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Autore: smarties89    30/07/2012    2 recensioni
Cosa succede quando Izzy lascia i Guns nel 1991? Per lui cambierà tutto, si ritroverà senza i suoi amici, senza la sua band, e tornerà a Lafayette. Ma è proprio in quel luogo lontano e da lui così odiato che riuscirà a trovare qualcuno che lo aiuterà a iniziare una nuova vita.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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settembre 2002

 

Rich, prendi lo zaino rapidamente!”

 

Aspetta, papi, ho dimenticato una cosa in camera!”

 

Richard, ti do 30 secondi e poi ti vengo a prendere per la pelle del sedere!!”

 

Jeff, calmati! Ti sembrano cose da dire?” lo rimproverò Agnes.

 

Perdonami amore, ma se continuiamo così Rich farà tardi il primo giorno di scuola!”

 

Stai tranquillo, amore. Arriveremo in orario. Victoria, muoviti anche tu!”

 

Eccola, la famiglia Isbell al completo: gli anni sono passati e i bambini sono cresciuti. Per Richard è il primo giorno di scuola e per Victoria il primo giorno d'asilo.

I preparativi furono infiniti e, appena tutti e quattro furono finalmente seduti in macchina, Izzy tirò un sospiro di sollievo. Partì diretto verso la scuola di Rich e, una volta parcheggiato, scesero tutti insieme.

Naturalmente gli sguardi verso di loro si sprecarono, come i commenti affettuosi alla visione di quella bellissima famiglia. Una volta arrivati nel corridoio della scuola, adocchiarono subito la maestra e i compagni del bambino, che corse loro incontro. Dopo aver salutato e fatto le dovute raccomandazioni, la famigliola si avviò verso l'asilo.

 

Mammina, non voglio andare all'asilo”

 

Vicky, non cominciare a fare i capricci.”

 

Vado domani, promesso.”

 

Vicky, no. Vai all'asilo e basta!”

 

La piccola cominciò a tirare su con il naso e Izzy si sentì morire: cuore di papà.

 

Agnes” sussurrò alla moglie “Non è la fine del mondo se non vuole andare”

 

Jeff, non ti ci mettere anche tu, sai! Se gliela diamo vinta poi sarà tutti i giorni la stessa storia.”

 

Ma se poi passa la mattinata a piangere?”

 

Ma figurati, appena arriveranno le sue amichette comincerà a giocare e non si ricorderà nemmeno più di noi!”

 

Arrivati davanti all'asilo, Izzy preferì restare in auto: non avrebbe retto di vedere la sua bambina in lacrime perchè non si voleva staccare dalla mamma.

Dopo un po', Agnes tornò.

 

La sua amica Patricia era già arrivata...non mi ha nemmeno salutata dalla fretta che aveva di andare a giocare!”

 

Meno male...”

 

Sei troppo apprensivo, amore!” la donna gli si avvicinò e gli diede un lieve bacio sulla guancia.

 

Senti” continuò Agnes “Abbiamo entrambi la mattinata libera...programmi?”

 

Qualcosa in mente lo avrei” disse Izzy malizioso.

 

Ah sì? E quale sarebbe?”

 

Izzy non rispose e sfrecciò verso casa; appena si chiusero la porta alle spalle, cominciarono a baciarsi con passione. Izzy prese Agnes per i glutei, che prontamente allacciò le gambe intorno alla vita del marito; il moro salì le scale senza staccarsi dalle labbra di Agnes e, una volta in camera, si tolsero rapidamente gli inutili vestiti.

La donna fece sdraiare Izzy sul letto e cominciò a baciarlo ed accarezzarlo ovunque, mentre il suo respiro diventava sempre più pesante; dopo un po' i ruoli si invertirono e fu il turno di Agnes di cominciare a sospirare sotto l'esperto tocco della mani e delle labbra del chitarrista.

Quando entrambi sentirono il bisogno di qualcosa di più, Jeff entrò dolcemente in lei e cominciò a muoversi prima lentamente, e poi sempre più veloce, finchè entrambi vennero.

 

Si sdraiarono accoccolati uno accanto all'altro e, quando stavano per addormentarsi, suonò il telefono.

 

Ma chi cazzo è adesso, porca puttana!” imprecò Izzy “Pronto!”

 

Brutto momento, man?”

 

Slash? Sei tu?”

 

In persona!”

 

Stavo per addormentarmi!”

 

Alle 10 del mattino?”

 

Oggi i bambini hanno cominciato la scuola e finalmente c'è un po' di pace!”

 

Ho capito, hai trombato come un riccio!” sghignazzò Slash.

 

Hudson, moderati! Comunque, a cosa devo l'onore della tua telefonata?”

 

Beh, ecco...sai, io, Duff e Matt stiamo mettendo su una nuova band!”

 

Davvero? Congratulazioni, ragazzi! Sul serio!!!”

 

Ti ringrazio. E senti...mi chiedevo se non ti andava di venire a suonare un po' con noi...”

 

Perchè no? E' tanto che non suoniamo un po' insieme! Magari questo week-end veniamo a Los Angeles!”

 

Grande, chiamaci quando sei qui, ok? Ora vai a trombare ancora un po'! A presto Stradlin!”

 

Ciao stronzo!” Izzy rise e mise giù.

 

Che voleva Slash?” chiese Agnes.

 

Mi ha detto che stanno mettendo su una band lui, Duff e Matt e mi ha chiesto se mi va di suonare un po' con loro.”

 

A te va?”

 

Sì sì, certo che mi va...però...”

 

Però cosa, Jeff?”

 

Penso mi vogliano chiedere di entrare a far parte della nuova band...”

 

E tu non vuoi?”

 

Io ho i Ju Ju Hounds. Dal '99 fino ad ora abbiamo pubblicato altri tre album e ne abbiamo un altro in lavorazione...”

 

Capisco...però non dimenticare cosa hai condiviso con Slash, Duff e Matt...voi avete fatto la storia insieme, e magari potreste continuare...”

 

Io adoro quei ragazzi, sono stati la mia famiglia per anni ed è grazie a loro se sono riuscito a realizzare i miei sogni. Ma credo che il nostro tempo come band sia finito...abbiamo preso tutti strade diverse e non so se potrebbe funzionare. Inoltre, ci sarebbero quasi tutti i Guns al completo e io non voglio vivere per sempre nell'ombra di quella band.”

 

Fu una delle migliori band di tutti i tempi, Jeff...”

 

Lo so, ma il nostro tempo è finito. Forse l'abbiamo sfruttato male, forse siamo stati troppo stupidi da non sapere gestire al meglio le possibilità che avevamo. Ma è finita...basta, non voglio tornare indietro. Suonerò un po' con loro ma giusto così, per svago...”

 

Come vuoi tu amore” disse Agnes stringendosi a lui e poggiando la testa sul suo petto “In ogni caso, una gita a LA ci sta. Ne approfitterò per fare un po' di shopping! I tuoi figli crescono alla velocità della luce e non hanno più nulla da mettersi!”

 

Uniremo l'utile al dilettevole. Invece, che ne dici se adesso ci diamo al dilettevole e basta?”

 

Agnes ridacchiò, prima che Izzy si attaccasse alle sue labbra e ricominciassero da dove si erano interrotti poco prima.
 

  
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