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Autore: ely_comet    26/08/2012    5 recensioni
One-Shot su Sana e Akito in età adulta.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ad Elisa,
perchè oggi è il tuo compleanno,
per tutte le risate, i commenti, le facce alla Chuck Bass, i disegni e i gridolini davanti alla foto di David Gandhi.
 
 
Ad Ilaria,
perchè non pensi che ci siamo scordate di te, anche se non è il tuo compleanno.
Per le critihe a Bulma, per la scarsa fiducia che riponiamo nella tua guida, per le canzoni di Phil Collins e per la focaccia col latte.
 
A voi due, perchè siete speciali, perchè praticamente siamo sorelle da 14 anni. Grazie, vi vogliamo bene.
 
 
 
 
 
 
 
Akito Hayama si alza. Sana Kurata sta ancora dormendo. 
Akito Hayama prepara la colazione. Sana Kurata dorme ancora.
Akito Hayama apparecchia la tavola. Sana Kurata continua a dormire.
Akito Hayama appoggia un fiore sul tavolo e lascia un bigliettino sopra la tazza di Sana Kurata. 
Sana Kurata si alza. Si siede a tavola e trova un bigliettino accanto ad una semplice margherita.
"Kurata, quando ti degnerai di alzarti io saró già uscito per correre. Torno per pranzo. Non esultare per il fatto che io ti abbia preparato la colazione. Ti amo.
Akito."
Sana Kurata sorride. Non é mai stata così felice. 
Nonostante convivano da più di sei mesi, per lei le mattine in cui Akito le prepara la colazione sono sempre una sorpresa.  Non pensava che sarebbe mai cambiato, e in effetti non lo è: i suoi modi bruschi restano un classico, ma ogni tanto ci sono quei momenti di inaspettata dolcezza che la stupiscono puntualmente.
Non che il biglietto che le ha lasciato sul tavolo sia particolarmente romantico, ma quelle due paroline finali, solo quelle due cortissime parole, la fanno sciogliere come un cioccolatino al sole.
Sana si abbuffa con i croissant che Akito le ha lasciato sul tavolo e va a prepararsi. Quella mattina avrebbe dovuto incontarsi con Fuka e Aya ed è già (come al solito) in ritardo. 
Dopo essersi fatta una doccia calda entra nella luminosa camera, inciampa nel principesco letto sommerso da cuscini e coperte di lana e si dirige verso il grande armadio. I suoi vestiti ne occupanto circa tre quarti e sono riposti alla bell'è meglio, cosi chè trovare un determinato capo è un impresa. Alla fine opta per quanto di più accessibile possa trovare,  perchè l'ultima volta che si è avventurata nei più oscuri meandri del suo guardaroba è rimasta sommersa da una miriade di maglioncini, t-shirts, camice, pantaloni e gonne, così in profondità da non riuscire più ad uscirne. Sana ridacchia al ricordo dell'accaduto. Akito aveva chiamato i pompieri, che si erano spazientiti non poco quando, al loro arrivo, avevano trovato soltanto una ragazza sommersa dai troppi vestiti.
Alla fine indossa dei jeans aderenti di MiH, un morbido maglioncino a trecce di lana bordoux e delle francesine nere. 
Il suo ritardo ora è decisamente importante, e si sbriga ad indossare il cappotto ed uscire.
 
Akito è appena tornato dalla corsa. Sana non c'è, gli ha lasciato un biglietto (ormai comunicano spesso così) dicendogli che avrebbe mangiato con Aya e Fuka e che il pomeriggio avrebbe lavorato. Non si sarebbero visti per tuttoil giorno... Akito è un po'  dispiaciuto. 
Attraversa il salotto del loro appartamento e va a farsi la doccia. Il loro appartamento... Ancora stenta a crederci. Quando ha conosciuto Sana era solo un bambino e non avrebbe mai immaginato che sarebbero finiti a convivere.
Quando l'hanno deciso Sana è andata in fibrillazione, decisamente sovreccitata all'idea di dover scegliere e arredare un appartamento. Ha fatto tutto da sola, optando per un grande appartamento in centro, dotato di un parquet di legno chiaro, ampie vetrate e pareti con mattoni rossi a vista. L'ha arredato con divani di pelle nera, tavolini di vetro, grandi stampe di fotografie in bianco e nero e piante ovunque. La cucina è abbastanza spaziosa, anche se la usano poco. I due bagni sono grandi e luminosi, mentre la camera da letto è veramente gigantesca. Lo sfarzoso letto con la testiera imbottita e ricoperta di pelle bianca sempre sommerso dai cuscini e l'armadio straripante non ne occupano nemmeno metà. 
Quando Akito ha finito di lavarsi e vestirsi è mezzogiorno. Deve incontarsi con Tsuyoshi e andare in palestra. 
La sera invece, ha deciso di riservarla alla sua Sana.
 
Sono le nove quando Sana torna a casa da lavoro. Scaraventa borsa e cappotto a terra e attraversa il salotto. Una volta in cucina si accorge della tavola apparecchiata e imbandita. Si volta quando sente due mani calde avvolgerle la vita. 
"Ehi." le sussurra Akito all'orecchio. Quando sente il suo respiro caldo sul collo un brivido le attraversa la schiena.
"Ciao!" gli risponde Sana, girandosi per dargli un bacio. "Che tavolata imbandita. Da te non me lo aspettavo, Hayama. Hai cucinato tu?"
Akito fa una smorfia. "Possibile che tu debba sempre sminuire ogni mia buona azione?" le risponde imbronciato.
"Certo che sì! Dai mangiamo, muoio di fame!" continua lei. 
Si siedono uno di fronte all'altra e cominciano a mangiare. 
Quando Sana si sente piena a sufficenza (dopo aver ingirgitato un melone intero, una porzione di sushi, del brodo di miso e mezza bistecca) comincia a lanciare ad Akito delle occhiate maliziose, ad intervalli di trenta secondi. Lui se ne accorge e comincia a fissarla. 
"Kurata piantala, davvero. Conosci le conseguenze delle tue azioni." le dice, continuando a guardarla intensamente. 
"Di che stai parlando?" risponde lei, continuando a lanciargli quelle occhiatine e raccogliendo i lunghi capelli rossi in uno chignon imorovvisato. Alla vista del suo collo candido e morbido Akito si spazientisce.
"Io ti avevo avvertito." dice. Si alza, la prende per una mano e la trascina nella loro stanza, per poi stenderla sul letto. Si adagia sopra di lei, comiciando a baciarla. Sana ride sotto i suoi baci appassionati, rispondendo con trasporto.
Gemiti e sospiri accompagnano gli abiti che volano ovunque. 
"Ti amo." 
"Ti amo."
Akito Hayama è innamorato di Sana Kurata, quella ragazzina iperattiva e fastidiosa che alle elementari detestava.
Sana Kurata è innamorata di Akito Hayama, quel ragazzino musone e dai modi bruschi che alle elementari non comprendeva.
E tutto và per il verso giusto.
  
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