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Autore: Clauridice    23/07/2012    6 recensioni
Vi siete mai chieste cosa sarebbe successo se Orlando fosse rimasto di guardia a casa di Lucia per proteggerla dallo stalker? Ebbene io si e questo è il mio pensiero. P.S. Spero di non annoiarvi come al solito lo so sono ripetitiva ma spero vi piaccia lo stesso anche se è impossibile...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucia Brancato, Orlando Serra
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Un altra giornata di lavoro era finalmente giunta al termine e Lucia stava tornando a casa accompagnata da Orlando. 
Ormai lo faceva tutte le sere era diventato come una guardia del corpo per il suo amato Capitano e per lui era una gioia infinita starle accanto e offrirle la sua protezione e il suo aiuto in un momento cosi difficile di cui lei era la vittima, l'aveva fatto anche le sere precedenti passando appunto le notti a fare indagini supplementari per scoprire l'identità del suo stalker che ormai la perseguitava da circa un mese impedendole di vivere una vita tranquilla e serena, questo faceva male anche a lui che detestava vederla cosi tesa e amareggiata ma nonostante questo sperava che con la sua vicinanza potesse trasmettergli un pò di tranquillità, questo è quello che sperava lui perchè Lucia nonostante la vicinanza e l'affetto di tutti specialmente quello di Orlando non riusciva a darsi pace, non riusciva più a lavorare e ad essere padrona della sua vita, era come se fosse prigioniera sotto una campana di vetro da cui non riusciva a liberarsi , avvolte era arrivata persino a pensare di trasferirsi temporeanamente in un altro appartamento dato che lo stalker era entrato a casa sua con la copia delle sue chiavi di casa ma poi era arrivata alla conclusione che era tutto inutile perchè sapeva che in qualunque posto sarebbe stata l'avrebbe scoperta però a parte questo detestava non poter reagire, non poter fare niente per fermarlo ma prima o poi avrebbe dovuto farlo perchè non poteva vivere cosi, con il terrore di trovarserlo davanti agli occhi da un momento all'altro ma cosa poteva fare? Quando arrivarono a destinazione trovarono già la scorta sotto casa che li salutarono con il gesto militare.
"Grazie di avermi accompagnato, ci vediamo domani! le disse lei ma prima che potesse salire il primo gradino Orlando la fermò
 "Lucia! 
"Si!
 "Non credi di rischiare un pò troppo rimanendo da sola in casa, lascia che stia con te cosi tu ti riposi e noi stiamo tutti più tranquilli!
 "Non preoccuparti non c'è ne bisogno davvero, e poi devo studiare! "Lucia per favore, vuoi farmi preoccupare! insistette lui 
"Ok va bene come vuoi, puoi farmi compagnia per cena, io studio e tu cucini! acconsentì "Agli ordini Capitano! sorrise lui e cosi detto questo salirono sù.
 Come d'accordo Lucia si mise in salotto a studiare dei fascicoli mentre Orlando da bravo uomo di casa si apprestava a preparare la cena, ogni tanto lei gli lanciava qualche occhiata rendendosi conto quanto fosse strano vederlo gironzolare nella sua cucina e quando si accorgeva che lui faceva lo stesso con lei subito abbassa lo sguardo sulle scartoffie cercando di celare l'imbarazzo che nasceva dentro di lei ogni volta che la guardava, ma a parte questo si sentiva profondamente attratta da lui come mai in vita sua e questo la rendeva felice e la spaventava allo stesso tempo a causa dei fantasmi del passato che la perseguitavano ancora tutt'ora, avrebbe tanto voluto sbarazzarsene una volta per tutte ma in quel momento si sentiva fragile e impotente e lei detestava sentirsi cosi ma chissà forse un giorno con l'aiuto di tutta la squadra ci sarebbe riuscita e lei sperava tanto che fosse cosi, sperava con tutto il cuore che un giorno potesse liberarsi di tutto il dolore che lacerava il suo cuore e la sua anima. La dolce voce di Orlando interruppe ilcorso dei suoi pensieri
 "Ehi Capitano, la cena è pronta, non vorrai mica passare la serata con il naso su quelle scartoffie! le disse lui con un sorriso
 "Eh certo che no, arrivo subito! esclamò lei raccogliendo i fascicoli dentro una cartelletta fatto questo lo raggiunse a tavola dove lui aveva già servito degli spaghetti. Durante la cena non ci fù molto dialogo fra i due anche perchè Lucia ovviamente quella sera non era assolutamente di compagnia a causa della situazione che stava vivendo in prima persona e questo Orlando l'aveva percepito d'altronde era il suo lavoro
 "Amore mio, vorrei tanto cancellare tutta l'amarezza che hai dentro, ma per quanti sforzi io faccia e tutto inutile! pensò lui mentre la guardava con gli occhi languidi e una grande voglia di stringerla a sè s'impossessava di lui ma sarebbe bastato un sempilce abbraccio per sciogliere tutte le ansie e le preoccupazioni che aveva dentro? no ci voleva ben altro per curare le sue ferite e putroppo per questo tipo di cose non era stata ancora inventata una medicina specifica. Lo squillò del cellulare di Orlando ruppè quel silenzio pesante
 "Oh scusa un attimo! escalmò prendendo il telefono dalla tasca della giacca
 "Prego! rispose lei
 "Pronto! "Pronto Orlando, sono Daniele!
 "Ciao Daniele dimmi!
 "Mi ha chiamato il Generale Abrami poco fà, e mi ha detto che qualcuno di noi deve rimanere con Lucia stanotte e quindi dato che tu sei già lì protresti rimanere tu anche perchè sei l'unico disponibile! lo informò l'amico
 "Ok Daniele, non preoccuparti rimango io con lei!
 "D'accordo,ci vediamo domani e di a Lucia di stare tranquilla!
 "Gli e lo dirò! detto questo chiuse la conversazione 
"Cosa voleva Daniele? le chiese lei
 "Ha detto che ha chiamato Abrami e che ha dato l'ordine che stanotte devo rimanere con te! 
"Adesso stanno veramente esagerando! rispose con un sospiro
 "Ricordati che la prudenza non è mai troppa Capitano! 
"Lo so Tenente, ma mi sembra veramente troppo!
 "Certo che sei veramente cocciuta! le disse lui con sorriso
"Mai quanto voi tutti!
 "Adesso basta lamentarsi e vai a letto che sei stanca che qui finisco io! rispose alnzandosi dalla sedia
 "Ma no ti dò una mano!
 "Niente da fare, vai a letto e non preoccuparti, a proposito Daniele mi ha detto di dirti di stare tranquilla!
 "Ci proverò! detto questo si alzò e si trasferì in camera sua mentre Orlando metteva a posto la cucina dopo aver fatto questo si sdraiò sul divano del salotto cercando di riposarsi un pò e dopo circa un ora si addormentò al contrario di Lucia che era ancora sveglia nel suo letto, non riusciva a chiudere occhio e non sapeva se era per la situazione o perchè aveva Orlando in casa sua, forse la risposta stava nella seconda opzione ma nonostante questo si era resa conto che era cosi bello averlo li quella sera, avere la sua protezione speciale che forse nessuno come lui sarebbe stato capace di dare a quel pensiero sorrise e fù allora che si addormentò cosi. Ma dopo circa mezz'ora fù svegliata da un rumore proveniente dalla stanza accanto, subito si alzò e andò a raggiungere Orlando in salotto le dispiaceva svegliarlo a non poteva farne a meno
 "Orlando, Orlando! lo chiamò dolcemente
 "Lucia.....che.......che succede? rispose lui con la voce impastata dal sonno
 "Ho sentito un rumore di là!
 "Dove? "Nella accanto alla mia!
 "Ok sta tranquilla, adesso andiamo a vedere! detto questo si alzò dal divano prese la pistola e raggiunse l'altra stanza insieme a Lucia arrivati Orlando aprì piano piano la porta e si accorse che era tutto tranquillo "Non preoccuparti era solo un ramo di albero che sbatteva nel vetro della finestra! la tranquillizzò subito "Si ma io ho paura, ti prego vieni di là con me! a quelle parole il cuore di Orlando fece le capriole per la felicità, non riusciva a crederci gli aveva chiesto di dormire con lei perchè non si sentiva tranquilla sembrava una bambina smarrita e questo le fece tanta tenerezza "D'accordo, ma adesso calmati! le disse lui dolcemente detto questo andò nella stanza insieme a lei e li con grande stupore e sorpresa Lucia si strinse a lui come per cercare protezione mentre il suo cuore stava esplodendo di gioia mentre le sue mani le accarezzavano il viso, Lucia era rimasta immobile voleva godersi quel momento anche perchè in quell'istante le sue paure erano svanite all'improvviso e adesso non desiderava altro che stare tra le sue braccia poi si guardarono negli occhi per un lungo istante fino a quando le loro bocche si unirono in un bacio travolgente che ebbe il potere di suscitare un profondo fremito nei loro corpi 
"Ti voglio! le mormorò lei senza stupirsi della parola appena pronunciata 
"Anch'io, non sai quanto! sospirò lui
 "Allora prendimi! a quel punto Orlando non capì più niente e con foga la liberò dalla canotta e dai pantaloncini che indossava e poco dopo Lucia fece lo stesso con lui, una volta nudi uno di fronte all'altro Orlando s'introdusse tra le sua gambe cominciando a muoversi contro il suo corpo facendola gemere mentre faceva cosi assalì il suo mento e il suo collo di piccoli e teneri morsi che la fecero rabbrividire di piacere, si amarono ancora ancora e ancora mai sazi l'uno dell'altra ma desiderosi di appartenersi sempre più intimamente fino all'estremo delle forze. Finalmente Lucia si era abbandonata all'amore di quell'uomo che l'aveva sempre amata fin dalla prima volta che l'aveva vista e ora nonostante tutto quello che dovevano affrontare per poter arrestare lo stalker si sentivano felici e più forti di prima e tutto questo grazie all'loro grande amore
  
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