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Autore: Chiara Wilde    02/08/2012    1 recensioni
Una poesia su Cupido: per ricordarci che l'amore sceglie il suo prediletto, che lo acceca con la sua luce fin troppo abbagliante... ma il dio dell'amore è solo un bambino, un povero piccolo putto: e spesso non sa distinguere amore e odio... perchè spesso,quando amiamo,allo stesso tempo,odiamo...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Cupido
Fanciullo acerbo,amorino inesperto!
L’Amore! Quale nobile sentimento!
Eppure il tuo sguardo si offusca
La mano cede
L’arco non è teso abbastanza
E la freccia parte, scintillando
Verso un cuore sconosciuto
Verso la mia anima.
E tu,Cupido,mio eterno amico.
Ti mordi il labbro
E speri che la tua freccia non sia stata di bronzo.
Intrisa d’odio.
 
  
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