Note: Questa storia partecipa a "200 METRI - Double drabble", indetto da Writers Arena Rewind.
          Ambientata nella sesta stagione.


La sua analista doveva essere più matta di lei.
Sì, quella doveva essere l'unica possibilità. Una persona sana di mente non avrebbe mai potuto tirar fuori un'idea tanto stupida.
Cristo, Dexter era suo fratello! Come accidenti poteva essere innamorata di lui?
Ok, lui c'era sempre per lei. E Debra, doveva ammetterlo, cercava Dex ogni volta che aveva un problema. Era il suo unico punto fisso, l'unica persona su cui potesse veramente contare.
Ma da lì ad esserne innamorata di strada ce n'era.
Anche se continuava a tentare inutilmente di reprimere quella vocina che non si stancava mai di ricordarle che Dexter era solo il suo fratellastro, non il suo vero fratello. Non c'erano legami di sangue tra loro. Avrebbe anche potuto...
No. Era moralmente sbagliato. E anche legalmente. Era sbagliato sotto qualsiasi aspetto.
Deb si lasciò scappare un 'Fanculo' che rieccheggiò nella stanza vuota.
Doveva riuscire a convincersi di non essere attratta in alcun modo da Dexter. Doveva pensare ad Anton, Lundy e Quinn: totalmente diversi da Dex.
Oppure poteva parlargliene, così da tentare di superare la cosa insieme.
Ma sì, ne avrebbero discusso e poi si sarebbero fatti una bella risata. Tutto sarebbe tornato come prima.
Sarebbe andato tutto bene.