Avrei voluto mille tetti sopra la perfezione,
per sfiorar il vostro peggior difetto
così alto nel cielo dei miei sogni
e farlo mio.
Avrei voluto riaccompagnarvi a casa
nei miei pensieri
per ringraziarvi della vostra visita,
di un sorriso prima di svanire
e per non abbandonarvi nella mia testa.
Non bastate mai.
Avrei voluto non attendere ore
e sonni
per trascorrere un po’ di tempo con voi
ed essere un qualcosa di fintamente rilevante,
ma passare per un sogno vissuto
addormentandomi
aspettando di rivedervi ancora.
Avrei voluto che sapeste
da quanto draghi vi avevo difeso
nella mia testa,
mentre la mia vita
nei rari incroci con la vostra
cambiava direzione
per farvi voltare
ancora e ancora.
Avrei voluto che sapeste
quante volte avrei voluto dividere il mio mantello
per proteggervi negli inverni della vita
e quanto mi sono dispiaciuto
nel vedere che era tutto inutile.
Ho un cuore educato
non c’è solo un tu
il mio cuore da del voi
solo a voi
non conosce altro.