Dom
Pérignon annata 1996
Ero
li seduto sul mio spazioso divano, nella mia lussuosa suite solo. Ma diversamente dalle altre volte
non sorseggiavo il mio solito scotch. Quella volta assaporavo ogni
minima
goccia del suo champagne preferito.
Chiudendo gli occhi
molte, troppe immagini mi
affollavano la mente.
Lei
che preparava il suo dolce preferito. Lei
che quando la portavo a cena nel suo ristorante preferito, non aveva
bisogno di
chiedere perché tutto ciò che desiderava le
veniva offerto immediatamente. Lei
era Blair Waldorf
e non aveva bisogno di dare ordini anche se
era una delle cose che lei amava fare di più,
perché
parlava con gli occhi, con i suoi grandi occhi dolci e taglienti allo
stesso
tempo.
un
sorriso, ogni volta che chiamava il mio nome mentre eravamo
nell’impeto della
passione,
Lei,
la mia Blair… la mia Regina. Potevo
finalmente definirla mia…
ricordo
ancora quella volta quando morì mio padre, Bart
Bass,
l’unico uomo che sia
riuscito a farmi sentire più volte debole nella mia vita.
perso contro l’unica cosa che Chuck
Bass non poteva controllare, l’unica cosa che era
riuscita a strappargli
via dalle mani quel sogno di sentir dire da suo padre
“Figliolo, sono fiero dell’uomo che sei
diventato”.
Non
volevo ascoltare più nulla, ormai tutto il mondo che mi
circondava era diventato
insignificante, Io ero diventato insignificante.
Cos’era la mia vita? Un
circolo vizioso di alcol e donne. Ero miliardario ma allo stesso tempo
mi
sentivo così povero, così vuoto che se quel
piccolo spazio del mio cuore che
era rimasto si fosse riempito d’amore tutto in una volta,
avrebbe potuto
sgretolarsi miserabilmente.
Per
questo motivo rifiutavo qualsiasi aiuto, per questo rifiutavo lei con i
suoi
modi di fare quasi materni e i suoi “Ti
Amo”,
avrei perso quel poco che mi era rimasto, senza accorgermi che tutto
ciò che avevo di veramente importante lo stavo perdendo in
quel momento.
Dopo
tante agonie riuscii a superare le mie paure, ad abbattere quei muri
che tanto
faticosamente
avevo
costruito e aprii il mio cuore all’unica donna che avrei mai
potuto amare.
Il
periodo che venne in seguito, credo sia stato il migliore della mia
vita. Avevo
deciso di intraprendere anch’io una carriera aziendale, ma
per conto mio.
Lasciai le industrie di mio padre a Lily e io investii
nell’Empire State
Building. Adoravo pensare in grande, e poi avevo lei che credeva in me.
Quella
volta ero sicuro, sarei diventato un uomo migliore di mio padre. Molte
cose
successero in seguito, troppi passi falsi, troppi errori, troppa
sofferenza.
Alla fine non c’era più un Noi,
ma solo
un solitario Io.
Dopo
quelle dolorose circostanze che ci avvolsero, ero deciso a
dimenticarla, ad
andare avanti con la mia vita con qualcuno che non fosse lei. Ma era
inutile,
ogni cosa mi riportava sempre indietro, ogni cosa mi riportava sempre
insieme a
lei. Le dissi che qualunque cosa sarebbe mai potuta accadere, noi due
ci saremmo
sempre ritrovati e in cuor suo sapeva che era vero. Il nostro amore era
vero. Nessuno avrebbe mai potuto
tenerci
lontano più al lungo del previsto. Ma certe cose non sono
mai come ci si
aspetta e chi meglio di noi poteva saperlo. Così a
stravolgere i nostri piani arrivò
il principe Louis Grimaldi! Lui così pomposo e alquanto
allocco. Ma non le
importava, le bastava restare lontana da me e quando le chiese di
sposarla lei
accettò. Lui aveva finito col fare quello che io avevo
cominciato anni fa.
Reagì male, malissimo alla notizia, perché sapevo
che quella sarebbe stata la
fine. Poi Blair scoprì di essere incinta, sperai con tutto
il cuore che quel
bambino che portava in grembo fosse mio, concepito in quella notte
d’addio, ma
anche quello come il resto dei miei sogni crollò come un
castello di sabbia. Il
bambino era di Louis e io non mi sentii mai male come in quel momento.
Però lei
era spaventata, non voleva sposarlo, lei amava ancora me ed io non l’avrei mai
spinta a fare una cosa del genere
solo perché lui era il padre della creatura che portava in
se e le dissi che
avrei amato suo figlio tanto quanto amavo lei. Ma poi ci fu
quell’incidente.
Perdette il bambino e a causa di un voto che fece per salvarmi io persi
lei. Si
sposò, ma Louis non era la persona che credeva.
Il
castello si dimostrò solo apparenza. Lui non
l’amava come l’amavo io, anzi non l’amava
affatto era tutto un piano ben congeniato per far si che il suo popolo
si
facesse un’idea del tutto illusoria e fiabesca di chi
c’era al potere. Non
potevo lasciarla a lui, non potevo permettere che un altro uomo potesse
toccarla all’infuori di me, quando lei mi aveva detto di
amarmi ma che non
potevamo stare insieme a causa della sua dote, il sangue
cominciò a ribollirmi
nelle vene come se questo avrebbe fermato Chuck
Bass. Pagai io l’esorbitante somma per lasciarla
libera anche se questo
avrebbe significato perderla, si perché lei in quel lasso di
tempo era stata
abbindolata da quell’inutile Humphrey. Ormai mi arresi,
volevo solo che fosse
felice anche a costo di sacrificare la mia di felicità.
Perso
nei miei ricordi non mi resi conto che il bicchiere era ormai vuoto. Mi
alzai
lentamente e mentre versavo quel liquido color ambra nella mia coppa
sentì il
suono dell’ascensore che annunciava l’entrata di
qualcuno nella suite. Pensai
subito a Nate ma poi… quel profumo! Lo avrei riconosciuto
fra mille.
Il
rumore dei tacchi alti risuonava nella stanza vuota. Mi girai e
vidi…
Lei,
bella come sempre con uno splendido abito di Dior blu scuro che le
arrivava
fino ai piedi e al collo portava la Erickson Beamon che le regalai per
il suo
diciassettesimo compleanno.
Si
fermò a pochi passi da me, sorrise. Le porsi una coppa della
stessa bevanda che
stavo versando poco fa.
-
Dom
Pérignon ? –
-
Annata
1996! Il tuo preferito –
Ci
sedemmo sul quel divano ormai non più tanto solitario e
restammo in silenzio.
Noi
eravamo Chuck
e Blair e tutti il resto
non avrebbe avuto più importanza.
FINE
Note:
Salve a tutte mie care lettrici. Spero che questa piccola fic
vi sia
piaciuta.
Sul sito non sono nuova.. sono già conosciuta con
il nome di Dolce Kagghy,
ed ho sempre scritto nella sezione manga e anime
:)) ma purtroppo ho perso la mia password e non riesco
più ad entrare nella
mia vecchia posta elettronica, quindi ho abbandonato ogni speranza
e ho deciso di crearmi un'altro nik, su cui scrivere cose
nuove, quindi
ho deciso di innagurare questo nuovo account con una storia sulla mia
coppia
preferita. Chuck e Blair! <3
Se volete lasciate qualche commento :) Critiche e giudizi di
ogni genere
sono aperta a tutto ciò che vogliate dirmi.
Baci.. la vostra LucyInTheSkyWithDiamons <3