Avvertimenti: Derek Hale Has A Face (And It's Sad) angst angst angst.
Disclaimer: Yeah... no.
Note: - il titolo viene dall'omonima canzone dei Linkin Park perchè OMG DEREK E IL SUO EPICO MANPAIN POSSONO ESSERE ESPRESSI SOLO DAI LINKIN PARK E IL LORO EPICO MANPAIN (Harl, shh, smettila di guardarmi così);
- le battute prese dal telefilm (episodio 2.09, ma non credo ci sia niente di spoiler) sono state tradotte a braccio, perciò scusate se non sono come le ricordavate/come ve le aspettavate, se credete ci siano delle rese migliori ditemelo pure;
- I JUST HAVE A LOT OF FEELINGS.

In the end it doesn't even matter

«Allora come lo controlli?»

«Trovi un’ancora. Qualcosa di significativo per te. Ti ci leghi e resti umano, resti in controllo.»

«E per te cos’è?»

«La rabbia.»



Mentre lo dici il tuo cuore non perde un battito.

Non è una bugia, d’altronde; è solo la superficie della verità.



Il fatto è che anche la rabbia è un sentimento, e funziona benissimo finché quello che ti serve è una spinta per aprire gli occhi ogni mattina, tirare fuori le palle e andare avanti, respiro dopo respiro dopo doloroso, straziante respiro, ma non sei mai stato tanto bravo coi sentimenti, vero?

Il problema dei sentimenti è che sono così viscerali. E la rabbia, oh, la rabbia assomiglia al lupo, in quel senso, è un mostro che ti affonda gli artigli nello stomaco e ti dilania da dentro e ti lascia aperto e sanguinante, con ferite che non guariranno in un paio di minuti come tutte le altre (e certi – molti – tutti i giorni hai paura che non guariranno mai). È uno splendido istinto, meraviglioso, utile, ma ormai neanche di quelli puoi fidarti tanto, non è vero? L’ultima volta che hai seguito l’istinto sei finito nel letto del nemico e l’ultima volta che hai dato retta ai sentimenti le fiamme hanno illuminato a giorno la foresta in una sinfonia scricchiolante di grida inumane, insomma, istinto e sentimenti non sono proprio il tuo forte.

La rabbia è quello che sei, è l’uomo e il lupo, ce l’hai incisa nelle ossa, ti riempie la testa, i polmoni, le vene – la rabbia è tutto, ma non è la tua ancora.

Non sarebbe un granché, come ancora. Ti serve qualcosa di molto più saldo.

È una fortuna che ci sia niente di più pesante del senso di colpa, non trovi?

E se la tua ancora sembra più un cappio al collo che la luce alla fine del tunnel, be’, è solo il prezzo da pagare per restare te stesso; e se ti schiaccia a terra e non ti lascia respirare, alla fine, cosa cambia? L’importante è sopravvivere, ora come sempre.

Andiamo, Derek, non starai mica pensando di rifarti una vita?



(Il problema delle ancore, vedi, è che hanno bisogno di una catena. La catena è la parte più importante, la parte fondamentale, senza catena un’ancora è solo un relitto sul fondo del mare, rotto, inutile, dimenticato.

Stai attento che la speranza non faccia arrugginire la tua, piccolo.)