Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Niky McGregor    02/09/2012    3 recensioni
Ambientata dopo la seconda guerra magica, questa ff parla di come Harry, Ron, Hermione, Ginny e tutti gli altri tornino ad Hogwarst per l'ultima volta!! Come se la caveranno??? leggete e lo scoprirete
STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA
Genere: Comico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Capitolo 4

Stranezze del primo giorno

 

Non appena giunsero al castello notarono subito che era cambiato tutto.

La sala Grande era piena di nuovi ritratti raffiguranti le tante vittime della guerra, divide per case.

 

Harry sussultò nel vedere il ritratto di Lupin fissarlo dall'alto con la sua solita espressione sorridente ma triste.

 

-Che razza di ingiustizia è questa?- imprecò Ron, lo sguardo fisso su Tonks.

 

-Non è un ingiustizia Ron... è un modo per rendere onore a... a tutte le persone che hanno combattuto per il bene del mondo magico.- lo riprese Hermione con voce rotta.

 

-In fondo è in questa sala che, che è successo tutto.- aggiunse Ginny, stringendo la mano di Harry quando i suoi occchi si posarono sul ritratto di Fred.

 

A quel tocco il ragazzo si riscosse e cercando di non farsi notare si asciugò le lacrime sedendosi veleocemente a tavola.

 

-Avete ragione... ma vederseli ogni giorno...- rispose Ron assorto.

 

Nessuno ebbe il tempo per ribattere che gli studenti del primo anno entrarono attraversarono la sala.

 

Non sembravano impauriti come ogni ragazzino che iniziava la propria vita scolastica ad Hogwarst.

 

C'era qualcosa nel loro modo di camminare e di guardarsi attorno che faceva capire ai più grandi che anche loro avevano subito l'impatto pazzesco causato dalla guerra. Nei loro occhi non c'era terrore o timidezza, c'era fierezza, determinazione e un poco di suggestione quel poco che bastava a renderli umani.

Assomigliavano a dei soldati che tornavano a casa dopo aver vinto una guerra ma che non se ne erano ancora resi conto. Incutevano paura in un certo senso.

 

-Dovevamo aspettarcelo che niente sarebbe rimasto uguale.- commentò Harry posando un braccio sulle spalle della sua ragazza.

 

La professoressa McGranitt tirò fuori una pergamena e iniziò a chiamare i bambini.

 

-Leon Green!-

-Grifodoro!-

 

-Felicia Terrens!-

-Corvonero!

 

-Giuly Spencer!-

-Tassorosso!-

 

-Logan Cale-

-Serpeverde-

 

Alla fine dello Smistamento la Professoressa augurò a tutti un ottimo banchetto e si poterono finalmente godere quelle pietanze.

-Mi vengono i brividi con tutti questi quadri alle nostre spalle- esordì Ron, la bocca piena di cibo.

 

-Beh credo che dovremo abituarci.- ribatte Harry bevendo il suo succo di zucca.

 

-Hey Neville! Smettila di ammirare la tua ragazza... ti si fredda la cena.- urlò Seamus all'improvviso facendo sussultare i suoi compagni e il diretto interessato soprattutto.

 

Questo fece alleviare la tensione che si era venuta a creare e presto la professoressa Mc Granitt si alzò in piedi attirando l'attenzione di tutti i presenti.

 

Come faceva sempre Silente osservò per bene la stanza prima di prendere parola, con la differenza che lei esprimeva severità...

 

Benvenuti e bentornati ad Hogwarst... come i più anziani avranno notato, sono state apportate varie modifiche in seguito agli eventi di tre mesi fa... la scuola è stata ristrutturata con molta fatica da parte del Ministero ed è stato deciso di introdurre i quadri delle vittime per non permettere a nessuno di dimenticare cosa è accaduto tra queste mura.- cominciò a dire.

 

Qualcuno iniziò a piangere silenziosamente, altri abbassarono lo sguardo ed altri ancora iniziarono a bisbigliare tra di loro.

 

-Sappiamo che non è esattamente un piacere vedere i quadri dei propri cari, amici o parenti che sono morti nella guerra ma questo è quello che dobbiamo a quelle persone che hanno sacrificato la propria vita per permettere al mondo magico di vivere la propria vita e libertà come dovrebbe essere... a questo proposito vi chiedo un minuto di silenzio per commemorare i caduti della guerra.- concluse alzando la bacchetta in aria come segno di salute.

 

In silenzio tutti gli studenti la imitarono pensando a quei momenti brutti passati con l'angoscia e il terrore per la morte.

 

-Bene... vi auguro una buonanotte e mi raccomando di essere puntuali per le lezioni di domani- annunciò la preside puntando i suoi occhi sul gruppetto riunito vicino ad Harry.

 

Come se avessero aspettato solo quel momento tutti i ragazzi si alzarono di scatto dalle panchine creando una confusione tale da obbligare i prefetti ad urlare per riunire gli studenti del primo anno.

 

-Amore che strano... avevi ragione tu.- asserì Ron stringendo la mano alla sua ragazza.

 

In tutta risposta lei gli pestò il piede accelerando subito dopo il passo.

 

Harry scosse la testa sorridendo tra sé e sé: se da una parte era tutto diverso, da un altra era tutto perfettamente uguale...

 

 

Ecco il capitolo 4!!!! so di aver sconvolto parecchi (?) o meglio risa slytherin e altri lettori silenziosi con questo capitolo, ma io me la immagino così Hogwarts dopo un anno dalla guerra T.T insomma non si può mica ricominciare così senza un cambiamento deciso no?? ok vi lascio in pace... vi prego di recensire! A prestooo 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Niky McGregor