ciao ragazzi!
Volevo precisarvi un po' di cose prima di leggere qst X-fanfic. La cosa più
importante è che dovete mettere da parte un po' di numeri più recenti e bloccare
la storia grosso modo al numero 199 de "gli incredibili X-men". Poi, la seconda
cosa più che un avvertimento è una scusa, in quanto potrei non essermi attenuta
a qualche dettaglio, cambiandolo o non tenendolo in conto... ma se accade è sia
per un adattamento della storia che per una mia dimenticanza ;-p sorry!
Ora, non massacratemi se non vi piace... per le lamentele c'è apposta il mio
collega eh eh! Se invece si tratta di elogi potete benissimo rivolgervi a me...
:D
Grazie per la vostra attenzione e buona lettura!!!!!!!!!!!!
°°°
Canada.
Un gelido vento soffiava nel solitario bosco coperto di nevischio. La luce della
luna scolpiva le forme dei pini, dei massi di pietre e degli animaletti
notturni.
Due sagome, in quel paesaggio glaciale e solitario, si mossero lentamente dal
terreno
-Jape…J-Jape! D-dove siamo?- chiese la sagoma di una ragazza dalla pelle color
alabastro e dagli occhi di ghiaccio. I suoi capelli lisci neri si muovevano
lievemente alla gelida brezza e su di essi risaltava un ciuffo scarlatto che le
ricadeva sulla fronte.
Fissava un’altra sagoma di fianco a lei che si mosse subito dopo, molto
lentamente. Era un ragazzo poco più grande di lei, aveva i capelli vermigli e
scompigliati e gli occhi verde pallido che scrutavano l’oscurità della foresta.
-Si gela qui! Non lo so…non ricordo Vicky! So solo che siamo troppo lontani da
casa…- si alzò in piedi e continuò a guardarsi in giro –Ma come diavolo ci siamo
arrivati qui?!- esclamò sottovoce
-Ho f-freddo! Voglio tornare a casa…ma non ricordo nulla a parte il fatto che ho
una casa e che tu sei mio fratello!- ribattè tremando la ragazza
Per un po’ di tempo rimasero lì a fissare quel posto sconosciuto, poi dei rumori
di passi sinistri giunsero alle loro orecchie.
-Jape ho paura!- esclamò Vicky
-Sta’ zitta! Dobbiamo nasconderci!- così dicendo Jape la prese per mano e la
portò in un nascondiglio sicuro.
I passi si facevano sempre più vicini, ma i ragazzi non riuscivano a scorgere
nessuno. Sembrava che appartenessero a più proprietari, forse due o magari tre,
e magari uno andava più avanti rispetto agli altri.
I due ragazzi rimasero tremanti dietro il loro rifugio in silenzio, mentre tra
gli alberi si iniziava a scorgere una figura maschile.
Vicky iniziò a tremare di più ogni volta che la sagoma si avvicinava a loro ,
mentre Jape fissava immobile l’uomo, pronto a difendersi.
-Credo di averli trovati!- tuonò la voce dell'individuo ormai prossimo al loro
nascondiglio
Non appena si avvicinò tanto da poterli scoprire, Jape balzò addosso a quell’uomo
sperando di potergli fare male.
-Che diavolo…- esclamò l’altro sorpreso, poi, con estrema facilità, si tolse di
dosso il ragazzo immobilizzandolo
-Lascialo Stare!!!- gridò Vicky saltando fuori, poi toccò il terreno che
immediatamente si trasformò in sabbie mobili, lasciando saldo solo il punto in
cui si trovava Jape.
-Ehi! Non voglio farvi del male! Sono qui per aiutarvi!- ribattè l’uomo immerso
fino alla vita
Poco dopo arrivarono altri due individui: un uomo con uno strano apparecchio
agli occhi, e una donna dai capelli candidi e la carnagione olivastra.
Quest’ultima guardò Vicky impietosita e disse –Ti prego Vicky, lascialo andare,
so che sei spaventata, ma ti vogliamo solo aiutare!-
La ragazza esitò titubante, poi si rassegnò e toccò nuovamente il suolo
facendolo tornare come prima.
-Complimenti per il tempismo ragazzi!- commentò il primo uomo rialzandosi, poi
prese Jape, inerme, da terra –Ha perso i sensi…ma credo stia bene, per fortuna
portava dei guanti altrimenti sarei morto avvelenato-
Vicky guardava la scena continuando a tremare un po’ per paura ed un po’ per il
freddo: l’uomo che portava in braccio Jape era piuttosto basso e muscoloso, con
un viso un po’ selvaggio. Erano davvero uno strano trio.
-Io sono Tempesta, lui è Ciclope e lui…- indicò l’uomo che continuava a reggere
Jape -…è Wolverine…siamo degli x-men, mutanti, proprio come te e tuo fratello-
Vicky rimase in silenzio fissando la donna.
-Ora ti porteremo in un posto sicuro per te e tuo fratello, dove potrai
spiegarci tutto…-
La ragazza, però, non riuscì a resistere, così dopo poco iniziò a barcollare e
svenne di colpo.
-Bene…direi che le abbiamo fatto un bel effetto!- schernì Wolverine
…
Vicky si risvegliò in una stanza candida, ed era stesa su una barella. Balzò su
a sedersi di scatto quando una donna dai capelli biondo platino arrivò
sorridendo
-Ciao, sono Emma Frost, come ti senti?-
-Come se qualcuno mi avesse riempito di bastonate…- Vicky si guardò intorno
–dov’è Jape? Dove sono? Sta bene?-
-Non ti preoccupare sta benone e sta giocando con gli altri ragazzi… benvenuta
allo Xavier insitute, una scuola per mutanti-
-Non ricordo nulla…a parte di ieri sera…ma oltre a quello…nulla- mormorò la
ragazza
-Non preoccuparti…non importa, credo sia stato lo shock per la scoperta dei
vostri poteri…-
-già- Vicky sospirò malinconicamente –posso uscire per andare da mio fratello?-
-Si, va pure-
Vicky scese giù dalla barella e corse fuori da quella stanza.
…
Mentre camminava per i corridoi incrociò parecchi ragazzi e ragazze della sua
età che parlottavano tra loro. Ad un certo punto mentre si guardava intorno,
andò a sbattere contro qualcosa di solido che la fece cadere.
Vicky alzò lo sguardo e vide Logan, l’uomo che la sera prima stava per affondare
nelle sabbie mobili create da lei. Arrossì di colpo al ricordo mentre lui le
porgeva una mano per farla rialzare
-di solito quando si cammina si guarda dove si sta andando, ma non è il tuo
caso- Vicky arrossì ancora di più –tutto bene ragazza?-
-S-si- rispose lei abbassando lo sguardo e andando via.
Continuò a camminare per un po’ quando si sentì chiamare da qualcuno: Jape era
in cima alle scale e la salutava con un enorme sorriso.
Vicky spiccò una corsa per abbracciarlo urlando –JAPE!!!-
-Ehi? Come va? L’ultima volta che ti ho vista stavi priva di sensi su una
barella!- scherzò il fratello
-Sta’ parlando quello che nel bel mezzo di un agguato sviene!- ribattè ridendo
Vicky
-Allora…hai visto questo posto?-
-No…credo che mi dovrai fare da cicerone…- rispose Vicky guardandosi nuovamente
attorno
-Ok! Sai è davvero bello, credo che ci divertiremo un sacco qui!- sorrise
radioso Jape