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Autore: betacchi    31/08/2012    2 recensioni
[http://en.wikipedia.org/wiki/Project_X_(2012_film)]
Non so osservare, se non grazie a lei. Non so capire, se non grazie a lei. Non so amare, se non lei.
Dax non esiste. Dax non ama, non osserva, non capisce. Dax è la telecamera.
Lei capisce, lei sa, lei ama. Lei è gelosa.
La telecamera, non Dax.
{Fandom: Project X; Characters: Dax, Kirby, Thomas; Parole: 609; Genere: Angst, Introspettivo; Pairing: DaxxKirby.}
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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{Fandom: Project X;
Characters: Dax, Kirby, Thomas;
Genere: Angst, Introspettivo;
Parole: 609;
Pairing DuxxKirby.}



Ad Adamo e Vincenzo,
per avermi fatto scoprire un film del genere, e per avermi tenuto una splendida compagnia in ben due settimane.





| Behind. |


«Guarda che strano, quello.»

Strano, sì. Riprendo tutto, filmo tutto: lo faccio perché me lo chiede. La telecamera.

«Ehi, la smetti di filmare?»

Temo. No, non io, lei, la telecamera: teme quello sguardo stranamente furioso che la fissa, teme le sue conseguenze.
Si volta, osserva altro: ragazze, bambini, professori. Lei osserva, lei scruta; lei prova sentimenti, lei ama.
Non io, lei.

«Ehi Dax.»

La telecamera si volta, inquadra, s'avvicina al volto mentre io rimango fermo.
È Thomas.
Alla telecamera sta simpatico. A me sta simpatico. È educato: se non vuole che lo si filmi, lo chiede con calma.
Per favore. Alla telecamera piacciono le persone educate. A me piacciono le persone educate.

«Farai le riprese alla mia festa, Dax?»

Annuisco. Ah, la festa. Tante persone, dice Costa. Molte.
La telecamera è contenta: potrà filmare tante cose, scoprire tante cose, sapere tante cose.
Io sono contento, se la telecamera è contenta.
Io non son nulla, se non il manichino che sta dietro la telecamera, se non colui che segue gli ordini della telecamera.

Io sono la telecamera, la telecamera è me.
Lei m'ama, io amo lei.

La telecamera si volta: ora che siamo soli, può tornate a scrutare il mondo grazie alle mie mani. La telecamera è curiosa, vuol saper tutto di dove vivo. La telecamera si preoccupa per me, e per proteggermi, apprende. In silenzio, lei sa già molte cose su di noi.
Cambio posizione: dopo un po', la telecamera s'annoia. Si muove, scruta il mondo. Si ferma, mi fermo.
Dei capelli. Inquadro, m'avvicino -s'avvicina. Arriva alle punte, splendide, bionde come i raggi del sole primaverile, né troppo lieve né troppo pesante. S'avvicina ancora, la telecamera: cerca le sue imperfezioni? Ed eccole: doppie punte. La telecamera scuote la testa: la sento, ridacchia, come a dire 'lo sapevo!'. Ma la telecamera non smette d'esser curiosa: accarezza le sue curve, i suoi fianchi, beandosi della sua liscia pelle e del contrasto che fa con il suo ruvido obbiettivo; raggiunge i suoi seni, ci si perde, quasi fosse il più bel paesaggio alpino.
La telecamera è avida, raggiunge il suo viso, brama le sue labbra, osserva senza capir più nulla i suoi grandi e luminosi occhi. E la telecamera arrossisce, quasi sviene, quando la creatura s'accorge di lei, quando ella le rivolge un sorriso e s'avvicina.

«Ciao Dax.»

La telecamera fa un cenno, riduce lo zoom, la telecamera arrossisce. Io arrossisco.
Le sue mani s'avvicinano, mi prende la telecamera.
Sono scoperto.

«Come stai?»

Mi guarda, sorride. Mi sorride. Non alla telecamera, non al suo obbiettivo.
La telecamera sta tra le sue mani, la telecamera non si muove, non scruta, non guarda. La telecamera è morta.

«Bene.»

Non so che dire, sono nel pallone. La telecamera è morta, io sono morto.

«Ottimo!»

Mi sorride, le sorrido. O almeno tento. Mi rende la telecamera, e se ne va.
Mi lascia solo con la telecamera. La osservo, la telecamera. Me la rigiro tra le mani, non sapendo più nulla della vita.
Il Sole, cos'è il Sole? Il giorno, la notte; l'acqua, il vento. Cosa sono?
Cos'è l'amore?
Riaccendo la telecamera. Lei è viva, riprende a vedere.
Ma non scruta, non ama più.
La telecamera è morta, io sono vivo.
Dax ama. E Dux ama Kirby.

La cerco con la telecamera, ormai null'altro che un mezzo verso il mio amore. La trovo, la inquadro: è con Thomas.
Lo bacia.

La telecamera torna a vivere: odia, è gelosa, ha smesso di amare. E io son morto, Dax è morto.
Torno manichino, al servizio della telecamera.

Dax è morto, perché amava Kirby.




Note dell'autrice: Saluton!
Allora, eccomi qui con una nuova fic -che come al solito nessuno si cagherà- stavolta dedicata a questo strambissimo film che ho avuto l'occasione di vedere durante il mio soggiorno in Inghilterra.
Dax è uno dei personaggi che mi ha maggiormente colpito, sempre dietro quella telecamera. E fare una fic molto angst e depressiva su di lui mi ha ispirato quasi da principio. Dico quasi perché inizialmente avevo pensato ad una ThomasxCosta, e ciò mi da ancora oggi i brividi.
Just to let ya know, Dax si legge Dux (informazioni che non interessano a nessuno.)
Bene, non ho altro da dire, indi, adieu, popolo di efp.

betacchi.


Ad Adamo e Vincenzo:
Allora, mis chicos -tanto per rimanere in tema spanish e prendermi leggermente gioco di voi babbuini (lol)- ecco la fic che vi avevo detto. Ora, sono consapevole del fatto che probabilmente non la leggerete mai, e ciò mi rallegra e rattrista allo stesso tempo. Mi spiace perché ci ho messo un pezzetto della mia anima e ho pensato a voi per tutta la durata della scrittura.
...
Ma non diciamo scemenze! Su, mi farebbe piacere se la leggeste, ma va bene anche così. D'altra parte, che ne potete capire voi del mondo delle fanfiction e dei miei scleri serali? Nulla, avete ragione.
Indi, vi dedico questa fic augurandovi di non morire prima del previsto.
Believe in God! (?)

Bea.

   
 
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