spoglio e grigio, ma l’atmosfera era leggermente migliorata. Qua e là spuntavano dei fili d’erba e, di tanto in tanto, qualche raro fiore. Non era molto, ma sembrava quasi che, con la morte di Ravenna, anche la natura avesse riacquistato un po’ di quella felicità che per anni la Regina aveva sottratto al popolo.

- Sai…- mormorò la ragazza.- Non credo di averti ringraziato abbastanza…

- Per averti aiutata?- fece il cacciatore, guardandola negli occhi.- Non devi ringraziarmi. E’ stato un onore, per me, combattere al tuo fianco per sconfiggere Ravenna…

- Questo lo so, ma…non mi riferivo solo alla Regina…- Biancaneve si fermò, guardandolo negli occhi.- Intendevo, per avermi salvato la vita…

Erik assunse un’aria stupefatta e incredula.

- C-come hai fatto a sapere che…?

- Beh, io…non lo so con esattezza…- fece la ragazza.- Ma in qualche modo l’ho…sentito, ecco. E…grazie - mormorò infine.

- Io…

- Il tuo era un bacio d’amore, Erik - disse Biancaneve.- Un bacio d’amore che mi ha salvata dalla morte…come invece non ha fatto quello di William…

- William?- fece eco il cacciatore.- Hai sentito anche il suo bacio?

- No, è proprio questo il punto. Me l’ha detto lui poco fa…- ammise Biancaneve.- Non ti sembra strano? Voglio dire, ero morta, Erik…eppure, ho sentito il tuo bacio, e non quello di William.

- Sì, è strano…- mormorò Erik, sentendosi inaspettatamente imbarazzato, senza guardarla.- Credo che…che avresti dovuto sentire il bacio dell’uomo che ami, e non quello…

- Io non sono innamorata di William!- l’interruppe la ragazza, guardandolo negli occhi.- Io non lo amo, Erk, assolutamente no.

- Come?- fece il cacciatore.- Mi era parso di capire che una volta voi foste…insomma…fidanzati, o qualcosa del genere…

- Eravamo bambini, Erik!- la ragazza scoppiò a ridere.- Sono passati più di dieci anni! Come potrei amare William, praticamente non lo conosco nemmeno…

- Oh…e quindi è per questo che il suo bacio non ti ha risvegliata dall’incantesimo di Ravenna…- borbottò il cacciatore.

- Credo che la spiegazione sia proprio questa. Mentre invece, il tuo l’ha fatto…

Erik si fermò, inspirando a fondo. Guardò Biancaneve, per la prima volta trovandosi in difficoltà. E non perché lei era la sua regina, ora.

- Non mi aspetto una dichiarazione d’amore con tanto di genuflessione, Erik…- disse la ragazza, sorridendo del suo imbarazzo.- Voglio solo che tu mi dica la verità. Allora, le mie supposizioni sono esatte?

Il cacciatore distolse un attimo lo sguardo da lei, senza riuscire ad impedirsi di sorridere. Quella ragazza era incredibilmente scaltra, era perfino capace di leggergli nel pensiero, di metterlo in difficoltà. Insomma, una vera piantagrane; la piantagrane più adorabile che gli fosse mai capitato di incontrare.

E ora pretendeva anche che si dichiarasse…ma no, aveva fatto male i suoi conti. Non si era mai lasciato andare in eccessive sdolcinatezze nemmeno con sua moglie, né l’avrebbe fatto adesso.

E poi, in ogni caso, la risposta alla sua domanda la sapeva già.

- Può darsi…- rispose infine.- E, dimmi un po’: cos’è che hai sentito, esattamente?

- Beh, io…ho sentito le tue labbra posarsi sulle mie, e…e…- la ragazza non terminò la frase, scoppiando in una sonora risata che lasciò il cacciatore interdetto.

- Cosa c’è da ridere?

- Scusami…scusami, è che…- Biancaneve ansimò, cercando di smettere di ridere.- Toglimi una curiosità, quello che avevi bevuto, era birra, idromele o che cos’altro?

Erik non rispose, capendo al volo; distolse lo sguardo, imbarazzato. Diavolo, se avesse saputo che Biancaneve l’avrebbe sentito, non si sarebbe scolato un intero fiasco di idromele!

- Mi vedo costretta a riprendervi, cacciatore!- rise la ragazza, guardandolo negli occhi.- Il vostro comportamento è stato oltremodo riprovevole….

- Io…io non…non credo di capire…- fece il cacciatore, frastornato.

- Oh, andiamo, Erik!- esclamò Biancaneve.- Ti sembra questo il modo di comportarti? Una ragazza di diciotto anni, rinchiusa per anni in una torre, che ne ha passate di tutti i colori e che infine viene uccisa, riceve il suo primo bacio d’amore…e le rimane in bocca un terrificante gusto di idromele! Hai idea di quanto sia poco romantico? Venire baciata per la prima volta e ritrovarsi sulle labbra il sapore dell’alcool!

- Ma…non sono d’accordo, mia regina!- rise Erik. - Il mio non era il vostro primo bacio, quindi la mia colpa è di gran lunga inferiore a quanto voi…

- Quante volte te lo devo ripetere?- esclamò Biancaneve.- Quello di William non era un bacio d’amore, il tuo invece sì. E poi, non cercare di sfuggire alla tua punizione…- gli circondò le spalle con le braccia, con il volto a pochi centimetri dal suo.

- E come posso espiare la mia colpa?- fece Erik, con un mezzo sorriso.

- Uhm…direi, rimediando a quello che hai fatto - rispose la ragazza.- Pretendo un primo bacio come si deve, e ho ancora in bocca il gusto dell’alcool. Per mandarlo via, me ne occorre un altro. Quindi, potrei avere il bis, per favore?

Il cacciatore non rispose, semplicemente accostò le proprie labbra a quelle della ragazza. Fu un bacio lungo, dolce, intenso. Quando alla fine terminò, Erik le sorrise.

- Allora? Meglio?

- Uhm, sì, decisamente meglio…ma per mandare via del tutto il sapore dell’idromele… - fece Biancaneve.- …ne servirebbe un altro.

- Non credi di starne approfittando un po’, ora?- scherzò l’uomo.

- E se anche fosse? Sono la regina, posso approfittarmi di te quanto voglio - rise Biancaneve.- Quindi, poche storie!

Erik non disse nulla, ma di nuovo accostò le proprie labbra a quelle di Biancaneve.

 

FINE

 

Angolo Autrice: Va bene, so che potrebbe risultare un po’ demenziale, ma la mia mente malata ha partorito questa cosa a seguito di una battuta fatta da una mia amica durante la scena del bacio (che personalmente ho adorato!). Dunque, questo è tutto…grazie per aver fatto un salto qui, e ricordate, tutti i commenti positivi, neutri o negativi che siano aumentano il livello di gioia nel mondo (o perlomeno della mia XD).

Grazie a tutti, ciao!

  
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