30/08/2012
10 recensioniAVVISO IMPORTANTE: FLOR E' ARGENTINA E PARLA IL CASTELLANO. DUNQUE, PER FACILITARE LA COMPRENSIONE DI CHI NON LO CAPISCE, LA MAGGIOR PARTE DEL DIALOGO SARA' SCRITTA IN ITALIANO (ANCHE CIO' CHE DICE FLORENCIA).
Entriamo nella stanza.
Le pareti sono azzurre, sulla sinistra c'é una porta e davati a me vedo la cosa più importante: Flor.
Mi sento parallizzata.
Non so come, ma trovo il coraggio e faccio ciò che ho sempre sognato. Le vado incontro e l'abbraccio. Adesso che é qui con me, non voglio più lascairla andare.
Le lacrime iniziano a scorrere sulle mie guance.
Mi sorride e io ricambio.
«Hola, que tal?» mi chiede con quel suo meraviglioso sorriso.
«Bene, grazie.» rispondo, abbassando la testa per l'imbarazzo. Ci pensa l'interprete a tradurre la mia risposta.
Dopodiché, ci fa segno di andare a sederci su un divano lì vicino.
Io la seguo, incantata, e mi accomodo vicino a lei.
E adesso? Ho atteso questo momento per così tanto tempo ed ora non so cosa fare.
«Hai fatto un buon viaggio?» mi domanda.
E qui l'interprete ride e, quando si riprende, inizia a spiegarle. «Non ha fatto altro che saltare, parlare e urlare dalla felicità per tutto il viaggio! Per fortuna, la compagnia aerea sapeva già tutto e ha pazientato.»
Florencia ride di gusto.
Dai Gaia, dì qualcosa. Un'occasione così, capita una sola volta nella vita. Pensa a tutte le altre ragazze che sognano d'incontrarla, di essere qui in Argentina...
Mi faccio forza e prendo la parola.
«Allora... Vorrei farti qualche domanda, va bene?»
Annuisce e io inizio.
«Se dovessi scgliere tra Florencia Santillan, Ninì Gomez e Amparo Lacroix; che personaggio sceglieresti?»
«E' una domanda difficile, perché ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa. Florencia mi ha fatto diventare famosa a livello mondiale e mi ha insegnato quali sono i veri valori, Ninì mi ha fatto conoscere l'amore della mia vita e mi insegnato che ognuno può cambiare, e Amparo... Amparo ha dimostrato che posso benissimo recitare in ruoli completamenti diversi e mi ha insegnato che nella vita bisogna osare. E tu, quale sceglieresti?»
«Anche per me é complicato... Io ti ho "conosciuto" guardando "Ninì" e in seguito, per curiosità, ho iniziato a vedere anche "Floricienta". Poi ehtrambi sono finiti e, per colmare la nostalgia, ho iniziato a vedere "La Dueña" su internet. Amo le coppie Ninì/Tomàs e Amparo/Felix, ma se proprio dovessi scegliere una protagonista credo che sarebbe Ninì.»
Un altro sorriso. Prendo il foglio con le domande e continuo.
«Pensi di venire in Italia, prossimamente?»
«Per ora no. Sono molta impegnata con il lavoro e, appena mi scadrà il contratto, rimarrò un po' a casa per prendermi cura della mia famiglia.»
«Per te é la cosa più importante, vero?»
«Assolutamente. La vera Florencia é quella lontana dai riflettori.»
Continuiamo così per mezz'ora. Il tempo passa velocemente e non mi accorgo che ormai é quasi ora di andare. Prendo allora tutta la roba che mi sono portata dietro e mi faccio fare un sacco di autografi, sia per me che per i miei amici.
Entriamo nella stanza.
Le pareti sono azzurre, sulla sinistra c'é una porta e davati a me vedo la cosa più importante: Flor.
Mi sento parallizzata.
Non so come, ma trovo il coraggio e faccio ciò che ho sempre sognato. Le vado incontro e l'abbraccio. Adesso che é qui con me, non voglio più lascairla andare.
Le lacrime iniziano a scorrere sulle mie guance.
Mi sorride e io ricambio.
«Hola, que tal?» mi chiede con quel suo meraviglioso sorriso.
«Bene, grazie.» rispondo, abbassando la testa per l'imbarazzo. Ci pensa l'interprete a tradurre la mia risposta.
Dopodiché, ci fa segno di andare a sederci su un divano lì vicino.
Io la seguo, incantata, e mi accomodo vicino a lei.
E adesso? Ho atteso questo momento per così tanto tempo ed ora non so cosa fare.
«Hai fatto un buon viaggio?» mi domanda.
E qui l'interprete ride e, quando si riprende, inizia a spiegarle. «Non ha fatto altro che saltare, parlare e urlare dalla felicità per tutto il viaggio! Per fortuna, la compagnia aerea sapeva già tutto e ha pazientato.»
Florencia ride di gusto.
Dai Gaia, dì qualcosa. Un'occasione così, capita una sola volta nella vita. Pensa a tutte le altre ragazze che sognano d'incontrarla, di essere qui in Argentina...
Mi faccio forza e prendo la parola.
«Allora... Vorrei farti qualche domanda, va bene?»
Annuisce e io inizio.
«Se dovessi scgliere tra Florencia Santillan, Ninì Gomez e Amparo Lacroix; che personaggio sceglieresti?»
«E' una domanda difficile, perché ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa. Florencia mi ha fatto diventare famosa a livello mondiale e mi ha insegnato quali sono i veri valori, Ninì mi ha fatto conoscere l'amore della mia vita e mi insegnato che ognuno può cambiare, e Amparo... Amparo ha dimostrato che posso benissimo recitare in ruoli completamenti diversi e mi ha insegnato che nella vita bisogna osare. E tu, quale sceglieresti?»
«Anche per me é complicato... Io ti ho "conosciuto" guardando "Ninì" e in seguito, per curiosità, ho iniziato a vedere anche "Floricienta". Poi ehtrambi sono finiti e, per colmare la nostalgia, ho iniziato a vedere "La Dueña" su internet. Amo le coppie Ninì/Tomàs e Amparo/Felix, ma se proprio dovessi scegliere una protagonista credo che sarebbe Ninì.»
Un altro sorriso. Prendo il foglio con le domande e continuo.
«Pensi di venire in Italia, prossimamente?»
«Per ora no. Sono molta impegnata con il lavoro e, appena mi scadrà il contratto, rimarrò un po' a casa per prendermi cura della mia famiglia.»
«Per te é la cosa più importante, vero?»
«Assolutamente. La vera Florencia é quella lontana dai riflettori.»
Continuiamo così per mezz'ora. Il tempo passa velocemente e non mi accorgo che ormai é quasi ora di andare. Prendo allora tutta la roba che mi sono portata dietro e mi faccio fare un sacco di autografi, sia per me che per i miei amici.
E così arriva il momento peggiore, quello dell'addio.
Adesso o mai più.
Adesso o mai più.
«Flor io... ti ringrazio.»
«E per cosa?»
«Per tutto. Tu forse non te ne redi conto, ma sei l'unica cosa che mi sprona ad andare avanti. Spesso ho avuto voglia di mollare tutto ma non l'ho fatto. Non l'ho fatto, e sai perché? Perché ogni volta mi dicevo "No, io devo farcela. Devo tenere duro perché il mio sogno é incontrare Floenciar". Ti giuro, io non se sarei ancora qui se tu non esistessi.»
Ormai piango.
Flor viene da me e mi abbraccia. Restiamo così per un po' e poi mi guarda. Piange anche lei.
«Ti voglio bene.» mi sussurra.
«Anche io.»
«E per cosa?»
«Per tutto. Tu forse non te ne redi conto, ma sei l'unica cosa che mi sprona ad andare avanti. Spesso ho avuto voglia di mollare tutto ma non l'ho fatto. Non l'ho fatto, e sai perché? Perché ogni volta mi dicevo "No, io devo farcela. Devo tenere duro perché il mio sogno é incontrare Floenciar". Ti giuro, io non se sarei ancora qui se tu non esistessi.»
Ormai piango.
Flor viene da me e mi abbraccia. Restiamo così per un po' e poi mi guarda. Piange anche lei.
«Ti voglio bene.» mi sussurra.
«Anche io.»
Note dell'autrice
Spero che questo racconto vi sia piaciuto e vi abbia emozionato quanto ha emozionato me. Ci tengo a precisare che gli eventi narrati sono di fantasia, anche se le ho parlato davvero. Se qualcuno volesse saperne di piu, può contattarmi qui o su Twitter (sono @pasionbertotti).