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Autore: angels92    28/02/2007    2 recensioni
Le solite giornate. La solita stramaledetta sveglia alle 7.30 del mattino. Irritante, era davvero irritante.

[ NdAdmin: questo riassunto è stato modificato dall'amministrazione poichè non conteneva alcun accenno alla trama. L'autore è invitato a cambiarlo con uno di sua creazione. ]
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rory Gilmore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una giornata snervante

Una giornata snervante.

 

Appena terminate le vacanze estive si tornò alle solite giornate. La solita stramaledetta sveglia alle 7.30 del mattino. Irritante, era davvero irritante. Rory si alzò, con disprezzo verso quel aggeggio rumoroso “Mamma svegliati!!” urlò. Nulla era cambiato, le solite storie. Con gli occhi quasi incollati sguizzò in bagno e ne uscì vestita, quindi si diresse in cucina e preparò due caffè. “Mamma? Sto salendo” quindi velocemente arrivò nella stanza di Lorelay che se la dormiva ignorandola. “Mamma? Svegliati!” “Dammi una sola ragione per cui dovrei darti retta”. Rory imbronciò il viso “Te ne posso dare addirittura tre. Primo arriverai tardi al lavoro, secondo hai un cliente che ieri avrà telefonato più di dieci volte e ultimo, fondamentale, c’è giù il tuo caffè”. Lorelay arricciò il naso “Il caffè? Ti riferisci a quella bevanda squisita che mi tiene lontana da istinti suicidi?, aspetta perché non andiamo da Luke? È molto che non ci vediamo”. Rory le prese un braccio e la tirò su “Dovevi svegliarti prima, e al primo giorno del quinto anno delle superiori, non fa un buon effetto arrivare tardi”. Lorelay si alzò malgrado la voglia e scese le scale per poi buttarsi sul caffè. “Sbrigati il tempo passa” gridò Rory mentre cercava di infilarsi il cappotto su quella divisa ingombrante. “Scusa, se mi fossi ricordata che sei tu la mamma qui, mi sarei svegliata prima.. ahh mi ero dimenticata di quella divisa è così carina, così…”. Rory interruppe bruscamente “Finirai di parlarmi di quanto sono sexy con questa divisa in macchina, ora sbrigati”. Lorelay a malavoglia si alzò “Va bene va bene, aspetta” e si inoltrò del bagno. Nel frattempo erano passati altri 10 minuti. “Mamma dammi le chiavi della macchina voglio andarci da sola!!” sentenziò Rory sempre più irata. Lorelay uscì frettolosa dal bagno “ce l’hai il foglio rosa?” “no mamma che domande fai?” “allora temo che dovrai aspettare”. Prese le chiavi, afferrò Rory per un braccio e la spinse fuori “Mamma ma ti sei messa una mia maglietta” “Ma che dici, fuori fuori”. Entrarono in macchina e partirono. Verso metà strada il veicolo si fermò “Mamma che succede!?Rory chiese con un tono spazientito. “Non lo so, non ne ho idea, aspetta” “Non è che si è surriscaldato il motore?” “Ma che motore qui  è la batteria” ribadì la madre iniziando a irritarsi. “Che facciamo?” domandò Rory “Abbiamo due possibilità” “Ovvero?” “La prima è rimanere qui saltare lavoro e scuola fin quando atterrerà un’astronave e ci porterà in una cella piena di gas tossici facendoci rimanere intrappolate lì fin quando qualcuno si accorgerà che manchiamo da troppo tempo, e proprio in quel momento ci verranno a cercare, a salvare ma ormai sarà troppo tardi, capisci!? Troppo tardi, oohh.. è stato bello conoscerti” Rory esitò un momento, “la seconda opzione?” “Beh, la seconda è chiamare qualcuno che venga a ridarci batteria con i pinzoni, ma trovo che la prima sia più avventurosa no?” Rory scosse la testa “no.. mamma ma chi possiamo chiamare? Dobbiamo sperare che passi qualcuno qui e che lo faccia in fretta!”

 

***

Un ora dopo

“E vabene, stai calma Rory.. hai solo saltato la prima ora che sarà mai successo di così avvincente? Su forza qualcuno passerà prima o poiRory iniziò a fare strani discorsi da sola, e quando si volto verso la madre la trovò lì molto vicina al suo viso che sghignazzava “Ti stavi autoconvincendo che non faremo la fine delle intossicate per mano aliena vero?” “Anche se fosse?” “Vuol dire che sono stata persuasiva”. “Mamma non ci posso credere!!” “A cosa? Hai visto un’astronave?” “Ma che astronave sta arrivando una macchina” Rory scese dall’auto e si mise in mezzo alla strada “Aspetti!!!” gridò, quindi la macchina rallentò e scese un uomo. “Problemi?” “Si la prego ci aiuta con la batteria?” “Si, certo aspettate dovrei avere i pinzoni” “Oh non ha idea di quanto le sono grata” intanto la madre scese “No, ma che ci fa qui signore? Avevamo voglia di vivere una grande avventura piena di imprevisti e..” Rory la interruppe “E con un tragico finale… o sbaglio? No meglio i pinzoni” l’uomo si avvicinò con la macchina e collegò i due pinzoni, dopo qualche minuto la macchina ripartì. “Grazie ancora signore, salve” Le ragazze risalirono in macchina. “Mamma diritte a scuola” “Aspetta…” “che c’è adesso?” “Non trovo le chiavi..” “come non trovi le chiavi? MAMMA” “hei.. scherzavo” Mise in moto la macchina e partì. Arrivate a scuola Lorelay firmò un permesso di entrata e risalì in auto. Rory entrò in classe “Scusate, scusi professoressa ci sono stati dei contrattempi” La professoressa scosse la testa “Spero che non si ripeta, mi sono sempre chiesa  come si faccia a capire mezza lezione”
***

Il pomeriggio:

Rory prima di tornare a casa passò da Luke, e ci fu un nuovo barista, molto giovane alto bello. “Ciao, mi fai un caffè?” Lui le sorrise “Certo arriva subito” Dopo qualche minuto gli servì la bevanda “Sei nuovo di qui?” domandò Rory “Si, sostituisco Luke oggi pomeriggio aveva una riunione con un certo Taylor..” “Oh, beh non si può rinunciare alle riunioni con Taylor .. comunque io sono Rory” “Io sono Dean” sorrise “senti ti va di fare un giro? Stacco tra 10 minuti” Rory a quelle parole si fece andare di traverso il caffè “Ehm.. scusami sono distrutta possiamo fare domani?” Lui annuì “certo.. ti vengo a prendere a scuola?” Lei lo guardò sorpreso “come sai che vado a scuola? Magari sono una mezza pervertita che va in giro a spacciare, e lavoro in una ditta di tatuaggi scandalo in zona che tu non conosci” Lui si strinse nelle spalle “No, non sei quel tipo di ragazza te lo leggo negli occhi, anzi e da come mi parli deduco anche che frequenti una bella scuola.. dove  vai alla Chilton?” Rory spalanco gli occhi “E tu come fai a saperlo? Si vado alla Chilton, credo che abbiamo già parlato troppo, vieni domani verso le 13.40.

***

Arrivata a casa si buttò sul divano e chiuse gli occhi, era molto carino quel Dean.. era anche simpatico, chissà Luke dove l’aveva pescato. Torno LorelayOhh carissima Rory quanto mi sei mancata in tutto questo tempo, quanto ti ho pensata e quanto…” “si mamma.. sono tante 6 ore” Lorelay sorrise “Sei strana che succede?” Rory arrossì un poco, “un ragazzo mi ha chiesto di uscire.. si chiama Dean sostituiva Luke al locale” Lorelay strinse le palpebre “il tuo primo ragazzo?” ROry imbronciò la fronte “non è il mio ragazzo è solo un conoscente che mi ha chiesto di uscire” Lorelay scosse il capo “è una scusa, ovvio.. in ogni caso poi raccontami come è andata eh?” “non voglio un ragazzo, non ora, non mi sento pronta. Non ne ho ne il tempo ne la voglia”.

 

***

Il giorno dopo..

 

 

  
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