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Autore: JustMeAndYou    23/07/2012    2 recensioni
Un ragazzo si sedette al mio tavolo.
"Ciao"
"Ciao. Sei nuovo?"
"Veramente frequento i tuoi stessi corsi da quattro anni."
"Oh."
"comunque sono Harry. Harry Styles."
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BUM! BUM!
“Svegliati Cathelynn!” Questa è mia madre, che, con la sua solita gentilezza, mi sveglia tutti i lunedì mattina.
Battei le palpebre una o due volte, eppure continuava a essere buio. Che cavolo...?
Ah, già, la mascherina. Un momento, io metto la mascherina solo quando voglio essere al top il giorno dopo. Che giorno era?
Mi alzai e guardai il calendario. 14 febbraio, cerchiato con il pennarello rosso.
Strizzai gli occhi, cercando di ricordare che giorno fosse. Non mi veniva in mente.
Mi vestii tranquilla, feci colazione, poi, mentre mi lavavo i denti, mi venne in mento che giorno era: San Valentino. Per poco non mi strozzavo con il dentifricio.
Mi tolsi i vestiti che avevo addosso e cercai i miei jeans preferiti, la mia canottiera migliore e le mie più belle scarpe col tacco. Mi guardai allo specchio e sistemai i miei capelli castani, dopo essermi accuratamente truccata gli occhi verdi.
Come avevo fatto a dimenticarmene? Dovevo essere perfetta, perché il giorno di San Valentino è il giorno della Richiesta.
La Richiesta è una tradizione della High Crew School, secondo la quale la capo cheer-leader, cioè io, deve chiedere pubblicamente al capitano della squadra di football di uscire con lei.
Il capitano della squadra di football era Zayn Malik, il ragazzo in assoluto più bello e desiderato della scuola.
Era una cosa veramente infantile, ma se Zayn avrebbe risposto di sì, io sarei diventata la ragazza più ambita e popolare di tutta la scuola, ed era esattamente ciò che io desideravo.
Nel caso io non avessi chiesto niente a Zayn o lui avesse risposto di no, sarei diventata una nullità assoluta. Ma questo non sarebbe successo.
 Io e Zayn eravamo già usciti insieme, e lui aveva dimostrato un certo interesse per me, quindi era tutto sotto controllo.
Quella mattina arrivai a scuola bella come sempre, se non di più.
Salutai Philip, il nerd più nerd della nostra scuola, e quando lui mi disse:
“Hei Lynn, non è che sabato...”
Io gli feci maliziosamente l’occhiolino.
“Lasciami perdere Phil, sono troppo per te.”
Ero crudele, ma mi piaceva un mondo vedere tutti quei ragazzi che mi sbavavano dietro.
Mentre mi avviavo verso la classe di fisica, sentii una voce che mi chiamava.
“Lynn!”
Alzai una mano senza nemmeno voltarmi. “Non ora Irina, sto andando a lezione.”
“Lynn è una cosa importantissima!”
“Ho detto non ora!”
Entrai in classe e la lezione cominciò.
All’ora prima di pranzo il professor Morgans ci fece uscire un quarto d’ora prima con la scusa assurda che “avevamo 17 anni e dovevamo saper gestire i nostri orari.”
In realtà tutti i professori venivano a vedere il momento della Richiesta, anche se, in teoria, non dovevano sapere niente.
Mentre mi avviavo verso la mensa, Irina, la mia migliore amica, si affiancò a me e cominciò a parlarmi.
“Lynn, ti devo assolutamente dire una cosa molto importante...”
Io la interruppi.
“Irina, non è il momento. Tra poco diventerò la ragazza più popolare della scuola.”
“Ma è proprio questo di cui...”
Me ne andai prima che potesse finire, perché era esattamente mezzogiorno e trenta, l’ora della Richiesta. Andai verso Zayn esibendo tutto il mio fascino.
Nella mensa era calato un silenzio di tomba.
“Ciao Zayn.” Dissi.
“Hei Lynn.”
Intorno a noi tutti erano in attesa.
“Vuoi uscire con me?” chiesi tranquilla.
Lui mi guardò con uno sguardo un po’ triste.
“Lynn, mi dispiace, no.”
 
 
La stanza sembrò sparire. Restavamo solo io e quella parola: NO. UN brusio concitato si diffuse in tutta la sala.
“Io...io... occhei.” Dissi scioccata.
Mi andai a sedere vicino a Irina.
“Lynn, mi dispiace, ma avevo tentato di avvertirti.”
“Tu lo sapevi?!” urlai.
Irina annuì. “Zayn mi aveva chiesto di avvertirti.”
“E perché non l’hai fatto?” chiesi con voce stridula.
“Io ho tentato! Ma tu non mi hai dato ascolto.”
Era vero, io non le avevo mai dato ascolto.
Ma in fondo, cosa sarebbe cambiato? Era solo una cosa stupida, non le avrebbe dato peso nessuno.
Non ho mai detto una cosa più sbagliata.
 
 
 
 
 
ciao belle!!!! Seconda fan fiction! Non vi preoccupate, il nostro Styles arriva molto presto... anzi, nel prossimo capitolo! Dato che leggete sempre in tante, fatemi sapere cosa ne pensate.... One Kiss J

  
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