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Autore: jenmoefoe    30/07/2012    1 recensioni
[Dall'anime AKB0048]
Cosa sarebbe successo se Nagisa non fosse entrata nelle AKB?
Pensieri e riflessioni di Nagisa.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Volevo entrare nelle AKB, ma non ce l’ho fatta.
Sono Nagisa Motomiya e devo dire addio al mio sogno di entrare a far parte del gruppo di idol più famoso del Giappone.


Solo una settimana fa io e le mie migliori amiche, Yuuko e Orine, ci stavamo preparando per l’audizione. Quasi non credevamo di avere questa grande opportunità, scappavamo da casa per diventare delle famosissime idol.

E ora sono qui, impietrita, dopo aver letto i nomi delle ragazze che sono passate. Il mio nome non c’è, non c’è proprio. Orine è scoppiata in lacrime e Yuuko è senza parole, come me.

Tutte le altre sono venute a consolarmi, l’unica che non è qui è Chieri. Lo so perché non è qui con me. Troppo orgogliosa, troppo felice. Non può nascondere a me queste cose.

Non riesco a capire perché non ci sono riuscita. Mi sono allenata tantissimo, fino a non sentire più le gambe; ho cantato e imparato tantissime canzoni, tutto per questo risultato.

Non riesco a spiegarmelo. Davanti ai selezionatori mi sembrava di aver dato una buona impressione, ho dato il meglio di me stessa e, guardando le altre, mi sentivo sicura.

“Dai il massimo, Nagisa, ce la puoi fare benissimo!”- dicevo a me stessa.

Non posso spiegare come mi sento ora; è un miscuglio di emozioni che non so identificare.

Abbattuta? Sì. Arrabbiata? Sì. Dispiaciuta? Molto, anche perché devo lasciare le mie amiche. Sono felice per loro che siano passate, però al solo pensiero che un giorno loro saranno ad un concerto e io lì, sul divano, mi fa irritare, arrabbiare con me stessa.

Credo non mi darò pace per anni e anni, è bruttissimo vederti infrangere un sogno da una lista di nomi. Un sogno che ho avuto da sempre, che ho coltivato con le mie amiche e ora è svanito, così, all’improvviso.

È da cinque minuti che sono qui, con la stessa espressione. La prima lacrima cade dopo cinque lunghissimi minuti.

Ma cosa sto facendo? Piangere di sicuro non allevierà questo dolore. Devo sorridere, per tutte. Non voglio far male a tutte loro. “Sorridi Nagisa, sorridi” continuo a ripetermi.

Un’altra lacrima cade, mi sforzo di sorridere. Ci riesco. Le ragazze mi stanno guardando.

Devo fare qualcosa, devo dire qualcosa. Il silenzio è calato. Prendo un grande respiro.

“Ragazze, buona fortuna. Non rinunciate mai ai vostri sogni!”

Queste due frasi, uscite spontaneamente rallegrano, ma allo stesso tempo rattristano tutte. È ora di salutarle; le abbraccio una ad una.

Arriva il momento più difficile. Salutare Yuuko e Orine. Le abbraccio d’impulso e mi sento vuota, non ho più emozioni. Entrambe iniziano a piangere, in silenzio, mi guardano e dicono insieme: “Nagisa, sorridi. Diventeremo delle idol solo per te. Sei tu che ci farai continuare.”

Le emozioni cominciano a prendere quel vuoto che avevo dentro. Forse la cosa più importante non è entrare nelle AKB, è avere delle amiche così. Così sincere, così forti, così brave, le uniche che ti riempiono di gioia.

Questo è il mio ultimo pensiero. Le abbraccio ancora e vado nella mia stanza. Le valigie sono già pronte. È ora di andare, di essere felice per delle amiche così meravigliose.

Ciao, ragazze.
  
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