Esco dalla mia camera ,con la testa piena di pensieri. Dal sogno che mi persequita, la regina aspetta dei bambini da me.
Cammino per i corridoi del palazzo. Sono magnifici,mi gira la testa dalla bellezza del palazzo. Nulla in confronto dei giardini dove si fanno gli allenamenti dei moschettieri.
Tra questi moschettieri ci sono quei tre ragazzi biondi che ho sognato il giorno prima. Uno di loro con i occhi azzurri mi saluta con un'ammirazione fuori dal comune.
Non riesco a capire il perchè non sono mica il loro capitano. è il mio primo giorno di lavoro qui alla reggia. Mi sento al quanto imbarazzato.Mi sento osservato ,il cuore mi batte all'impazzata. Mi volto vedo lo sguardo dolce della regina.
Passa un pò di tempo il moschettiere di nome Athos dicendo:
<< D'artagnan non dormire vieni ad allenarti sei vuoi diventare capitano >>
<< sì arrivo Athos perdonami stavo con la testa altrove >>.
Corro da lui a prendere la spada e sguainarla e imparare come si fa a difendermi. Con il corpo sono ad allenarmi ma con la testa e conil cuore sono con la regina a leggere il libbro amore proibito. Ancora non riesco a capire perchè mi sono innamorato dei lei, le ho sussurrato 'mon amur' mentre penso questo sbaglio e colpisco Athos.
lui urla dal dolore . Sobbalzo corro al suo soccorso per vedere se lo ferito molto. Per fortuna è solo un graffio.
Lui alzo lo sguardo dicendo:
<< tu stai troppo distratto per un pò mi mandi all'altro mondo >>
<< scusa!!!!!!!!!!! >>
Nel pomeriggio vado nella sala dove si mangia. Ho sempre il sogno in testa quello della regina Anna ecco la penso. Viene una vecchia signora , che la serve mi sussurra:
<< la regina desidera vederla >>
Sentire questa frase mi innebbria l'anima. Mi sento il volto acceso come un fuoco improvviso. Mi alzo vado insieme all'anziana signora nella cappellina della vergine. è un bellissimo ritratto.
Lo sguardo della vergine è dolcissimo. Mi fermo davanti alla cappella guardo, il vestito delicato . Di colore azzurro mare mi avvicino cauto perchè non vorrei fare rimbombo con la divisa.
Mi avvicino a lei sussurrando:
<< buongiorno vostra maestà mi avete cercato ? >> si alza e sussura:
<< si D'artagnan vi ho cercato >>
<< cosa vi succede ? >> chiedo preoccupato sedendomi sulla ginocchiera . Rifletto su cosa rispondere, nel frattempo si avvicina la regina.
<< cosa state pensando ? >> dice avvicinandosi pericolosamente al mio volto mi giro perchè le sue labbra color rosa.
Sono una calamita per i baci. La sua bellezza e la sua grazia mi incantano. Dopo un pò di tempo la abbraccio dicendo :
<< siete triste ? perchè ? >> abbassa lo sguardo nella mia divisa sussurrando:
<< penso alle vostre parole di stamattina >> la guardo sorpreso pensando "alle mie parole?" la fisso sempre di più . Mi prende la mano delicatamente sussurrando:
<< mon amur a queste parole mi hanno toccato il cuore >>.
Il mio imbarazzo e all 'apice . Non so cosa fare rimango lì fermo a guardarla. Perchè ero sicuro che non le aveva sentite.
Quando si dice la fortuna aiuta gli audaci. A me la fortuna mi ha preso in braccio non mi aiutato. Ecco che lei mi accarezza il volto dolcemente dicendo:
<< D'artagnan grazie delle vostre dolci parole >>
<< di nulla vostra maestà >> la regina è serena dopo avermi detto quello che la turbava. Non vuole lasciarmi andare non capisco perchè. Ha qualcos'altro da dirmi? .
sta il silenzio per molto tempo prima di congedarsi nella sua camera . Lasciandomi lì con il fiato sospeso e con il dubbio che ha qualcosa di più da dirmi . Non riesce a dirlo non so . Cosi esco dalla chiesetta con mille interrogativi in testa.