Noi due non ci parliamo,
Noi due non ci vediamo...

Tanto, troppo tempo è passato dall'ultima volta. Il tuo ultimo bacio l'ho ricevuto per il mio compleanno di tre anni fa.
Sembra ieri e allo stesso tempo è così lontano. 
Da quanto tempo non parliamo? In realtà da poco, ma per parlare intendo quel parlare che solo noi capivamo. 
Quei discorsi così demenziali che una terza persona non sarebbe riuscita a capirli. 
Mi mancano quei momenti.. Mi manchi tu. 

Noi due, due foglie cadute dallo stesso ramo. 

Eravamo perfetti insieme, lo siamo ancora. 
Ma ciò non significa che dovremmo starci, insieme. 
Forse sul serio sarebbe uno sbaglio, forse non potremmo. E' passato così tanto tempo e siamo cambiati.
Tu sei cambiato, io sono rimasta la stessa con gli stessi sentimenti. 
Io ti amo. 
Era da tanto che non lo dicevo, che non me lo ricordavo così apertamente, perchè infondo a ricordarmelo basta un po' di casa mia e il mio letto. 
"Sana voglio baciarti.."
"Chi ti ha detto che non puoi?"
A ricordarmelo bastano tutti questi episodi e allora tutto torna.
Torni tu, come sempre. 
Infondo non mi abbandoni mai. 

Noi due che dell'errore, abbiamo fatto amore.. 
Noi due, due arterie diverse dello stesso cuore!

Seriamente, quanto ti ho amato? Quanto ti ho amato?!
Anche quando eravamo solo amici, quanto amore ti davo?
A me sembra tanto, ma forse è stato troppo poco. Ma io ti amavo, anche solo come un fratello, eri tutta la mia vita. 
E non riesco a... non riesco a respirare quasi per quanto mi odio per non essere riuscita a farti ciò di cui avevi veramente bisogno al momento giusto. E' tutta colpa mia. 
[. . .]

Chi ti prenderà?
Chi ti stringerà?
Chi ti griderà SEI UNICO?

Io!! Io lo griderei all'infinito, io ti amerei all'infinito. 
"Per amore si fanno tante follie". E' vero, è proprio vero e me ne rendo conto solo ora. 
Farei di tutto per te, solo per riaverti un secondo al mio fianco. Solo per dirti che ho fatto così tante cazzate che non ne tengo neppure più il conto. 
Vorrei dirti che quando ho baciato te era come se il mondo non esistesse, come se anche Dio o chi per lui, si fosse fermato per assistere a quell'evento. 
Eravamo uno spettacolo, niente a che vedere con il Big Bang, no. Eravamo molto di più, Aki. 
Eravamo come il cielo e la terra, così diversi eppure così perfetti. 
Eravamo noi, e questo bastava. A me almeno. 

Tu, dimmi dove sei?
Se vivi un'altra storia con chi stai? 
Lei ti prenderà, lei ti stringerà, lei ti griderà SEI UNICO. 

Lei. Come ho potuto pensare che non sarebbe cambiato nulla? Sei bello, intelligente, sei perfetto.
E hai un sorriso meraviglioso, solo che lo fai vedere a pochi. 
E lei è perfetta, perfetta per te. 
Ei tu, fallo felice chiaro? 
Se sei davvero la ragazza perfetta dimostralo! Dagli ciò che io non ho saputo dargli. Sei perfetta, sei bellissima e immagino che sarai anche maledettamente dolce, simpatica e gentile. 
E allora stringilo forte a te, non lasciarlo andare via, non fare come me che ho fatto la cretina per anni e poi magicamente d'un tratto ho capito di aver commesso l'errore più grande. 
"Ciò che tu lasci, se lo prende qualcun altro."
E' proprio vero, e adesso non ho il diritto di stare così. 
Sii felice Akito Hayama, e se dovessi avere bisogno pensa un po' a me, io ci sarò.
E ti porterò sempre dentro, in ogni attimo, per l'eternità.