06/08/2012
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prologo.
«Ok piccola, al mio tre soffiamo, ok? 1, 2...» la avvicinai piano alle candeline e soffiai.
Gli applausi e il rumore dei fischietti non tardarono ad arrivare.
Le diedi un bacio sulla fronte e lei mi abbracciò stretta, provocando un “aw” generale per tutta la sala.
Sorrisi, prima che Evan incitasse Jenna a venire al mio fianco per una foto di famiglia.
Spostai Mary Anne sull’altro braccio e con l’altro accolsi Jenna.
«Un attimo!» disse lei ridendo, per poi prendere un po’ di panna e mettercela sulla punta del naso.
Le feci una smorfia che se non sbaglio venne catturata da un’altra macchina fotografica.
Ci rivoltammo verso Evan sorridenti e lui scattò la foto.
Prima di dare il cambio agli invitati Jenna avvicinò piano il volto al mio «Buon compleanno, amore» le sorrisi dolcemente, prima che le sue labbra si posassero sulle mie.
Sì, avevo una vita perfetta, degli amici leali, una moglie stupenda, una figlia meravigliosa, un lavoro appagante...e forse a Dio tutta questa perfezione nella mia vita aveva iniziato a dare fastidio.
Se solo avessi saputo...