Laureata. E adesso?
Il futuro è sempre davanti a noi, invisibile.
Getta
la sua ombra davanti a noi, inavvertita.
[cit.
Piero Scanziani]
Paura.
Ne hai molta, molta di più di quanto lasci trasparire. Ti stai
per laureare, mancano poco più di ventiquattr'ore. Sei
terrorizzata, non dagli esami, ma da quello che succederà
dopo. Per la prima volta nella tua vita non hai programmi per il
futuro, non puoi averne perchè il futuro dopo la laurea è
un'incognita. Sai cosa vuoi fare, l'hai sempre saputo, anche in quel
periodo di crisi durante il quale avevi lasciato Yale. Sei sicura di
quale sia la strada che vuoi intraprendere, quella che ti suggerisce
il cuore. Quello che non sai è se ci riuscirai. Il mondo del
giornalismo è un mondo ostile, difficile. Devi tirare fuori
gli artigli per avere successo, non basta avere talento. Tu sai di
avere talento e sai di avere gli artigli, ma non sei sicura di
saperli tirare fuori.
Guardi tua madre, in cerca di conforto, in
cerca di quelle risposte che tu non riesci a darti. Lei ti guarda
sorridendo.
“Andrà tutto bene.” ti dice, come
se ti avesse letto nel pensiero. “Stai tranquilla, tesoro, ce
la farai, ne sono sicura.”