La storia che presento è una sorta di "libro-game", introspettivo e soprannaturale al tempo stesso. C'è il capitolo principale, e due finali alternativi, (forse un po' scontati). Finora ho scritto una storia di fantasmi e ne ho in serbo altre 3 o 4. Di solito i fantasmi di cui mi piace leggere e scrivere sono persone che hanno vissuto una loro storia, sono morte e da morte sono entrate nella vita di altre persone, tramite apparizioni e possessioni. Ma comunque sono nettamente separate dagli altri personaggi, sono persone completamente diverse. ma cosa può succedere quando anche questa particolare linea di demarcazione viene a mancare? Quando i fantasmi sono dentro di noi? La situazione di partenza di questa storia è una situazione molto banale, senza negare la sua drammaticità: la fine di una storia importante, che, a distanza di anni, la protagonista sembra non riuscire a superare...