Rosewood.
Una specie di paradiso per tutte le
persone che ci vivevano, tranne che per una.
Toby Cavanaugh.
Se l’inferno avesse potuto prendere la forma
di una città in particolare, per lui, avrebbe preso le sembianze di quella
cittadina.
Silenziosa e a volte quasi deserta, ma piena di occhi e orecchie pronti a
spiare ogni tuo minimo passo, a valutare ogni tuo minimo errore.
E forse l’inferno sarebbe anche stato migliore di Rosewood,
soprattutto da quando era arrivata Jenna.
Toby non aveva ancora superato la morte della madre e
suo padre già aveva pensato a risposarsi e ad accogliere una nuova famiglia nella
propria, come se una nuova matrigna avrebbe potuto riempire il vuoto che
sentiva, che sia lui che suo padre sentivano.
Il ragazzo si era convinto che non sarebbe cambiato niente, che avrebbe
continuato a vivere la sua solitaria vita tra scuola e casa senza che Jenna lo
disturbasse. Infondo a lei la popolarità piaceva e le piaceva stare in mezzo
alla gente, cosa che Toby odiava.
Ma non aveva tenuto conto che le feste non erano le uniche cose che piacevano
alla sua nuova sorella.
A lei piaceva lui.
Era tutto perfetto, sembravano una di quelle famiglie che fanno le pubblicità,
una di quelle che ti sorridono sulle scatole dei biscotti. Appena però i loro
genitori uscivano di casa per godersi la serata insieme, come due perfetti
innamorati, Jenna si trasformava nel diavolo in persona.
Negli occhi verdi della ragazza cominciava
a brillare una strana luce. Le sue dita trasformatesi in lunghi artigli
vagavano per il corpo del ragazzo che non poteva fare altro che assecondare la
sorella, o sapeva benissimo che tutto quanto si sarebbe ritorto contro di lui e
come Jenna amava ricordagli tutti avrebbero incolpato lui, rispetto che la
dolce e innocente ragazza dai lunghi capelli neri.
Da quel che aveva sentito dire Jenna si stufava in fretta dei giocattoli, ma
sembrava che Toby fosse il suo orsetto della notte,
quello che senza, non puoi fare a meno.
Dopo l’incidente al capanno però tutto era cominciato ad andare diversamente. Era
più facile evitare Jenna e fare in modo che i suoi artigli non sfiorassero
neanche la pelle del ragazzo, ma soprattutto era ormai impossibile che i due si
trovassero da soli.
I genitori facevano di tutto per poter essere sempre presenti, sicuri che fosse
stato Toby a causare l’incendio. A dire la verità a
lui piaceva che la pensassero così, meno problemi per lui, tranne forse l’ora
che doveva passare ogni settimana con lo strizzacervelli, ma era sopportabile.
Dopo aver passato un anno di lamentele da parte di Jenna che continuava a
rassicurare i genitori dicendo che Toby non le aveva
mai fatto niente, i due ripresero le loro uscite lasciando nuovamente soli i
figli. Ma il ragazzo era cambiato, non era più quello di prima, ora sapeva
ribellarsi alla sorella e principalmente perché aveva trovato una ragione, un’ancora
che sapeva, lo avrebbe sorretto, nonostante tutto.
Spencer Hastings.
Quando le sue mani sfioravano il suo corpo non somigliavano ad artigli ma a
dolci carezze e i suoi occhi si illuminavano alla sola vista del viso di lui,
ma non della luce infernale che riempiva quelli di Jenna. Questa sembrava più
la luce emanata da una stella, una luce bianca, pura, una luce buona.
Toby si sentiva al sicuro con lei, come non lo era
mai stato.
Aveva finalmente trovato il suo angolo
di paradiso.
Quella ragazza portava il paradiso nell’inferno.
Spencer portava il paradiso a Rosewood.
Angolo autrice:
Non so se qualcuno di voi ha visto la 3x12,
comunque sia, questa fanfiction è ambientata prima di
questa, più o meno durante la fine della prima stagione, agli inizi dello Spoby.
Diciamo che l’ho scritta perché avevo bisogno di darmi l’autoconvinzione che lo
Spoby esiste ed è esistito. (Chi non ha visto la
3x12, non può capire…)
Per chi invece la vista credo che a breve scriverò un’altra fanficiton
proprio per spiegare le scelte di Toby (che ci vuoi
fare, è il mio personaggio preferito di PLL) anche questa la scriverò per un
bisogno personale, per darmi delle risposte che so che fino a gennaio non
arriveranno -____-“
Comunque sia, basta parlare, spero che la fanfiction
vi sia piaciuta e che recensirete numerosi ;)
Un bacione e alla prossima <3