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Autore: Mary vs Kiara    24/05/2004    22 recensioni
Shampoo fa un patto con un'orrenda creatura per far sparire Akane. La ragazza viene trasportata in una strana dimensione, abitata da leggendarie figure, e dimora di orribili segreti.. Sulla terra, intanto, Ranma cerca disperatamente un modo per salvare la sua fidanzata, ma stavolta sarà davvero in grado di riuscirci?
Una storia di sentimenti e avventura, mito e magia, amore e vendetta.
WARNING: This ff belongs to Krista Perry and it's translated by Mary and Kiara with author's permission.
ATTENZIONE: Questa ff appartiene a Krista Perry ed è tradotta da Mary & Kiara con il permesso dell'autrice.
Aggiornamento del 24/12/10 - **Online l'undicesima parte**
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve a tutti. Siamo Mary e Kiara (Mary-chan e -kiara-, per chi ci conosce con quei nick), due autrici che si sono imbarcate nell'enorme impresa di tradurre questa storia, che sarà una ff davvero molto lunga, probabilmente come non ne avrete mai viste. ^___^;
Anche per questa ff, abbiamo avuto il permesso scritto dell’autrice (Krista Perry) di tradurre.

Note delle traduttrici: Krista è la sola a stabilire trama, personaggi.. Quindi, su questi punti, non tirateci in ballo.
La nostra responsabilità riguarderà solo la lunghezza dei capitoli. Il motivo è presto detto: la ff è davvero lunga, ed ogni parte lo è eccessivamente rispetto ai nostri standard, perciò, sempre con il permesso dell’autrice, la divideremo in sottocapitoli più brevi, la cui lunghezza sarà da noi decisa. La ff originale era divisa in “parti”, ciò che faremo sarà, sotto esplicita richiesta dell’autrice, semplicemente questo: “Parte1 – Capitolo 1 ; Parte1 – Capitolo 2” e via dicendo.
Quella che sarà pubblicata da noi, sarà la versione revisionata, alla quale l’autrice si è dedicata qualche tempo fa. Perciò, chi avesse già letto la ff originale inglese, troverà sicuramente qualche differenza. Tali cambiamenti non dipendono da noi.
L’autrice ci ha, inoltre, chiesto d’inviarle le recensioni che vorrete lasciare. Quindi non esitate! ^^.
Riguardo alle note dell’autrice, ci siamo limitate a tradurre ciò che Krista ha specificato nel primo capitolo della storia non revisionata. In una nuova nota (che abbiamo ritenuto non necessario riportare), l’autrice informa i lettori di voler intraprendere un’opera di revisione dei primi capitoli, nel tentativo di riscoprire la sua passione per Ranma 1/2, ovvero il motivo per cui ha cominciato a scrivere la storia, così da poter creare un finale che rispecchi la stessa passione e lo stesso affetto per i personaggi che la animavano al principio.
Quando sarà necessario, esporremo delle ulteriori note all’inizio dei capitoli interessati, nelle quali chiariremo alcune nostre scelte di traduzione.
Abbiamo deciso di non tradurre il nome di “Cologne” (Obaba) per rimanere fedeli alla versione originale.

Note dell’Autrice: Questa storia è ambientata un po’ prima che Nodoka scopra la maledizione di Ranma nel manga, e può essere considerata un seguito alternativo da quel punto, poiché non avevo ancora letto gli ultimi volumi del manga, quando ho cominciato questa fanfiction. Non pretendo di essere in grado di riprodurre il genio comico e drammatico della Takahashi, ma diamine, amo le fanfics di Ranma, così ho pensato di mettermi alla prova.
Questa storia è dedicata a mio fratello Kurt, senza il quale vivrei ancora nella totale ignoranza dell’esistenza di Ranma 1/2, e di anime e manga in generale.

NoTa LeGaLe: Tutti i personaggi di Ranma ½ sono creazione ed appartengono esclusivamente alla brillante Rumiko Takahashi, e sono usati senza permesso.



CUORI DI GHIACCIO





Prologo




Cologne stava guardando una delle sue soap opera preferite, quando arrivò la lettera.
Stava sdraiata, rilassata e soddisfatta su una sedia oltremodo imbottita, con le mani, sottili e raggrinzite, giunte sullo stomaco. Non si mosse minimamente, quando Shampoo entrò nella stanza con una pila di lettere in mano; Hiragi stava quasi per scoprire che Michiru aspettava un bambino da lui, e lei attendeva questo momento da settimane.

« Bisnonna… »

Cologne sventolò una mano indicandole di tacere, con gli occhi fissi sul teleschermo.

« Ma… Bisnonna– »

« Zitta, bambina. Qualunque cosa sia, può aspettare fino alla pausa pubblicitaria ».

Shampoo osservò la pila di lettere e i cataloghi del ristorante nelle sue mani, fece spallucce e li posò sul piccolo tavolo a lato, prima di lasciare la stanza.

Sta di fatto che le speranze di Cologne di vedere la reazione di Hiragi precipitarono, quando l’imminente rivelazione di Michiru fu interrotta dall’arrivo della cugina di Hiragi, che venne ad annunciare che il fratello di Michiru, Jinpachi, non era morto davvero nell’incendio del magazzino un mese prima, e che era stato trovato in un ospedale vicino, ricoverato per delle bruciature e per un’amnesia da trauma.

Non era ciò in cui aveva sperato, ma non di meno una svolta interessante. Naturalmente fu sul più bello che l’episodio finì. Cologne sospirò e spense la televisione con il telecomando, mentre si alzava con un balzo dalla grossa poltrona, con un’energia che smentiva la sua vetusta età.

Il suo sguardo cadde sulla pila di posta che Shampoo aveva lasciato. Prima che potesse chiedersi cosa ci fosse di così importante nella posta del giorno da indurre la bisnipote ad interrompere il programma, vide la piccola busta rossa sulla cima.

Il suo viso s’incupì.

Prese la busta con mano tremolante, dando uno sguardo rapido al timbro postale cinese, e la aprì senza pensarci due volte.

La lettera era inevitabilmente concisa – scritta, sapeva per esperienza personale, con il sangue dell’autore stesso. I suoi occhi afferrarono i simboli; i caratteri, scrupolosamente dipinti, di un chiaro rosso brillante al tempo in cui il pennello scorreva sulla pergamena bianca, ora erano arrugginiti.

Onorabile Sorella.

È passato un anno intero da quando ci hai lasciati per rivendicare il caparbio marito della tua bisnipote. Corre voce che la vita in Giappone ti abbia resa mite e debole, e che il tuo onore sia stato corrotto da influenza straniera; e che, piuttosto che prendere ciò che è tuo secondo la tradizione giusta e sacra, tu ti sia piegata al volere di quest’estraneo.
La pazienza del Concilio è giunta al termine. Tu e la tua bisnipote adempierete i vostri obblighi d’onore con ogni mezzo necessario e ritornerete da noi in mezza estate, o ne pagherete le conseguenze—


Cologne accartocciò la lettera nel pugno. I suoi occhi erano stretti e insolitamente asciutti, e riusciva ad avvertire il battito del cuore nelle orecchie. Stette per parecchi minuti con lo sguardo perso nel vuoto e la mascella serrata.

« Bisnonna? »

Fu una prova della sua distrazione il fatto che non sentì Shampoo arrivarle alle spalle. Si voltò, controllò accuratamente la sua espressione, e alzò un sopracciglio. « Si? Cosa c’è, bambina? »

Shampoo corrugò la fronte. « Tutto… bene? Tu ricevuto lettera da casa, e… » Si zittì, mordendosi il labbro inferiore, ovviamente interessata ad una spiegazione per il suo strano comportamento.

Cologne forzò un sorriso. « E' solo la lettera di un’amica, una delle matriarche della tribù. Siamo cresciute insieme. Mi ha riportato alla mente molti vecchi ricordi. Credo di essermi persa tra i pensieri, ricordando. Non c’è nulla di cui tu debba preoccuparti ».

Shampoo sorrise sollevata. « Oh, io felice che non è successo nulla di brutto ».

Cologne annuì, infilando la lettera in una delle sue maniche voluminose. « Di’, Shampoo. Perché non pranzi con il futuro marito oggi? »

Con un ghigno e una strizzatina d’occhio, Shampoo si voltò sui talloni. « Era già in programma, bisnonna. Io sicura di convincere Lanma ad uscire con me oggi ».

"Naturalmente" pensò Cologne. La fragranza del sangue antico le riempì la testa. "Non c’è ragione per cui lui rifiuti, come ha fatto le altre milioni e mezzo di volte che gli hai chiesto di uscire. Come se avesse una scelta a riguardo..."

Quando Shampoo rincasò più tardi quella sera, avendo di nuovo fallito nel convincere Ranma a lasciare Akane e ad uscire con lei – e tutto ciò nonostante le sue superiori abilità culinarie – fu sorpresa nello scoprire il televisore in tanti pezzi nel bidone dell’immondizia. Allorquando si recò nella camera della sua bisnonna per informarsi sul televisore, trovò Cologne seduta tra pile di vecchi libri polverosi, e piegata su degli antichi rotoli di pergamena in pelle.

Cologne alzò lo sguardo, quando Shampoo entrò nella stanza, e il suo viso avvizzito s’incrinò in un sorriso. « Shampoo » disse, « sei arrivata giusto in tempo ».

Shampoo si guardò intorno, confusa. « Bisnonna, cosa essere questo disordine? E cosa successo al televisore? »

« Niente, solo un piccolo incidente. Vieni, guarda qui » rispose, indicando la pergamena srotolata davanti a lei.

Abbassandosi sul rotolo, Shampoo aggrottò la fronte nel tentativo di comprendere quella scrittura antica ormai scolorita. « Cos’è? » chiese di nuovo.

« Stavo sfogliando alcuni vecchi testi delle Amazzoni, e ho trovato questa leggenda, credo che tu possa trovarla interessante. Avanti. Leggila ».

Alzando scettica un sopracciglio, Shampoo si sedette sul pavimento vicino a Cologne, e socchiuse gli occhi per decifrare quei caratteri indistinti. Alcuni minuti dopo, Shampoo sollevò lo sguardo, colmo d’eccitazione.

« Bisnonna » disse, « tu sai cosa significa? » Senza attendere risposta, chinò di nuovo la testa sul rotolo, leggendo attentamente.

Cologne sorrise.

« Credo voglia dire che torneremo a casa molto presto » sussurrò.


FINE PROLOGO
   
 
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