“Sto arrivando” scrissi velocemente e mandai il messaggio.

<  Hanna, adesso cosa devo fare?Insomma, quando ci rivedremo?  >

Lei teneva lo sguardo fisso davanti all’oblò dell’aereo.

<  Hai un mese di vacanza… abbiamo finito il tour europeo. Il riposo ce lo meritiamo.  >

Si voltò

<  Ci sentiremo tra un mese e cominceremo a lavorare. Penso  che nel frattempo, chiamerò lo studio di registrazione per informarli di prepararsi al nostro ritorno. Il tuo prossimo album sarà una bomba  >

<  Lo spero  > mormorai.

Appena arrivammo corsi a prendere le valigie.

La luce della mattina era accecante.

Mi aspettava la mia guardia del corpo, salutai Hanna e mi avvicinai a Sergei.

Lui parlava con l’accento bulgaro ed era un po’ buffo.

<  Ciao Sergei  >

<  Ciiao, lascimi prendere tue valigie  >

Dopo un po’ Sergei  alzò lo sguardo e sorrise.

Inarcò le sopracciglia e si voltò.

<  Che c’è Sergei?  > chiesi e mi voltai per vedere cosa c’era alle mie spalle.

Arrivò come un proiettile e mi prese in braccio.

<  Lou!  > esclamai sorridendo.

<  Sei bellissima quando sorridi  > disse e mi accarezzò la guancia.

Sorrisi un’altra volta mentre arrossivo.

<  Sono davvero felice di vederti, ti vedo ovunque, nei miei sogni, dappertutto, ma fisicamente non sei con me e  adesso…  > 

Poggio le sue labbra sulle mie.

Dischiusi le labbra e sentii il suo alito fresco in bocca.

Quando le nostre lingue s’incontrarono fu magico: sentivo persino le farfalle nello stomaco.

Misi una mano tra i suoi capelli e iniziai ad accarezzargli la nuca.

Lui mi teneva stretta a se e mi accarezzava la schiena con la mano libera.

<  Coff Coff  > 

<  Odio essere interrotto  > mormorò infastidito voltandosi

Mi girai anche io 

<  Hazza!  > dissi precipitandomi ad abbracciarlo

<  Come mi sei mancato !  > dissi chiudendo gli occhi e respirando il profumo di mele dei suoi ricci

Riaprì gli occhi

<  Zayn ! Zayn! Liam! Liam !  > esclamai

Zayn aveva un musone ma appena mi misi a saltellare mi fece un sorriso.

<  Mi siete mancati. Zayn , ogni volta riguardo i tuoi disegni! Sono bellissimi !  > dissi facendo un abbraccio doppio

<  Liam ! Come stai? Ah , a proposito ho visto la Twittcam di ieri. Mi hai fatto morire dalle risate !  >

Mi guardai attorno 

<  Qui manca qualcuno… dov’è Niall?  >

<  Sono qui !  > disse <  Sono andato a comprare un panino  > 

<  Quello che volevo! Un Horan hug  > esclamai abbracciandolo <  Mi sei mancato irlandese mio!  > dissi sorridendo 

Lui si staccò un attimo e mosse le sopracciglia su e giù.

<  Sergei? Ally è in casa puoi lasciare li le valigie. Ci pensiamo noi a lei  > disse Liam 

<  Voi non essere mai stanchi di giocare  > rispose sorridendo e allontanandosi.

Sembravo un ebete! Sorridevo , ero contenta di vederli.

<  Dove andiamo ?  > chiesi

Loro non risposero, anzi mi trascinarono fuori dall’aeroporto.

Ci avvicinammo ad una macchina nera.

Si abbasso il finestrino del guidatore

<  Paul!  > esclamai

<  Sara !  > rispose lui aprendo la portiera e venendomi ad abbracciare. <  Non ci vediamo da tanto tempo! Sei cresciuta! Mia figlia è una tua fan sai? Devi farmi l’autografo gliel’ho  promesso!  >

<  Certo!  >

Entrammo in macchina.

<  Com’è il dopo Tour ?  > chiesi curiosa <  Come avete passato questi giorni?  >

<  Be’  > iniziò a parlare Niall <  Ho dormito , ho mangiato, ho dormito , ho mangiato  > 

<  Come sta tua madre?Tuo padre?  Hai salutato tuo fratello Greg?  > chiesi

<  Stanno bene ! Lo sai, credo che mio fratello abbia una cotta per te: ha visto X- Factor dall’inizio alla fine!E si è attaccato un tuo poster in camera!  >

<  Davvero esistono i miei poster?  > chiesi sorpresa

<  Certo c’è mia sorella Lottie che ne ha uno in camera sua !  Ormai sei la sua eroina, vuole diventare come te  > sorrise Louis

<  Zayn? E tu? Sempre con quel musone! Ehi , dico a te Malik! Le tue sorelle ?   >

<  Stanno bene, pensa  che Doniya è in Nuova Zelanda con due amiche, le ho pagato io il viaggio  >

<  Su con la vita!  > dissi facendogli il solletico.

<  Styles tu? Anne e Gemma come stanno? Mamma sta bene anzi le sto scrivendo un messaggio adesso  >

<  Salutamela!  >

Guardai i capelli di Liam, davanti a me , seduto a fianco a Paul che guidava.

<  Daddy? Tu invece? Non vedo la tua famiglia dal tuo compleanno! Aggiornami.  >

Non fece in tempo a rispondere

<  Ragazzi siamo arrivati  > annunciò Paul parcheggiando la macchina.

“Wow, il tempo era davvero volato in fretta”

Scesi dalla macchina.

Ci trovavamo davanti ad un parco enorme.

Forse eravamo in campagna perché la strada non era più fatta d’asfalto.

Eravamo completamente soli

<  Abbiamo pensato di fare un pick Nick  > disse Paul vedendo la mia faccia perplessa.

Annuii con il capo.

Cominciammo a prendere i cestini e la tovaglia dal bagagliaio.

Il paesaggio era bellissimo.

C’erano alberi e colline ovunque e l’erba non era alta come pensavo.

Ci sedemmo sotto una grande quercia.

Niall era impaziente di mettere qualcosa sotto i denti e iniziò ad apparecchiare.

<  Propongo un brindisi  > dissi prendendo i mano la mia lattina di cocacola

<   All’amicizia !  > esclamai guardandoli uno ad uno

<  All’amicizia !  >  Brindarono anche loro.

Per poco non mi strozzai sentendo i vocioni di Harry e Paul che coprivano le loro voci.

Mi facevano morire dalle risate, ero da un’ora con loro e mi sentivo come una bambina di 5 anni.

Mi sentivo , per la prima volta dopo tanto tempo, quella ragazza spensierata che girava in un Hotel insieme a i cinque ragazzi più casinari dell’albergo.

Ad ogni minimo ricordo sorridevo.

Ma non ero l’unica a ricordare.

Per poco Liam non si strozzo con il suo panino

<  Vi ricordate quando l’estate scorsa seppellii Zayn sotto la sabbia ?  >

Zayn gli diede una gomitata sorridendo

<  Me lo ricordo !  >

<  Voglio la rivincita alla battaglia di gavettoni  > esclamò Harry con aria di sfida.

<  Se proprio ci tieni ad essere sconfitto un’altra volta …  > dissi con noncuranza  guardandomi la mano.

<  Nascondino !  > urlò Louis alzandosi

<  Io no!  > esclamai prima che m’incastrassero

<  Io no !  > urlarono in coro Liam ed Harry

<  Io no!! Io no! Io no! Conta Paul  > dissero Louis , Zayn e Niall.

<  60  PIANO , e se guardi sei obbligato a correre in una stazione in mutande , intesi  > ordinò Louis.

Paul si alzò con aria stanca.

<  Va bene ragazzi  > si avvicinò alla quercia.

Sorrise scuotendo la testa.

Lou mi afferrò la mano 

<  Pronta a correre?  > chiese 

<  Certo  > risposi 

Iniziammo a correre come due ladri dopo una rapina.

Non sapevo dove volevamo andare.

Stavamo solo correndo. All’impazzata.

Ci avvicinammo ad una collina con in cima un albero.

Cominciammo a salire e ci nascondemmo dietro l’albero.

Mi era venuto il fiatone stavo crollando.

<  Louis sono sfinita!  > Respirai

<  Ma c’era bisogno di correre così tanto? Abbiamo fatto i Kilometri  >

Mi accorsi che anche lui aveva il fiatone e mi stava osservando con un’aria inebetita.

Scoppiammo  a ridere .

Mi accarezzò la guancia.

<  Dove eravamo rimasti?  > chiese sorridendo

<  Credo di ricordamelo  > risposi avvicinando il mio viso al suo.

Iniziammo a baciarci sotto l’albero.

Poi lui si staccò e mi guardò con un sorrisetto.

Mi abbracciò e insieme rotolammo giù dalla collina.

<  Sei un’idiota !  > dissi mentre rotolavo e cercavo di afferrare la sua mano.

<  Ma quanto te  > disse ridendo.

Appena ci fermammo scoppiammo di nuovo a ridere.

<  Hai dell’erba fra i capelli  > mormorò

<  Anche tu  > 

Louis si avvicinò di nuovo.

Mise le mani sui miei fianchi e poi le mise sotto la mia maglietta.

Sorrisi di nuovo.

<  Louis curioso  >

Lui arrossì.

<  Ecco perché penso che non dovete stare insieme, perché finisce sempre cosi, che tu la vuoi tuta per te!  > urlò Harry in cima alla collina.

<  Non Rompere!  > rispose Louis, visibilmente infastidito.

<  Dai, andiamo dagli altri  > dissi guardando Niall spuntare dalla cima della collina con un panino.

* * *

<  Quindi, hai un mese di vacanza?  > chiese Liam, mentre tornavamo in macchina

<  Si, quindi possiamo divertirci insieme  > confermai.

<  Adesso , ragazzi vi accompagno in Hotel. Così domani decidete ciò che volete fare. Godetevi questi giorni  > iniziò Paul a parlare come se fosse mia madre.

<  In quale Hotel alloggeremo?  > chiesi

<  Cadogan  > risposero in coro Niall e Harry sorridendo.

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#Spazio dell'autrice
Ta Ta! La famiglia si è riunita! posto il capitolo molto di fretta perchè c'è una persona che muore dalla voglia di leggerlo.
Fatemi sapere che ne pensate. Vi piace  come stanno insieme Louis e Sara?
Baci a tutte

-Sara