Fumetti/Cartoni americani > Thor
Ricorda la storia  |      
Autore: Mendori    27/08/2012    6 recensioni
Loki ti derise così, senza apparente giustificazione, un giorno in cui guardavate entrambi le stelle.
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


That's it, it's split - it won't recover
Just frame the halves and call them brothers”
Call them Brothers - Regina Spektor & Only Son
 
 

 

«La fiamma più fredda è rossa e la più calda blu solo per ingannare gli ingenui come te, Thor».
Loki ti derise così, senza apparente giustificazione, un giorno in cui guardavate entrambi le stelle.
Il silenzio immobile della notte seminava riflessioni anche nella tua mente poco incline ai vezzi della speculazione, ma fu tuo fratello a riemegere per primo dalla corrente (rapida, molto più rapida della tua) dei suoi pensieri, carico di quella conclusione come di un pesce pescato a mani nude.
Ti punse nell'orgoglio.
Voltandoti verso di lui, gli riconoscesti in bocca un sorriso scaltro e affilato, rivolto al cielo. Ma non ti parve malevolo, e ti placasti.
«Loki,» lo ammonisti con tiepido rimprovero, «un giorno la tua lingua si spezzerà sua sponte in due, per rispecchiare meglio la natura del suo padrone».
Loki rise, e ti guardò con occhi brillanti di divertimento.
Disse, sembrando compiaciuto: «Che notte preziosa quella in cui le mie parole non risvegliano in te la collera che così spesso ti fa alzare il martello, ma un guizzo di spirito! Ingiustamente mi prendo gioco di te, poiché forse non sei il più ottuso tra tutti i muli che ho incontrato».
Replicasti gioviale, ma fermo: «Tu invece sì – fra le serpi la più velenosa!».
E così finì. Quel momento strano, in cui le vostre personalità si erano toccate -punzecchiandosi sì, ma senza veri attriti- si esaurì consumato da se stesso, come la fiamma d'una candela.
Loki parve per un secondo sorpreso, poi deluso dalla tua risposta, e s'incupì.
Lo vedesti rivolgere uno sguardo greve a Mjolnir al tuo fianco, atteggiando le labbra in una piega dura, rancorosa, infelice, e in quell'istante che precede la parola ti riuscì di prevedere con trasparente chiarezza le venefiche accuse che stava per pronunciare, e la rabbia che sarebbe montata di rimando in te.
Pensasti al frustrante malanimo di Loki, all'antagonismo, alle ripicche, agli inganni, e a quell'impalpabile momento di poco prima in cui eravate parsi davvero fratelli, in perenne competizione, sì, ma senza rancori ad alimentare il desiderio di ferirvi e schiacciarvi a vicenda.
Anche la tua mente seppe correre veloce, Thor, ma non pescò nulla, e Loki parlò.





*

Un tentativo di farmi un'idea sui Thor e Loki del comicverse, che a onor del vero non conosco molto.
Leggendo gli ultimi The Mighty Thor e Journey into Mystery vedo che ogni tanto si ammicca verso una giovinezza in cui c'era un bel rapporto trai due, e volevo descrivere un momento in cui quel rapporto fosse già stato compromesso, ma non ancora del tutto degenerato.

 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Thor / Vai alla pagina dell'autore: Mendori