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Autore: _Luna_    29/07/2012    2 recensioni
E' la mia prima one shot, sulla coppia Cato - Clove, non mi sono mai interessata a loro più di tanto, solo a Finnick/Annie, Gale e Prim. Ma anche loro sono delle anime buttate in pasto ai serpenti di Capitol City.
Così, ecco i pensieri di Clove mentre aspettano che Katniss scenda dall'albero la mattina.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cato, Clove
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Clove alzò lo sguardo al cielo e sospirò con rabbia. Era agitata, stanca, frustrata. Si vedevano delle stelle rare in cielo quella notte e probabilmente le avrebbero tenuto compagnia, visto che non riusciva a dormire. Non era tanto il pensiero di quella smorfiosa sull’albero a tenerla sveglia, quanto la presenza accanto a lei.
Cato dormiva placidamente, lasciando andare il suo respiro sull’erba dove si erano stesi. Fin quando erano rimasti nel palazzo per l’addestramento, non avevano interagito più di tanto, in fin dei conti erano rivali. Ma ora, lì nella foresta, senza nessuno, soli come non mai nonostante fossero ancora in parecchi nell’arena, aveva bisogno di qualcuno. Non per sopravvivenza, ma per puro bisogno umano.
Non si era mai soffermata a guardarlo come un ragazzo, era sempre stato un nemico, solo un nemico. Si, era solo un nemico. O almeno, fin quando non aveva sentito il conto alla rovescia nell’arena. Quando i numeri rimbombavano nella sua testa, si era sentita sola, tremendamente sola. Aveva bisogno di lui, non come alleato, anche se avevano già deciso di formare l’alleanza dei favoriti, ma come persona, come conoscente, come amico.
I suoi occhi caddero nuovamente sulle stelle e rimase a fissarle per un bel po’. Non voleva ucciderlo, anche se sarebbe stata costretta a farlo. Ma Cato stava facendo lo stesso ragionamento? Probabilmente no, perché lui voleva vincere. La vittoria era concessa ad una sola persona e Cato avrebbe combattuto fino alla morte per vivere. E per vivere, doveva uccidere. No, Cato, non aveva i suoi stessi problemi, Cato non aveva bisogno di lei, Cato voleva vincere. Eppure, sperava con tutto il cuore di trovare un compromesso, se si fossero ritrovati solo loro due alla fine. Una morte veloce, indolore. Gli strateghi, però, non l’avrebbero permesso, dovevano essere crudeli fino in fondo. Allora, cosa poteva desiderare da Cato? Cosa poteva chiedergli?
Nulla.
Era un nemico.
Smise di guardare le stelle, costringendosi a dormire.


N.d.A. Zanzan. Cato e Clove. Oddio, a dir la verità non li vedo molto come coppia, ma qualcosa Clove se la meritava ( vi anticipo, però, che mi sta leggermente antipatica u.u ). Fatemi sapere che ne pensate!
Luna

   
 
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