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Autore: Leyton_Nenny    24/08/2012    2 recensioni
Io odio il mare.
Ecco, l'ho detto.
Io odio anche solo pensare di poter spendere – o meglio, sprecare – delle fottutissime e preziosissime ore sulla spiaggia.
Per fare cosa poi? No, spiegatemene l'utilità almeno.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io odio il mare.

Ecco, l'ho detto.

Io odio anche solo pensare di poter spendere – o meglio, sprecare – delle fottutissime e preziosissime ore sulla spiaggia.

Per fare cosa poi? No, spiegatemene l'utilità almeno.

Ti costringono ad indossare costumi – alcuni altamente ridicoli, tipo quelli che mia madre compra con gli sconti dal negozio di mia zia – che mostrano ogni cosa, sia ciò che hai, sia ciò che non hai.

Sì, perché se hai un po' di pancia, tutti lo possono vedere.

E se non hai un un seno notevole tranquilla, notano anche quello.

Sopratutto se la tua amica ha e non ha ciò che tu non hai o hai.

Che poi che gusto c'è a stare ore in spiaggia, fare diete dell'ultimo minuto – diete a cui l'anoressia fa un baffo, dico sul serio – per poi alla fine arrivare lì, sudare come un maiale cercando di prendere un po' di tintarella e, una volta a casa, accorgersi di essere bianca come quando sei uscita.

Io mi domando perché sono stata così idiota ad acconsentire.

Sul serio, Brittany me la pagherà.

Cazzo, lei è perfetta: capelli neri, pelle olivastra, fisico magro ma con le curve al posto giusto.

Ed è alta. Cazzo, lei sì che è figa.

E io invece sono tutto l'opposto, piatta nei posti sbagliati e con le curve nei posti ancora più errati.

Ma non è colpa mia se mia madre è italiana e cucina una meraviglia.

E non è nemmeno colpa mia se ho una paura matta dell'acqua. E vivo a Miami beach.

Il che vuol dire che vedo l'acqua 365 giorni l'anno – 366 ogni quattro anni.

 

Brittany e io ci conosciamo da 14 anni più o meno, ovvero da quando mia madre ha avuto la brillante idea di lasciare mio padre per seguire un fottutissimo fotografo americano e trasferirsi qui.

Non fraintendetemi, io adoro George per l'amor del cielo, ma cazzo, non poteva scegliersi qualcuno di New York? No, anche lì c'è il mare vicino.

Springfield in Illinois sarebbe perfetto, quello sì.

Non dico che dovesse restare con mio madre che era fondamentalmente uno stronzo ma cazzo, proprio sul mare doveva andare?

Con tutto il rispetto per George, s'intende.

Insomma, dicevo di Brittany. Lei è tutto l'opposto di me.

Lei adora il mare, tanto per cominciare, e a 17 anni vanta una vita sentimentale di una trentenne.

Non quella sessuale, ma la sentimentale senza dubbio.

Ma andiamo, a chi può non piacere Brittany?

Sul serio, quella ragazza ha carattere. Non è come me, Brittany è una con le contropalle.

E non sto scherzando.

Mi ricordo come siamo diventate amiche: io all'asilo stavo piangendo perché un certo Marcos – un tipo brasiliano che chissà dov'è sparito – mi prendeva in giro per il mio nome.

Ehi, non è una cazzata, io c'ero rimasta male.

Pensate: 3 anni di vita, te ne vai in un paese dove chiunque incontri sembra divertirsi a valutare le varie opzioni di pronuncia che il tuo nome offre. E Marcos le stava provando tutte.

“Gineva, Genova, Gweneva, Greneva...” e così via. Cazzo, Ginevra. Gi-nev-ra. Non è difficile!

E Brittany era arrivata mostrando i pugni “Ginevra” aveva detto “ma tu sei così stupido che nemmeno sai parlare” aveva detto truce.

E lui era andato dalla maestra piangendo.

Ovviamente la stronza aveva frainteso la situazione mettendo in punizione Brittany e dicendo che lei doveva imparare a comportarsi.

Vecchia strega.

Insomma, alla fine io e Brittany siamo diventate amiche.

Ma se dicessi che è una di quelle amiche che ti capisce con un solo sguardo mentirei.

Proprio oggi, per esempio, si è messa in testa che deve per forza allenarsi sulla tavola nuova che il suo “daddy” come lo chiama lei, le ha regalato per il compleanno.

Cazzo, io odio il surf, non ci capisco niente.

Come in tutti gli sport d'altronde.

Lei invece è un fottutissimo genio.

Sarà che fa surf da quando è nata circa.

Ma cazzo, non è colpa mia se soffro il mal d'acqua!

Una volta ha provato a portarmi nel vecchio peschereccio di suo padre.

“Arriviamo a largo e ci buttiamo, vedrai che ti passa la paura dell'acqua appena vedi quel posto, è magico, dico sul serio”

Ma alla fine dopo nemmeno dieci minuti siamo rientrati in porto perché avevo iniziato a vomitare anche l'anima.

Ma ehi, non è colpa mia se sono programmata per vivere nelle metropoli e non nelle grandi città.

E poi cazzo, volete mettere la lettura di un bel libro – Jane Eyre il migliore! - a giornate spalmate sotto il sole a cuocere come braciole?!

Che poi nemmeno mi piacciono a me le braciole, sul serio. Mangio solo pesce – e solo perché mia madre mi forza a farlo, altrimenti nemmeno quello.

“Ma fa bene al cervello” come dice lei.

Sarà, ma a me in 14 anni che mangio pesce ogni pasto, la testa non è aumentata nemmeno un po' e l' amore per i libri non può aumentare quindi credo sia una cosa tipo gli spinaci che fanno diventare più forti – tutte stronzate, funzionano solo con Braccio di Ferro.

Insomma – scusate sono logorroica – stavo parlando di Brittany.

Il punto è che lei è fantastica, dico sul serio.

Cioè andiamo, fa surf, e ha anche vinto delle gare importanti – grazie al cazzo, è un pesce. Dico sul serio, vive più in acqua che sulla terra ferma! - e l'hanno presa a fare una specie di modella part-time.

E ha una voce fantastica, non sto scherzando. E anche qui grazie al cazzo. Voglio dire, ha tre fratelli più piccoli, il padre è più pesce di lei è la madre che è morta durante l'ultimo parto a causa di un'embolia. Morale: già a sette anni ha dovuto imparare a cambiare i pannolini e fare tutte le cose che di solito una madre fa.

 

E ora sorge la domanda, come mai una che ha la vita sociale di un bradipo – non so nemmeno se si dice ma il concetto è chiaro – si ritrova come migliore amica una così?

Voglio dire, io passerei le mie giornate chiuse in camera a leggere, mentre lei farebbe di tutto per andare fuori – e ovviamente io sono costretta a seguirla, quindi lei tiene le redini della mia vita sociale che altrimenti sarebbe pari a meno venti.

Beh, la cosa che ci accomuna – a parte le situazioni familiari di merda in cui ci troviamo, è il fatto che entrambe non crediamo nell'amore.

Ehi, ma non è mica colpa nostra! Voglio dire, mia madre ha lasciato mio padre per andarsene in America con George – e non dite che figata, per quanto possa essere cinica a me farebbe piacere vedere i miei genitori stare insieme, per quanto anche George alla fine mi stia simpatico – e poi la mia unica storia sentimentale – che vi aspettavate, l'eroina voluta e contesa? Beh, mi dispiace per voi, non lo sono nemmeno un po' – è andata a finire nel cesso dato che lui mi ha tradito con Leighton.

E Leighton è una stronza, non sto scherzando.

Leighton è la figlia di George e io la odio, cazzo se la odio! Fortunatamente vive con la madre – ehi, mica solo Cenerentola col patrigno al posto della matrigna – però ogni fottutissimo weekend vengo svegliata dalla sua fottutissima vocina acuta e dal suo fottutissimo accento di Washington.

E se vi stupite che me la sorbisca ogni santo weekend, sappiate che sua madre ha i soldi che le escono dal culo quindi può permettersi di pagarle il volo per vedere il padre quando le pare – se poi aggiungiamo gli alimenti che George le paga ogni mese potete capire quanto possa esserne snob nei suoi abiti firmati e con la sua megavilla.

 

 

 

Salve!

Come sempre l'editor non mi convincerà quindi riprenderò tutto e me lo rifarò da sola, ormai ci sono abituata.

Beh la storia è stata scritta per Luna Ginny Jackson, Whatshername o Ash of Her, chiamatela come vi pare, se avrò tempo la linkerò – sì, aspetta e spera.

E probabilmente ci sono errori di battitura ma sono in ritardo e volevo metterla quindi bona.

Ci vediamo al prossimo capitolo,

-J

ps: oddio sto male, non to scrivendo su Harry.

Ah e se vi è piaciuta passate anche dalle altre, stanno sul mio profilo.

pace&amore.

  
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