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Autore: Francis Merman Bonnefoy    22/07/2012    0 recensioni
Dopo tutte le vicende che Wolverine aveva dovuto sopportare nel corso della vita, l'ultima fatale, gli aveva fatto perdere la memoria, per mano del fanatico William Stryker, che odiando i mutanti, gli aveva fatto causare un amnesia per pallottole di adamantio.
Quando Wolverine era rinvenuto dal trauma, non ricordando più né di avere un fratello, né di aver avuto altre interazioni con la società, fu deciso più che mai a trovare la risposta alle sue domande, e poter ritrovare la memoria.
Nel frattempo Stryker era stato arrestato per l'omicidio del Generale Munson, ma, una volta portato in prigione, ricevette un' inaspettata visita.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Victor Creed non era più in grado di ribellarsi.
Venne quasi spinto, senza la minima cortesia da Stryker, in uno sgabuzzino scurissimo, che chiuse subito a chiave.
Appena Kara vide il colonnello tornare da lei si preoccupò: « Allora è m-morto? »
« Non ancora » - Rispose Stryker. - « Morire per lui sarebbe solo avere libertà, e poi, è fratello di Logan, dopotutto non è facile da ammazzare, anche se un giorno troveremo il modo, su questo puoi contarci... ma io pensavo a qualcosa di più soddisfacente, dopotutto ora obbedirà a me, vedi come è ridotto no? »
Kara annuì e chiese: « Cosa pensava di fare? »
Stryker si mise la mano sotto il mento, e iniziò a riflettere meglio.
« Prima di tutto dovremo trovare Logan, per lo meno, lo dovremo tenere d'occhio, e potremo minacciare Victor... sono comunque fratelli... non credo che se Logan venisse colpito con pallottole di adamantio al suo caro fratellone possa far piacere... dopotutto so tutto di loro, so il giuramento che si sono fatti. »
Kara rimase un po' sbigottita: « Quale giuramento? Intende forse di proteggersi a vicenda? »
Esattamente! » - Esclamò estatico il colonnello - « Ora lo lasceremo riposare, e poi vedremo le sue intenzioni... »
« Le sue invece quali sono invece? » Chiese Victor, riuscito ad aprire la serratura con gli artigli, e ancora mezzo traballante.
Improvvisamente arrivò un collega di Stryker che sussurrò al colonnello: « Wolverine... lo abbiamo trovato... stava cercando di lasciare il continente, ma pare che non sia ancora riuscito a partire... »
Gli occhi di Victor cominciarono ad allarmarsi, perché era riuscito a sentire tutto, nonostante l'uomo stesse bisbigliando all'orecchio di Stryker.
Victor si avvicinò trattenendosi ogni tanto, e cercando di andare veloce, fino ad avvicinarsi ai due e a Kara.
« Ho sentito che stavate parlando di mio fratello... voglio sapere tutto, ora. »
Stryker lo guardò con disprezzo: « Prima di tutto modera i termini, MUTANTE! Non siamo tenuti ad informarti di nulla... a meno che tu non voglia così tanto bene a tuo fratello... ma non avevi mai detto di odiarlo? Di volerlo uccidere? »
Victor abbassò lo sguardo, ancora pieno di rabbia: « Io e Logan siamo fratelli, ed i fratelli si devono proteggere a vicenda... »
Stryker ridacchiò: « come pensavo, quindi, non vorrai che qualche mio collega in giro per gli Stati Uniti e altre parti del mondo gli spari queste, vero? » Disse, mostrandogli le pallottole di adamantio, quando Victor, un po' per la debolezza e anche per quella situazione, si chinò a terra, cedendo sulle ginocchia. 
« Sei un miserabile, ma Logan per me vale più di quanto tu creda... sconfiggerlo forse era un pretesto per passare con lui alcuni momenti, gli unici che posso offrire dato che non sono mai stato un fratello affettuoso, come invece sarei dovuto essere.... forse il mio essere violento, era, insomma... una dimostrazione d'affetto...  »
Il colonnello lo prese per il cappotto: « Avanti, ora alzati e smettile di autocommiserarti, sei patetico.. »
Victor indietreggiò, cercando di allungare gli artigli: « Cosa volete da me? » Disse ringhiando come un lupo inferocito ma senza poter attaccare.
« Voglio semplicemente che tu ti faccia analizzare... sei fuggito prima... e l'esperimento dell'indebolimento dell'adamantio non potrà più effettuarsi, per ora, dato che il virus era l'unico che ci rimaneva, e la sua creazione richiede molto tempo, ma... tu, potresti essere cavia per altri esperimenti, per la scienza, per le medicina, e, se vuoi aggiungere qualcosa tuo di personale, per salvare la vita a tuo fratello Jimmy... »
Victor scosse il capo: « Mai! » Cercò di fuggire, ma il colonnello azionò dei pulsanti che sbarrarono le uscite dell'YHU, e Victor fu in trappola, come un topo.
Tre uomini riuscirono a bloccarlo, mentre Stryker gli iniettò un sedativo, che, data la debolezza del mutante, questa volta fece effetto.
Victor fu disteso su un lettino questa volta legato ai polsi, alla vita e alle caviglie, e iniziò a essere torturato per circa sei ore con acidi, aghi sottilissimi e prove varie di resistenza al dolore, tutte controllate da un computer del colonnello, che ormai d'abitudine provava divertimento nel vedere simili crudeltà ai mutanti, che lui non definiva atti crudeli, ma cancellazione dei malvagi dal puro Mondo.
   
 
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