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Autore: Espen    21/07/2012    4 recensioni
[Fic scritta a quattro mani con 801_Lover]
Cosa succede se mettiamo un rosso pervertito e un pistachietto armato di padelle nella stessa casa?
Tra discussioni, guai e anche romanticismo ecco la convivenza di Jordan e Xavier in una casa tutta loro!!!!!!
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Xavier/Hiroto
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Jordan Pov
-A me piace quello nero!-
-Ma ha solo due posti, è troppo piccolo!-
-Siamo solo in due in casa! Non è piccolo!-
È  da quasi mezz’ora che io e Xavier stiamo discutendo sul divano da prendere per la nostra casa.
Esatto: io quel rosso pervertito abbiamo deciso di andare ad abitare insieme. È da qualche giorno che giriamo nei negozi di arredamento in cerca dei mobili e quel giorno toccava al divano.
Ad un certo punto la mia dolce metà mi avvolge con un braccio la vita e sento sulla mia schiena il suo torace e il suo respiro vicino al mio orecchio, poi a bassa voce mi dice:- è troppo piccolo se quando vogliamo farlo non raggiungiamo il letto…-
Ecco, mi sembrava strano che non avesse detto neanch’ora nessuna frase perversa.
Di risposta gli do una gomitata nello stomaco esclamando un “pervertito!”.
-Che ho detto di male?- mi chiede con tono innocente tenendosi le mani sullo stomaco ancora dolorante.
Quando fa così lo odio, ma sotto sotto mi sento un po’ lusingato.
Solo un po’ eh!
Continuiamo la nostra ricerca, ma senza nessun risultato perché lui vuole per forza un divano con tre o più posti mentre io ne voglio uno con solo due.
-Ehi Jojo! Viene a sentire come si sta bene su questo!- mi chiama Xavier comodamente seduto su un divano in pelle bianca e, ovviamente, a tre posti. Sospirando mi siedo anch’io, lo so che se gli dicessi di no lui insisterebbe e io lo farei comunque.
Devo ammettere che ha ragione, questo divano è davvero comodo. Chiudo un attimo gli occhi e provo a immaginarlo nel nostro salotto con noi due seduti che parliamo o guardiamo la tv. Sì, questo è perfetto.
-Allora?-
Apro gli occhi e mi ritrovo i suoi puntati su di me. Arrossisco, quei occhi di un colore indefinibile (e a mio parere bellissimi) sembrano  guardarmi dentro l’anima.
-Q-quanto c-costa?-
- 10.000 yen, rientra nel nostro buget. Lo compriamo?-
-Sì, ma a una condizione!-
-Tutto quello che vuoi!-
-Ogni volta che ci siederemo sopra, tu dovrai tenere a bada i tuoi ormoni chiaro?-
Alla mia affermazione sbuffa sonoramente per poi accettare, così lo ordiamo e usciamo dal negozio. 
-Prossima tappa?- mi domanda cingendomi la vita con le braccia.
-Il letto.- rispondo prendendolo per mano e dirigendomi verso il prossimo reparto.


Xavier Pov

Il letto.
Di certo uno dei mobili più importanti, dopotutto, io e il mio Jojo, ci passeremo maggior parte del nostro tempo(Beh, sempre se non decidiamo di farlo sul divano).
Ho già in mente il letto perfetto per noi due. Ma non ho il tempo nemmeno di immaginarmelo nei minimi dettagli, che mi si para davanti.
Io mi fermo di botto, e mentre il mio Jojo mi guarda un po' scettico, uno dei sorrisi più perversi della mia vita mi si dipinge in volto.
-C-cosa è successo? Perché que-quella fa-faccia?-
Senza rispondere alla sua domanda, prendo Jojo, e lo butto sul letto (per me perfetto), per poi mettermi sopra di lui, sorridendo a trentadue denti, mentre lui arrossisce di colpo.
-Co-cosa..?-
-non ti sembra perfetto?-
-e-eh?-
-Il letto! Jojo, il letto!... È perfetto non trovi?-
Se prima mi guardava preoccupato, adesso mi rivolge uno sguardo più che seccato, quasi spazientito.
-che c'è?- gli chiedo mettendo il broncio.
-C'è che è ad una piazza!- risponde lui, ancora con del rossore sulle guance... È così carino... Chissà come faccio a non saltargli addosso? (teoricamente l'hai fatto -.- ndA)
-io non vedo dove sia il problema..-continuo a sorridere -Significa solo...- mi avvicino al suo orecchio per sussurrargli -...che ogni notte ci addormenteremo molto, molto, molto vicini....- mi stacco da lui per vedere le sue guance infuocarsi di un rosso acceso.
Aaah...è troppo bello!
-M-ma... i-io...t-t-tu.... N-no, non va be-bene!-
-Perché no? Non ti piace l'idea di addormentarti tra le mie braccia?- e non so come sia possibile, ma riesce ad arrossire ancora di più. E dopo un po' di tempo, in cui pensa alla mia offerta, si ostina ancora a dirmi di no.
-N-no...-
-non era molto credibile come "no"...se mi dai un buon motivo,  lascio perdere la mia idea, ok?-
-e-ehm...o-o-ok... E-ecco...ehm.... Ah! ....no....e...neppure... Ci so-sono. D'estate fa-farà davvero caldo sta-stare così vi-vicini!-
 Non che i nostri corpi sudati, dal caldo afoso dell'estate, a contatto non mi piaccia, anzi, ma ha ragione... Ho sentito anche la morte, portata dall'eccessivo caldo... E mi rassegno, abbandonando l'idea del letto ad una piazza. Mi alzo dal letto, e porgo una mano a Jojo per farlo alzare.
-ok! Hai vinto tu! Allora scegli tu il letto! Ok?- gli chiedo sorridendo.
-e-eh?- dice solo (probabilmente basito dalla mia facile rinuncia).
-beh, io ho scelto il divano, quindi.... Tu scegli il letto. Sempre se ti va...-
-ah! C-certo che mi va!-
-bene! Qualche idea?-
-b-beh...- e così dicendo/balbettando, indica un letto alle mie spalle. Mi giro e noto un bellissimo letto in legno chiaro con sopra un materasso bianco a due piazze e mezzo. Sorrido maliziosamente.
-un letto matrimoniale!?!-
-a-ah... E-ecco... Possiamo sempre prend-
Non gli faccio finire la frase che mi butto di peso sul letto consigliato dal mio Jojo, che mi guarda accigliato.
-Hai la grazia di un treno in corsa che si sfracella contro un negozio di porcellane!-
Rido a quell'affermazione, meravigliandomi poi della divina comodità di quel letto.-Ok! Ci sto! Ordiniamolo!- mi alzo dal letto e mi avvicino al verde che mi guarda sorridendo.
-sul serio?!-
-devi sapere una cosa...- allaccio le braccia ai suoi fianchi, dandogli un bacio sul naso, per poi dirgli (con più malizia di quanto volessi) -... Se c'è una cosa su cui non scherzo, è il letto-
Ed ecco che arrossisce di nuovo, questa volta anche le orecchie sono rosse... Amo avere questo potere su di lui...
-B-bene!- mi dice sorridendo.
 Dopo queste interminabili ore per comprare due stupidi (ma importanti) mobili, non vedo l'ora di "provare" sia il letto che il divano. Anche se sono certo che per il momento mi accontenterò del tappeto...
E come se potesse leggermi nel pensiero, mi ritrovo con una dolorosa fitta al fianco, dovuta alla gomitata da parte del mio dolce amore. (Xavier: chissà come ha fatto a capire ciò che pensavo?)(chi lo sa?... Forse, e dico forse... È per quel sorriso da maniaco-stalker-pervertito -.- ndA)(Xavier: ....nah! ^^)( si! Forse hai ragione ^^ ndA)(Jordan: uno messo peggio dell'altro TT.TT)
 
 








  
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