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Autore: DefyingGravity    16/07/2012    3 recensioni
Non sarebbe dovuto venire a prenderlo, quelli erano i patti prestabiliti! Questo era chiaramente un fuori programma! Da quando si lasciavano andare ai fuori programma? E se ci fosse stato qualche fotografo appostato? E se le fans londinesi fossero state delle tremende sostenitrici della -CrissColfer-?
Come al solito il riccio aveva agito senza pensare.
Tipicamente tipico di Darren Criss.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Buonasera! :D Eccomi qui con il nuovo capitolo! Uhm- la fine forse questa volta non sarà molto piacevole... ma buona lettura ;)




Darren aprì gli occhi con calma.

Si sentiva in modo straordinario, rinnovato, come se fosse una nuova persona.

Sicuramente più completo.

 

Non erano state mantenute le posizioni iniziali durante la notte, e quello che gli strinse il cuore, fu abbassare lo sguardo e trovare i soffici capelli di Chris poggiati sul suo petto.

 

Cercò di non trasmettere la tensione e l'emozione tramite il suo corpo perché non voleva davvero svegliare il soprano.

Ma nonostante i suoi sforzi per fare piano ed evitare movimenti bruschi, poco dopo, si ritrovò due occhioni celesti intenti a guardarlo.

 

Non esisteva nulla di più intenso nella storia del mondo. Darren poteva giurarlo. Erano brillanti e riflettevano la luce che entrava dalla finestra.

Erano profondi come se racchiudessero storie e sentimenti taciuti per troppo tempo. Erano ipnotici, cosi tanto, che non riuscì a distogliere lo sguardo da Chris per diversi lunghi minuti.

 

Il soprano probabilmente per quel gioco di sguardi prolungato, si sentì violato, ed imbarazzato abbassò la testa di nuovo sul petto di Darren.

 

Poi risalendo più in alto e respirando l'odore del riccioluto, con la bocca lievemente vicina al suo collo, Chris sospirò:

 

Uhm-forse dovremmo alzarci., sai?”

Il tono usato però suggeriva tutto il contrario.

 

Si forse dovremmo... insomma-se vuoi.” rispose Darren spettinando i capelli già disordinati del soprano.

 

Certo che voglio! Cosa credi. Non sono mica venuto fin qui per oziare tutto il giorno a letto!” disse Chris mettendo su un'espressione di ovvietà.

 

Ohoo infatti, giusto. Ma non mi sembra che tu stia facendo qualcosa per alzarti da qui...” disse Darren indicando la testa di Chris con un ghigno.

Il soprano infatti si era lasciato di nuovo cadere sul petto dell'altro.

Avrebbe giurato di essere in grado di sentire i battiti agitati del riccio.

 

Non è per te cosa credi. E' solo perché stavo comodo!” disse allora il soprano mettendosi seduto sul letto con le braccia incrociate.

 

Certo è solo perché stavi comodo.” rise il riccioluto prendendo una mano di Chris e facendo intrecciare le loro dita.

 

Il soprano fissò le loro dita strette insieme quasi indissolubilmente.

Trovava incredibilmente bello quel legame cosi semplice e cosi facile.

Un legame puro che non dovrebbe mai essere frainteso.

 

Non abbiamo fatto nulla di male vero?” domandò Chris non staccando gli occhi dalle loro mani.

 

No, direi che non abbiamo fatto nulla di male. Abbiamo solo dormito abbracciati...e-” sorrise Darren, proprio mentre il suo cellulare aveva iniziato a suonare incessantemente.

 

Il momento magico era finito.

 

Scusami devo proprio rispondere!” fece il riccioluto e Chris annuì con la testa mentre si alzava e andava in bagno.

 

***

 

Il soprano scrutava fuori dal finestrino del taxi incuriosito dal quartiere che stavano percorrendo. Assomigliava ad una sorta di zona degli affari, era pieno di palazzi moderni e grattacieli.

 

Il suo amico, dopo la telefonata, era stato silenzioso tutto il tempo, sembrava come essere combattuto da qualcosa, come se si trovasse tra due fuochi e dovesse scegliere cosa fare.

 

Come mai siamo qui?” domandò allora il soprano per interrompere quel silenzio che ormai era divenuto insostenibile.

 

Darren sembrava essersi accorto solo in quel momento di non essere l'unica persona in quel taxi.

 

Ah. No sai volevo solo farti vedere la parte più moderna della città. Questa è la City, ma siamo solo di passaggio qui...” rispose il riccioluto con uno strano tono di voce.

Non era più allegro e spensierato come quando erano abbracciati nello stesso letto.

 

Darren?” lo chiamò il soprano titubante.

 

Vuoi sapere dove ti porto? Lo vedrai tra poco e ti piacerà e vorrei essere di un umore migliore per potermelo godere anche io. Ma non ci riesco.” concluse il riccio senza prendere fiato e dicendo le prime cose che gli passavano per la testa.

 

In realtà volevo sapere cosa è successo prima. Intendo- la telefonata...sei cosi strano adesso...” disse Chris allungando una mano verso Darren per toccargli una spalla.

 

Il riccio allontanò la mano di Chris con rapidità e rispose deciso:

 

Tutto è troppo complicato. Il problema è che ho una ragazza che si lamenta perché non la riempio di attenzioni come invece dovrei fare.”

 

Oh. Quindi la chiamata era di Mia... e-” provò a dire il soprano ma fu subito interrotto da Darren.

 

Si ma non ho voglia di parlarne. Tu non hai idea di cosa sia la mia testa in questo momento... io non so cosa fare. Come dovrei comportarmi?” disse il riccio con una disperata richiesta di aiuto negli occhi.

 

Io-non so cosa dire... se pensi che lei abbia ragione... beh- stalle più vicino. E poi non saprei come aiutarti se non mi spieghi meglio la situazione...” sussurrò il soprano a bassa voce quasi incerto nel proferire quelle parole.

 

Magari fosse cosi semplice! Magari riguardasse solo Mia! E' molto più difficile credimi... e riguarda principalmente me e alcune cose che sto iniziando a sentire-e che non posso più nascondere- ma non fa niente, ora godiamoci la giornata.” concluse Darren guardando fuori dal finestrino pensieroso.

 

***

 

 

Ci impiegò molto tempo per capire cosa ci fosse di speciale in quel posto.

Era una strada, non una strada principale ed era molto particolare.

Sembrava un posto che apparteneva ad un'altra epoca...

 

Mh- cosa dovrei trovarci di interessante?” chiese Chris dubbioso, mentre cercava di spostare la testa ed angolare la vista per trovare qualche suggerimento.

 

Non sei serio vero? Io la prima volta che ci sono stato ho capito subito. Aspetta mettiti qui... e guarda tutto nell'insieme. La strada e i cartelli dei negozi, tutto ed usa l'immaginazione.” rispose Darren spostando di peso Chris indietro verso l'inizio della stradina.

 

Il soprano socchiuse gli occhi. Iniziò a guardare e a lavorare di fantasia e se guardava con attenzione tutti quei cartelli di ferro appesi fuori dai negozi e ci infilava una marea di maghi intenti a fare compere...

 

Oh.” disse Chris realizzando improvvisamente che posto fosse quello.

 

Esatto! Immagino che finalmente ci sei arrivato... si sono ispirati proprio a questo posto per girare le scene di Diagon Alley si chiama Cecil Court. Non è straordinario? Cioè guarda i negozi!” disse il riccio sorridendo.

 

Era incredibile. E camminando per la viuzza, Chris poté scorgere realmente dei negozi che vendevano libri sull'arte magica...

 

Non so cosa dire. Davvero... mi stupisci di continuo.” disse il soprano e intercettando la mano del riccio vicino la sua la sfiorò piano e sentì invece Darren stringerla con forza e consapevolezza e tutto sembrava più giusto.

 

***

 

Darren lo aveva trascinato nel posto più anticonformista del mondo o cosi sembrava a Chris.

Il soprano avrebbe giurato che sarebbe stato in grado di incontrare chiunque in quel posto, tra una bancarella e l'altra.

 

Camdem town era davvero lontana anni luce da ogni stereotipo vivente.

Le persone più stravaganti della città camminavano tranquillamente per quelle vie affollate ed erano in pace con il loro essere.

Zero preoccupazioni, zero problemi.

 

C'erano banchi che vendevano le cose più assurde o ricercate e tutto l'ambiente era pervaso da un atmosfera di frenesia.

Decisamente diverso dal mercato di Portobello!

 

Dovremmo fare qualcosa di folle mentre siamo qui, non trovi?” suggerì il riccioluto guardandosi intorno.

 

Folle? Tipo?” chiese il soprano quasi pentendosi di averlo domandato.

 

Guarda lì.” indicò Darren verso un negozio la cui scritta recitava Tattoo studio.”

 

Non se ne parla.” rispose Chris scuotendo la testa con vigore.

 

Daaai. Uno piccolo, invisibile... qualcosa di intimo. Lo sapremmo solo io e te!” disse il riccioluto adrenalinico.

 

No assolutamente no. E poi come può essere invisibile un tatuaggio?” disse il soprano con il viso contrariato.

 

Va bene va bene. Te lo concedo solo perché sarebbe un crimine rovinare la tua pelle... ma per me è diverso. Io posso farlo! Andiamo?” fece il riccio tirando Chris per un braccio.

 

E fu cosi che quando uscirono dal negozio di tatuaggi, Darren Criss, aveva un piccolo simbolo tatuato sul fianco sinistro.

Per ricordare ancora una volta, al mondo intero, quanto quel maghetto avesse cambiato la sua vita.

Il simbolo dei doni della morte.

 

***

 

Perché mi hai costretto ad indossare i jeans più stretti che ho portato con me?!” domandò Chris curioso, guardando allo specchio il modo in cui risaltavano il suo lato b.

 

Darren rise di gusto per un momento e si avvicinò per slacciare i primi bottoni della camicia celeste del soprano.

 

Cosa diamine stai facendo! Ehi-questo so farlo anche da solo! Sul serio Dare mi dici dove dobbiamo andare?” chiese esasperato il soprano mentre allontanava le mani di Darren dal suo collo.

 

Non è che per caso ti sei portato dietro degli stivali alti di pelle nera?” disse il riccioluto, mettendo sotto-sopra tutto il contenuto della valigia di Chris.

 

Sei impazzito? Ti risulta che io di solito indossi stivali alti di pelle nera?! Se sapevo che avresti avuto strane fantasie sessuali mi sarei organizzato prima svaligiando l'armadio di Kurt...” sorrise Chris sistemandosi i capelli allo specchio.

 

Uffa- uhm non fa niente dai. Un po' meno provocante di quello che volevo... ma sei decisamente bello anche cosi.” disse il più basso in un tono serio che fece voltare il soprano.

 

Chris, una volta finito di prepararsi, rimase a guardare Darren che si sistemava i morbidi ricci lasciandoli liberi e naturali.

 

***

 

 

C'erano luci, c'erano insegne, c'erano locali, c'erano birre e c'erano tante tante persone.

Sembravano tutti allegri e spensierati forse un po' troppo carichi di alcol per essere ancora in grado di ragionare.

 

Chris aveva visto diverse coppie omosessuali camminare mano nella mano tranquillamente, forse, decisamente troppe per essere una casualità.

 

Tutti i suoi dubbi furono messi a tacere quando vide la lunga fila e il nome del locale dove Darren lo aveva condotto.

 

-GAY-

 

Non ti prenderò a parolacce ma dimmi solo perché.” sibilò il soprano mentre stazionavano in coda per entrare.

 

Pensavo ti piacesse no? Cioè so che non sei il tipo da frequentare questi posti ma magari insieme è diverso.” sorrise Darren toccandogli una spalla.

 

No non è diverso. E comunque è un locale gay Darren. Tu non sei gay.” puntualizzò Chris con sguardo scrutatore.

 

Ma che importa! Lo sai come la penso! Voglio solo una serata di divertimento senza pensare a nulla! Io e te senza pensare.” disse il riccio guardandolo intensamente.

 

Tanto per ricordartelo... la gente viene in questi posti anche per rimorchiare. Sai che potrebbero provarci con te, vero?” domandò il soprano divertito.

 

Certo! E' proprio quello il bello! Non vedo l'ora!” rispose il riccioluto allegro.

 

Chris si portò una mano sulla fronte sconsolato e dopo poco riuscirono ad entrare.

 

***

 

Il soprano aveva perso il conto dei cocktails che aveva ingerito con gusto.

Si sentiva leggero e senza catene, libero di fare ogni cosa.

 

Darren aveva deciso di non bere nulla tranne una bottiglietta d'acqua.

 

Avevano ballato e scherzato prendendosi in giro a vicenda e non erano mancati i tentativi di approccio da parte degli altri avventori del locale.

Tutto nella norma.

 

Poi però Chris aveva iniziato a ridere con un ragazzo biondo e aveva iniziato a strusciarsi contro di lui in maniera troppo provocante.

 

E Darren non poteva fare altro che rimanere a guardare in silenzio.

Perché non aveva nessun diritto su Chris, giusto?

 

Non riusciva a decifrare cosa fosse a dargli cosi tanto fastidio di tutta quella situazione.

 

A fargli male era il fatto di essere rimasto solo senza il suo amico? Oppure che quel suo amico adesso aveva la lingua di uno sconosciuto in gola?

 

Doveva uscire dal locale. Doveva schiarirsi le idee. Aveva bisogno di aria.

 

Tutto ciò era inconcepibile. Non poteva permettersi simili gelosie!

Cosa gli stava succedendo?

 

***

 

Uscito nel vicoletto, nel retro del locale, si appoggiò al muro e compose il numero di Mia.

Probabilmente non era l'orario giusto per chiamarla, ma doveva sentirsi rassicurato, perché stava perdendo troppe certezze nelle ultime ore.

Sentiva le vertigini come se stesse cadendo dall'alto senza un paracadute.

 

Il telefono squillò a vuoto senza risposta... ma in compenso il soprano uscì dal locale sorridendo.

 

Ehii. Ti stavo cercando-non-ti ho-non ti ho più visto dentro!” disse Chris, avvicinandosi leggermente e lasciandosi cadere con la schiena sul muro.

 

In realtà non mi sembra che fossi cosi interessato alla mia presenza...” rispose il riccio, riposizionando il cellulare in tasca.

 

Non dire sciocchezze. Io sono sempre interessato alla tua presenza!” sorrise il ragazzo dagli occhi chiari.

 

Non quando rimorchi qualcuno però.” rispose Darren con una punta di rimprovero che non sarebbe dovuta esserci.

 

Il soprano si voltò del tutto, dando la sua completa attenzione al viso dell'altro.

Scusa?” chiese allora infastidito.

 

Lascia perdere è una cosa da niente. Dai torna dentro da quel tipo...non voglio farti perdere tempo, probabilmente riuscirai a concludere qualcosa stasera. Magari una sveltina in bagno?” disse Darren pentendosi quasi subito di aver fatto uscire tali parole.

Non era da lui.

 

Pensavo mi conoscessi. Non sono quel tipo di persona.” rispose Chris pieno di risentimento.

 

Forse. Ma anche se tu lo fossi non sarebbe un mio problema.” rispose il riccioluto, distogliendo lo sguardo e dicendo quelle parole più verso se stesso che verso il soprano.

 

Chris si staccò dal muro e si posizionò esattamente davanti al suo amico.

Guardandolo come non aveva mai fatto. Si sentiva ferito.

 

Darren cosa cavolo stai dicendo?” chiese Chris fissandolo intensamente.

 

E il riccio non riuscì più a tenersi tutto dentro. Era arrivato al culmine ed aveva bisogno di sfogarsi.

 

Non lo so. Non so nulla ok? E' difficile-sono incasinato, confuso è-che non so cosa fare. La mia ragazza continua a rinfacciarmi il fatto che non le dedico abbastanza attenzioni ed ha ragione e-sai qual è il bello?che a me non interessa, non cosi tanto- non come mi interessa quello che hai-ha fatto un'altra persona stasera. Questo è uno dei problemi. E mi sento cosi impotente, diverso, che non so cosa altro posso fare. Tu non hai idea di cosa significhi tutto questo-tu te ne stai lì senza problemi e mi rendi tutto migliore e peggiore allo stesso tempo e-non so se posso dirltelo ma TU sei il mio problema più grande, ok?” concluse Darren respirando in maniera affannata.

 

Cosa?” disse allora Chris terribilmente confuso dal fiume di parole dell'amico e dall'alcol ingerito.

 

Darren fece per andarsene sfiduciato.

Rimase però qualche secondo di spalle, dando la schiena al soprano, in attesa di trovare un po' di coraggio.

 

Poi finalmente si girò e si avvicinò a Chris, mettendogli le mani sulle spalle con decisione e spingendolo di nuovo con la schiena al muro.

 

Non dire nulla ti prego. Ti prego Chris, davvero. E' già troppo complicato senza parole.” fece il riccioluto che guardava intensamente le labbra del soprano.

 

Darr-cosa-” e Chris fu interrotto dal contatto morbido delle labbra di Darren sulle sue.

 

Inaspettato.

 

Il soprano spalancò gli occhioni celesti sentendo il sapore di Darren quasi per la prima volta.

Il riccio si rese conto ben presto di non sapere cosa stava facendo, ma nonostante il rischio di sapere di volerlo con tutto se stesso.

 

Sembrava un bacio affamato e voluto da troppo tempo.

Chris portò una mano tra i ricci scuri dell'amico e poi si fece scappare un piccolo gemito quando Darren fece scivolare una mano sul fondo della sua schiena per accarezzarlo.

 

Non durò moltissimo perché Chris spinse via il riccioluto con gentilezza.

 

Si fissarono a lungo in silenzio.

Le labbra decisamente più rosse.

 

Il soprano provò ad allungare una mano verso Darren che lo respinse.

 

Io-non capisco... a cosa era dovuto questo?” disse Chris, portandosi un dito sulle labbra, come per sentire se era rimasto un segno di Darren lì sopra.

 

Non hai capito? Secondo te bacio la gente a caso? Fai di tutto per rendermi le cose difficili. Dannazione Chris! Sei il mio migliore amico e mi capisci sempre alla perfezione senza bisogno di spiegazioni! Possibile che ora ti è cosi difficile comprendere il significato di un bacio? Non ci arrivi proprio eh?” chiese Darren con gli occhi cangianti che si riempivano di lacrime silenziose.

 

Il soprano si avvicinò di scattò a raccogliere quelle lacrime con un pollice.

 

E' a causa di Mia?” sussurrò a bassa voce asciugando il viso bagnato del più basso.

 

Non farlo. Non fare finta di nulla. Non ho bisogno di questo.” sibilò il riccioluto abbassando la testa e spingendo via l'altro.

 

Darren. Io-non saprei- un bacio può significare tante cose- e te e Mia-cioè- magari è un periodo complicato e sei confuso e-” disse Chris quasi balbettando.

 

Lascia perdere. Me lo farò passare. Io torno in hotel... tu passa pure la serata con chi vuoi.” rispose il riccio rabbuiato.

 

Poi quando lo vide allontanarsi, Chris gli gridò dietro:

Fermati. Darren! io-ho bisogno di te! Ti sto solo chiedendo di essere più chiaro!”

 

Più chiaro? Smaltisci la sbronza Chris. Io mi sono già esposto più di quanto avrei dovuto fare, credimi.” rispose Darren e senza aggiungere altro abbandonò il quartiere di Soho.

***
Ecco, immagino che questo finale non sia stato proprio allegro. Lo so e mi dispiace, non uccidetemi! Ma la storia doveva andare cosi... e le cose si sistemeranno :D Darren prende l'iniziativa e gli costa tantissimo farlo perché é come se non capisse in pieno cosa gli sta succedendo o perché prova dei sentimenti cosi forti per Chris. 
Chris invece è totalmente frastornato dal bacio. Non sa davvero cosa pensare o ha solo paura di capire la realtà dei fatti e le complicazioni che seguono? a voi la risposta xD

Londra, oh quanto mi manca! *-*
Soho è fantastica!

Credo che i capitoli saranno 5 e non 4! Comunque grazie a tutti coloro che leggono ma soprattutto a chi recensisce ;)

PS: Le solite scuse per gli errori sono d'obbligo ormai :D

Alla prossima!

 

   
 
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