Double(?)-drabble di 289 parole scritta per una sfida con lynch (Lù, la mia onee-chan), sul prompt "Risposta". La dedico a lei, alla mia sorellona. c: 
Possibili spoiler per chi non è avanti col manga, anche se non mi sembrano troppo gravi.
#1. Risposta: Misaki\Usagi.

 

Misaki sgranò gli occhi, confuso. Il "Capisco" di Usagi-san l'aveva lasciato ammutolito.

Lo osservò dirigersi verso un negozio, lo raggiunse, l'ansia iniziava a salire. Tentò di scusarsi, di dissimulare, di fargli comprendere che, fra lui e Ijuuin-sensei, non c'era assolutamente nulla. Provò a spiegare, ma Usagi-san non si scompose, continuò il suo giro.

Nella mente di Misaki risuonava la parola "Perché?". Un senso di colpa e di malinconia si impadronì di lui, camminò a testa bassa, seguendo obbedientemente il suo fidanzato. 

Perché non dice nulla? Perché non si è arrabbiato?

Tentò nuovamente di parlarne, ma Usami, impassibile, continuava a ripergli che andava tutto bene, che non c'era nessun problema.

Scoppiò.

«Non va bene per niente!». Misaki si ritrovò ad urlare. Sentiva le lacrime spingere sugli occhi. 

Usagi-san lo fissò, sorpreso, ma terribilmente felice che il suo Misaki amasse anche quel fastidiosissimo lato di lui, il ragazzo, dal canto suo, arrossì incredibilmente e abbassò il volto. Tentò di fuggire, ma la risposta dell'uomo lo fece desistere.

Davvero aveva avuto paura che Usagi si fosse stancato di lui? 

L'aveva fatto solo ed esclusivamente per il moretto: aveva tentato di cambiare sé stesso, di reprimere quell'istinto di gelosia che lo pervadeva ogni volta che qualcun altro sfiorava il suo Misaki; e questo ne era rimasto ferito e deluso, perché desiderava ardentemente che l'uomo affermasse nuovamente che lui apparteneva solo ed esclusivamente ad Usagi-san. Akihiko sorrise. I battiti del cuore di Misaki accellerarono incredibilmente, gli sembrava di stare per scoppiare, le gote incredibilmente rosse, gli occhi lucidi. 

Tutto a causa di poche, assurde, risposte e di un, magnifico, sorriso. Misaki maledisse mentalmente Usagi-san: un giorno, con quelle sue uscite, l'avrebbe fatto impazzire!