Entrò senza far rumore, l’ambiente completamente al buio, illuminato appena dalla flebile luce dei lampioni che penetrava dall’esterno attraverso le tende tirate a metà. E poi lo vede. Un corpo esile era adagiato sul divano, in parte nascosto da una coperta; giaceva su un fianco, la testa affondata in un enorme cuscino. Gli occhi chiusi ed il lento movimento del petto gli fecero capire che stava dormendo profondamente.
(Adam/Tommy)