28/08/2012
5 recensioni• Secret Meet •
Quel giorno Fubuki si sentiva non poco agitato. Quella mattina si era svegliato e aveva trovato sul tavolo della sua stanza, lì alla sede dell’Inazuma Japan, un biglietto. Un biglietto scritto a mano. Nonostante non ci fosse scritto il mittente, Fubuki aveva capito che si trattava di Someoka. Avrebbe riconosciuto la sua calligrafia tra mille.
Incontriamoci dopo l’allenamento al parco vicino alla sede dell’Inazuma.
Era da molto che sentiva di provare qualcosa per il suo compagno di squadra. Forse perché era stato l’unico a dirgli che doveva pensare a se stesso, e non a cosa diceva “Atsuya”. Forse perché col tempo erano diventati molto amici. Forse perché quando si allenava con lui non poteva non sentirsi in imbarazzo.
Non ne conosceva esattamente il motivo, ma a Fubuki piaceva stare accanto a Someoka.
E quel giorno non riusciva proprio ad allenarsi come avrebbe dovuto.
Quel biglietto gli aveva letteralmente sconvolto la giornata.
-Ok, finiamo qui l’allenamento!
Perfetto. Ci mancava solo che Endo riducesse lo spazio di tempo tra quel momento e l’incontro con Someoka.
Fubuki si agitò ancora di più, cominciava a sentire il cuore battere a mille e il respiro era affannoso, non solo per la fatica dell’allenamento.
Nel pomeriggio Fubuki andò nel parco. Non vide nessuno, e pensò di essere in anticipo, ma tutt’ad un tratto due mani forti lo presero di sorpresa e gli coprirono gli occhi.
-Chi sono?
Fubuki dopo un attimo di smarrimento sorrise e lasciò scivolare le braccia lungo i fianchi.
-Mi hai spaventato, Someoka-kun!
Someoka rise e gli tolse le mani dagli occhi portandolo a sedere su una panchina lì vicino.
-Non mi aspettavo che venissi davvero…
Someoka gli si sedette vicino. Fubuki lo guardò.
-Perché non sarei dovuto venire, scusa? Mi avevi scritto un biglietto, non potevo non venire.
-E così hai capito subito che te l’avevo scritto io quel biglietto.
-Beh, non è stato difficile intuirlo.
Someoka sorrise, e Fubuki arrossì. Poi scosse la testa.
-S-Someoka-kun, perché mi hai portato qui?
-Diciamo che è una storia un po’ lunga da spiegare…
-Un po’ lung-
Fubuki non poté finire la frase, poiché Someoka l’aveva attirato a sé posando dolcemente le labbra sulle sue.
Ora Fubuki era sicuro che anche Someoka provava qualcosa per lui.
Angolino dell'Autrice
Buongiorno gente! ^^ Finalmente mi è venuta l'ispirazione e cosa scrivo?! Questa... cosa. E la dedico pure!
Già, la dedico alla mia migliore amica, V I _Like_This, ovvero Sara.
Le dico grazie per tutto ciò che fa, per continuare a sopportarmi e a stare al mio fianco. Grazie davvero di essere mia amica, nee-chan.
Beh, spero che la fic vi sia piaciuta, nonostante la coppia non molto apprezzata -secondo me-.
Grazie a tutti i coraggiosi che sono arrivati fin qui e a quelli ancor più coraggiosi che recensiranno.
Alla prossima ^^
-Ci tengo a precisare che questo non sarà l'ultimo capitolo-.
_Colours_ of the _Music_