La Caccia
Nell'Oscurità s'apre un occhio d'ambra
Che arde di antichi fuochi.
Che arde di antichi fuochi.
Straziato è il corpo,
Da una forma che muta.
Da una forma che muta.
La bestia è libera
Ed affamata
Ed affamata
La caccia comincia
Inala ella
nell'aria notturna
l'odore di preda.
nell'aria notturna
l'odore di preda.
Sangue.
Paura.
Carne.
Umori.
Sotto la sua sfavillante zanna,
Sotto la sua possente zampa,
Sotto la sua folta pelliccia,
Il petto si dilata nel respiro.
Il tempo dell’attesa è finito.
Guizzano i muscoli,
Libera è la furia,
Come un torrente
la magia errompe
la magia errompe
Il Licantropo vola sul terreno
Come un demoniaco angelo della morte
Annullando ogni distanza
Annullando ogni distanza
Fra se e il fuggitivo
Il tempo della vile Carne è finito.
Occhi luccicano.
La preda geme.
La preda geme.
Mascelle schioccano.
La preda strilla.
Artigli sferzano.
La preda urla.
Zanne affondano.
Silenzio.
Solo il sangue gorgoglia
Dagli squarci della Carne
E scorre sull’erba,
Argentata ai raggi della Santa Luna.
Il sangue è vermiglio ma
Nero nella notte,
Nero come la notte,
Notturno come il vuoto,
Il vuoto della morte.
La caccia è finita.