(her) scent ~
{
have a cup of tea }
Filo. Filo rosso, giallo,
nero, azzurro, verde, marrone, bianco, viola, grigio, pazzo. Non c’è tempo – forbici. Forbici lunghe, grandi, affilate,
fredde, lisce, roventi, scheggiate, vecchie, pazze. Non c’è tempo, non c’è tempo – stoffa. Stoffa ruvida,
morbida, consunta, leggera, fresca, buona, profumata, pazza. Non c’è tempo, non c’è tempo, fa’ che funzioni – profumo.
Profumo.
Il Cappellaio Matto alza lo sguardo e vede una
bambina – una bambina bella, una
bambina buona, una bambina bionda – e per un attimo si scuote e non
è più il Cappellaio Matto, ora è un uomo con un cuore e un cervello e dei
ricordi dolorosissimi e in quell’attimo c’è anche un nome che gli esplode sulle labbra, però non viene fuori, forse perché
gli manca la voce o forse perché la bambina non è quella bambina.
Il Cappellaio Matto torna Cappellaio Matto,
riprende a tagliare e cucire l’aria che è piena di profumo, un profumo
familiare, cos’è questo profumo?, e si accorge appena della domanda che gli fa
la bambina bionda e buona e bella, perché lei ha una tazzina in mano e perché il
profumo che viene da quella tazzina è troppo forte e fa troppo male, anche se
lui ormai è solo un Cappellaio Matto.
«Sembrate stanco, signore. Perché non prendete
una tazza di tè?»
Il Cappellaio Matto si sente gli occhi pieni di
lacrime, ma potrebbe anche essere colpa del profumo
che è troppo forte e fa troppo male.
Non c’è tempo, non c’è tempo, fa’ che funzioni.
[ 245 parole
]
Spazio dell’autrice
Anche
questa flash nasce grazie a un prompt giuntomi via Twitter, profumo,
stavolta da parte della mia dolcissima Ilovewrite che
mi ha lasciato totale libertà di scelta sul fandom. Ebbene,
non potevo che scrivere su OUAT, perché in fondo è grazie a questo che ci siamo
conosciute. Spero tanto che ti piaccia, tesoro. ♥
Quando
ho iniziato a plottare non avevo idea che sarei finita su Jefferson e men che
mai su Alice. Invece poi, così di punto in bianco, lui ha cominciato a cucire
cappelli e lei è venuta a offrirgli una pausa e una tazza di tè... Intendiamoci
bene, io sono una di quelle fangirl profondamente convinte che la famosa
moglie perduta di Jefferson fosse proprio Alice; però non posso non pensare
che, in teoria, il Cappellaio Matto dovrebbe aver conosciuto la ragazzina
soltanto dopo essere rimasto
incastrato nel Paese delle Meraviglie – e in questo caso lei non potrebbe che
ricordargli Grace, com’è naturale e giusto che sia.
Oh, insomma. Spero che ci troviate un senso xD
Aya ~